Merate: è possibile donare per il restauro dello scalone del Collegio Manzoni

I cittadini e le imprese meratesi, o chiunque lo vorrà, potranno contribuire economicamente all’intervento di restauro conservativo dell’antico scalone del collegio Manzoni. Dalla mattina di giovedì 14 dicembre grazie all’accordo siglato tra il Comune di Merate e la Fondazione Comunitaria Lecchese, è stato ufficialmente costituito un fondo dedicato in cui raccogliere risorse.
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“Con Delibera n°150 del 28 novembre la Giunta, dopo un lungo iter, ha approvato il progetto esecutivo per il restauro dello scalone” ha spiegato il sindaco Massimo Panzeri durante la conferenza stampa tenutasi in sala consiliare. “Il numero della delibera casualmente corrisponde al numero degli anni trascorsi dalla morte di Alessandro Manzoni, che nel corso della sua vita ha studiato proprio nel collegio di Merate”. Il costo dell’intervento, che prevede anche il restauro dell’affresco posto sopra lo scalone, ammonta a 120mila euro, cifra che il Comune di Merate ha già stanziato, garantendo dunque che l’intervento verrà effettuato in ogni caso. 

“Nonostante lo stanziamento, c’è stata la volontà di coinvolgere tutto il territorio,  in modo che chiunque possa partecipare contribuendo volontariamente all’intervento” ha continuato il primo cittadino, spiegando quindi come si sia arrivati a stipulare l’accordo con la Fondazione Comunitaria Lecchese. “Tutti i soldi che verranno raccolti saranno devoluti al Comune di Merate, e saranno utilizzati solo e unicamente per l’intervento. Tutti i soldi che l’ente andrà a risparmiare per l’intervento verranno a loro volta utilizzati per altre opere migliorative e di restauro all’interno del collegio”. Sono già stati quantificati a tal proposito i costi degli interventi di restauro del portone d’ingresso e dei meccanismi dell’orologio, risalente al 1671. Il costo si aggira sui 100mila euro. “Abbiamo stimato che se ogni cittadino meratese mettesse 8 euro, il costo dell’intervento di restauro dello scalone verrebbe completamente sostenuto” ha concluso il sindaco Panzeri. 
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La costituzione di un fondo non è una novità per la Fondazione Comunitaria Lecchese, ma come ricordato dalla presidente Maria Grazia Nasazzi, è sempre un momento importante. “È un momento di apertura verso il territorio per accogliere le risorse – ha detto la presidente. – Perché farlo? Perché è un’occasione che dice bene l’idealità del concetto di comunità, che del resto è la mission della Fondazione”. Importante, secondo la presidente, far sentire alla cittadinanza che un bene come può essere l’antico scalone del collegio Manzoni, è di tutti. “Si tratta davvero di un accordo semplicissimo, ma che offre un’opportunità. È un intervento che punta alla consegna generazionale. Siamo convinti che l’affresco sia un lascito importante, che va conservato e tenuto con cura”. 

Presente alla conferenza anche il consigliere comunale Alessandro Vanotti, che insieme al sindaco ha seguito l’iter tecnico per arrivare all’approvazione del progetto di restauro. “L’intenzione è sempre stata quella di dare risvolto e importanza al patrimonio artistico e culturale del nostro territorio” ha detto il consigliere, spiegando che c’è stato un lungo confronto con la soprintendenza prima di giungere a questo momento. “La costruzione dell’immobile risale al 1600. Sono passati molti anni e negli anni ci sono state anche inflitrazioni dal tetto, poi sistemate, è importante procedere a un intervento di restauro”. 

Attraverso il sito del Comune di Merate e della Fondazione Comunitaria Lecchese sarà possibile accedere alle informazioni per donare. In ogni caso sarà possibile devolvere attraverso un bonifico bancario all’iban della Fondazione, ponendo come causale un chiaro riferimento all’intervento al collegio Manzoni. 
E.Ma.
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