Merate: 75mila euro di contributi stanziati per le scuole. La città unica in Provincia a sostenere anche le superiori

Sono migliaia gli studenti che, per diversi ordini e gradi, afferiscono all'ambito scolastico di Merate.

A loro ogni anno sono destinati fondi a parte del comune che, in base a determinati criteri tra cui iscritti e progettualità, fa il riparto degli stanziamenti.
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A discutere la proposta è stata la commissione istruzione riunita in sala consigliare alla presenza dei dirigenti scolastici o dei rappresentanti dei diversi istituti.
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A presentare il riparto, dopo l'esposizione dei vari progetti, è stato l'assessore Franca Maggioni che, pur soddisfatta del livello delle scuole, ha rimarcato come Merate sia l'unico comune a erogare contributi alle superiori, dove pure la percentuale di iscritti residenti è bassa. Nessun altra municipalità in provincia si accolla tale onere di sostegno.

Rispetto allo scorso anno i fondi a disposizione sono passati da 67mila a 75mila euro.
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La dirigente Giovanna Laura Sala e la professoressa Dorotea Perego

L'istituto Comprensivo, con 1148 iscritti di cui 954 residenti, ha chiesto 35.700 euro. La proposta di assegnazione è di 35.513 euro (con 185 euro già in cassa) a cui si aggiungono 15mila euro per spese funzionali delle attività didattiche. Presenti in aula la nuova dirigente Giovanna Laura Sala e la professoressa Dorotea Perego. Counseling, laboratori inclusivi, progetto per l'utilizzo dellle tecnologie e della rete, attenzione agli stranieri, cura dell'ambiente, porcospini sono alcuni dei progetti individuati per la primaria. Per la secondaria, invece, la proposta è relativa alle relazioni, ai disturbi alimentari con una parentesi più "leggera" come il musical.
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Elena Casati e Monica Cipriani

A fronte dei 15mila euro richiesti dal Villoresi, l'amministrazione pensa di destinarne 8mila. 278 gli iscritti tra primaria e secondaria, di cui 78 residenti (l'infanzia ha una convenzione a parte che non è conteggiata in questa fase). Presenti la referente Elena Casati e la professoressa Monica Cipriani. Grande attenzione viene prestata alla educazione affettiva, alla gestione dei conflitti ("Usa la testa, abbassa la cresta" uno dei progetti), all'uso del digitale ("Io clicco positivo") con l'affiancamento di un adulto, al rischio del cyberbullismo, all'intelligenza artificiale. Riproposto lo sportello counseling per l'orientamento e il progetto inclusione che punta a ritenere la diversità un valore.

Per il liceo Agnesi, che ha fatto una domanda pari a 13.150 euro, il comune è orientato a stanziarne 11mila (cui si aggiungono i 1327 già in cassa). 1118 gli studenti iscritti di cui 175 residenti.
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La dirigente Sabrina Scola ha ricordato i tre principali progetti: accoglienza rivolto alle classi prime con un mese i attività dedicate e di affiancamento; supporto psicologico per studenti e famiglie; orientamento in uscita per la scelta del dopo liceo.
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Claudio Contento e Marco Fumagalli

Per i 1201 ragazzi del Viganò (di cui 190 residenti) l'assessore Maggioni ha proposto di stanziare 16.484 euro, a fronte di una richiesta di 20mila. L'illustrazione articolata di alcuni dei lavori svolti è arrivata dai professori Marco Fumagalli e Claudio Contento. confermato i progetto Armonia con il supporto di 4 psicologi e quello finalizzato alla prevenzione dal bullismo. Educazione alla salute, attenzione al territorio, assistenza ad anziani e disabili, educazione alla libertà democratica e approfondimento sulla Resistenza nel meratese e casatese. Oltre a questi punti di forza, già consolidati negli anni, ci sono poi i laboratori extracurricolari di musica, fotografia, arte, yoga, uncinetto.
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Marta Fustella e la dirigente del Clerici di Merate

Per l'istituto professionale Clerici è confermata la cifra di 4000 euro, che corrisponde anche alla domanda. 183 gli iscritti di cui 23 residenti. Presenti la dirigente scolastica della sede di Merate e la professoressa Marta Fustella. Terminato il gioco in scatola ispirato alla città di Merate, l'intenzione è quella di aggiungere un'altra plancia a questo svago e presentarlo poi a gennaio per dare risalto a un'attività che dura da diversi anni. Si sono aggiunte ore per un percorso finalizzato alla comprensione della legalità, della gestione dela rabbia e della violenza di genere.

L'assessore Maggioni al termine delle esposizioni ha ribadito l'importanza della collaborazione tra scuola, famiglia e ente per offrire ai ragazzi un percorso qualificato ed entusiasmante. L'unica richiesta giunta dal consigliere Marco Giumelli è stata quella di spostare 1000 euro dall'Agnesi al Viganò per "riequilibrare" le somme. 
Ora il riparto sarà sottoposto al vaglio della giunta.
S.V.
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