Arlate, Artelab: 4 laboratori per la creazione di ghirlande candele e centro tavola
Un pomeriggio di condivisione ad Arlate, in un’atmosfera che aveva il fascino delle antiche tradizioni. Messi da parte tv, tablet e videogiochi, si sono lasciati coinvolgere in attività manuali grazie ai volontari di Artelab. Domenica 10 dicembre, nel salone dell’oratorio, sono stati proposti quattro laboratori per la creazione di ghirlande, centro tavola, candele.
Al calar del sole è arrivato il momento del corteo illuminato dalle lanterne. A far da guida i pastori con gli asinelli al seguito, come nei contesti rurale pre-industrializzazione. Come punto di arrivo la piazza della frazione di Calco, dove si è potuto trovare un po’ di tepore attorno al falò. Lì è stato allestito anche un ristoro, con il gruppo alpini che serviva il vin brulé e altri volontari una bevanda calda analcolica a base di mele o la cioccolata calda. Al buffè anche i dolci, con pandoro, panettone e altre golosità.
Come ormai consuetudine, Artelab ha montato nel periodo pre-natalizio delle riproduzioni di vecchie abitazioni, dominate da una torre centrale, dove i bambini possono entrare e affacciarsi alle finestrelle. Alla composizione è stato aggiunto un nuovo elemento: una porta d’ingresso alla cittadella di legno compensato. Al passaggio, il sensore di movimento fa scattare l’avvio di melodie natalizie.
Alle 17.30 è stata scoperta la decima casella del calendario dell’avvento protetto all’interno del lavatoio che si trova a pochi passi dalla piazzetta. Questa è la vera novità di quest’anno, peraltro molto apprezzata dai bambini. Ormai da una dozzina di giorni i piccoli del paese non aspettano altro che arrivino le ore 17.00 per trovarsi all’appuntamento quotidiano al lavatoio. Qui i volontari rimuovono il pannello con il numero corrispondente alla data. Viene svelata così una porzione in più dell’immagine nascosta nel secondo pannello, quello più vicino alla parete. E viene letto un racconto attinente al periodo dell’avvento.
Artelab ha preso spunto da un calendario natalizio trovato casualmente in Trentino Alto Adige, dove c’è una forte tradizione di questo genere di prodotti artigianali. Le immagini sono state scansionata ad alta definizione e sono state poi stampate in dimensioni notevolmente superiori. Anche i racconti sono stati tradotti dal tedesco e riadattati. Ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre, viene alla fine consegnato a ciascun bambino un piccolo lavoretto di lana fatto a mano. I volontari hanno realizzato circa 800 pezzi. Un’attività che ha richiesto tre mesi di impegno. In occasione dell’iniziativa di domenica 10 dicembre, i giovanissimi partecipanti hanno ricevuto inoltre una poesia natalizia.
Al calar del sole è arrivato il momento del corteo illuminato dalle lanterne. A far da guida i pastori con gli asinelli al seguito, come nei contesti rurale pre-industrializzazione. Come punto di arrivo la piazza della frazione di Calco, dove si è potuto trovare un po’ di tepore attorno al falò. Lì è stato allestito anche un ristoro, con il gruppo alpini che serviva il vin brulé e altri volontari una bevanda calda analcolica a base di mele o la cioccolata calda. Al buffè anche i dolci, con pandoro, panettone e altre golosità.
Come ormai consuetudine, Artelab ha montato nel periodo pre-natalizio delle riproduzioni di vecchie abitazioni, dominate da una torre centrale, dove i bambini possono entrare e affacciarsi alle finestrelle. Alla composizione è stato aggiunto un nuovo elemento: una porta d’ingresso alla cittadella di legno compensato. Al passaggio, il sensore di movimento fa scattare l’avvio di melodie natalizie.
Alle 17.30 è stata scoperta la decima casella del calendario dell’avvento protetto all’interno del lavatoio che si trova a pochi passi dalla piazzetta. Questa è la vera novità di quest’anno, peraltro molto apprezzata dai bambini. Ormai da una dozzina di giorni i piccoli del paese non aspettano altro che arrivino le ore 17.00 per trovarsi all’appuntamento quotidiano al lavatoio. Qui i volontari rimuovono il pannello con il numero corrispondente alla data. Viene svelata così una porzione in più dell’immagine nascosta nel secondo pannello, quello più vicino alla parete. E viene letto un racconto attinente al periodo dell’avvento.
Artelab ha preso spunto da un calendario natalizio trovato casualmente in Trentino Alto Adige, dove c’è una forte tradizione di questo genere di prodotti artigianali. Le immagini sono state scansionata ad alta definizione e sono state poi stampate in dimensioni notevolmente superiori. Anche i racconti sono stati tradotti dal tedesco e riadattati. Ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre, viene alla fine consegnato a ciascun bambino un piccolo lavoretto di lana fatto a mano. I volontari hanno realizzato circa 800 pezzi. Un’attività che ha richiesto tre mesi di impegno. In occasione dell’iniziativa di domenica 10 dicembre, i giovanissimi partecipanti hanno ricevuto inoltre una poesia natalizia.
M.P.