Cernusco, caso Fiocchi : il Tar respinge il ricorso, in Consiglio entra Alberto Gatti

L’attesa è finita. Il TAR ha raggiunto la conclusione di respingere definitivamente il ricorso di Daniela Fiocchi contro la sua decadenza da consigliera comunale a Cernusco Lombardone. Il Tribunale ha ritenuto infondate tutte e tre le motivazioni del ricorso. Nelle prime due la ricorrente contestava la modalità di votazione. Sul voto a scrutinio segreto, i Giudici hanno condiviso l’impostazione della difesa, che rivendicava di aver agito nel rispetto dello Statuto comunale sui casi di votazione segreta. Sulla partecipazione di Fiocchi al voto, nonostante fosse persona direttamente coinvolta nella vicenda, il TAR riconosce che la singola espressione di votazione non avrebbe compromesso in ogni caso l’esito dello scrutinio, essendosi concluso per 7 voti a favore e 4 contrari. Quanto alle tre assenze ingiustificate il TAR dà ragione al Comune nell’aver “correttamente ritenuto che la portata del certificato medico è obiettivamente non idonea a giustificare l’assenza”. Troppo generica la prognosi.

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Daniela Fiocchi

Inoltre il Collegio giudicante nella camera di consiglio di novembre aveva sollevato il possibile difetto di giurisdizione del TAR, concedendo alle parti di pronunciarsi sulla questione di rito. Tramite il suo legale, Fiocchi aveva evidenziato la sussistenza del passaggio di giurisdizione al giudice ordinario, ossia di trasferire il procedimento in ambito civile. Ma anche su questo il TAR ha poi deciso diversamente, trattenendo la responsabilità del giudizio.

Alla luce della sentenza, l’avv. Fiocchi preannuncia il ricorso al Consiglio di Stato per ribaltare il giudizio. “Rispetto la sentenza – commenta Fiocchi – ma non la comprendo. Quindi stiamo già predisponendo l’Appello al Consiglio di Stato con la richiesta di sospensiva della delibera sulla mia decadenza. Mi ha sorpreso che il TAR non abbia tenuto conto delle modalità di voto e della documentazione aggiuntiva. Confido che il consiglio di stato valuti la situazione nella sua totalità alla luce della documentazione aggiuntiva”.

La consigliera Fiocchi dai banchi del Consiglio comunale dopo il momentaneo reintegro in attesa del pronunciamento definitivo del TAR aveva fatto aleggiare l’intenzione di procedere anche in sede penale, con una denuncia per rifiuto e omissione di atti di ufficio. Interpellata su questo fronte, Daniela Fiocchi aggiunge: “Entro la fine del mese depositerò la querela perché ritengo che siano pesanti i reati a mio avviso commessi da tutta l’amministrazione”.

Non manifesta entusiasmo il sindaco Gennaro Toto, che sceglie il profilo basso nel commentare la sentenza del TAR: “Abbiamo sempre saputo di avere ragione. Ci ha accusato di essere incompetenti e non all’altezza del ruolo. Io mi sono limitato ad ascoltare le sue accuse e abbiamo dimostrato nelle sedi opportune di aver fatto le cose giuste”. Abbiamo chiesto al primo cittadino una valutazione a caldo sul preannunciato ricorso al Consiglio di Stato: “Se davvero dovesse procedere ricorrendo al Consiglio di Stato, continuerò ad essere fiducioso nella giustizia. Come risulta evidente da tutti gli atti e dall’esito della sentenza del TAR, il ricorso è stato infondato e la procedura è stata gestita male dalla ricorrente, con una serie di errori di incongruenza”.

Con il recente pronunciamento del TAR viene meno la sospensiva sull’esecutività della delibera che ha fatto decadere Fiocchi da consigliera comunale. Alla prossima seduta dell’assise, dovrebbe così essere votata la sua surroga, con l’ingresso di Alberto Gatti per Identità e Futuro Nostro Cernusco. Fiocchi ingaggerà una lotta contro il tempo per evitare che ciò accada. Chiederà nuovamente la sospensiva, questa volta al Consiglio di Stato.

Sul piano politico, invece, Daniela Fiocchi è attualmente presidente del circolo di Osnago di Fratelli d’Italia. Il suo ruolo tuttavia comincia a vacillare da quando il Congresso provinciale ha promosso la corrente opposta a quella del suo mentore Fabio Pio Mastroberardino. Tra gennaio e febbraio ci dovrebbero essere le elezioni dei circoli, a seguito della fase congressuale. E, ironia della sorte, è probabile che Fiocchi dovrà confrontarsi con il consigliere comunale che a Cernusco ha preso il suo posto in Giunta (pur con deleghe differenti): Antonio De Luca. L’assessore cernuschese è stato infatti nominato componente del Direttivo Provinciale di FdI. Si vocifera che gli sarà attribuito il ruolo di riferimento dell’area del Meratese, nel quale ricade il circolo di Osnago.
M.P.
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