Cernusco: scritte razziste sui muri della stazione ferroviaria
Ancora volgari e spregevoli scritte sono comparse sui muri a pochi passi dai binari della stazione ferroviaria di Cernusco Lombardone. Parole razziste contro gli zingari, ai quali viene affibbiata l’identificazione con i ladri, e poi contro i “clandestini” denigrati di essere “invasori”. Verso di loro il raccapricciante e riprovevole auspicio di morire carbonizzati in un inceneritore. Senza volto e senza nome gli autori del vandalismo.
Sempre nei pressi del parcheggio della stazione, sul muro che fiancheggia il sottopassaggio veicolare si nota ancora in azzurro un’altra scritta, questa volta però scolorita. Il bersaglio è l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, che qualche giorno fa il quotidiano la Repubblica ha accreditato, secondo indiscrezioni diplomatiche (poi ufficialmente smentite), come potenziale nuovo presidente della Commissione Europea.
Nell’ultimo anno si contano almeno quattro o cinque casi di vandalismo con frasi ingiuriose sui muri della stazione di Cernusco, ogni volta rimosse. Il Comune, al corrente di questo altro episodio, provvederà a far togliere ancora le scritte.
Sempre nei pressi del parcheggio della stazione, sul muro che fiancheggia il sottopassaggio veicolare si nota ancora in azzurro un’altra scritta, questa volta però scolorita. Il bersaglio è l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, che qualche giorno fa il quotidiano la Repubblica ha accreditato, secondo indiscrezioni diplomatiche (poi ufficialmente smentite), come potenziale nuovo presidente della Commissione Europea.
Nell’ultimo anno si contano almeno quattro o cinque casi di vandalismo con frasi ingiuriose sui muri della stazione di Cernusco, ogni volta rimosse. Il Comune, al corrente di questo altro episodio, provvederà a far togliere ancora le scritte.