Merate, un lettore: la truffa delle AirPods. P.L. alle scuole
Gentile Redazione di Merateonline,
mercoledì 6 dicembre alle ore 7:55 circa, arrivo come tutti i giorni a scuola in autobus e scendo alla fermata su Via De Gasperi, proseguo sulla pista ciclabile e arrivo al passaggio pedonale, dove vedo un uomo sui 40 anni incappucciato e con scaldacollo (non ho dato peso alla situazione, visto le temperature) . Sosto 2 minuti sul marciapiede per salutare un amico e poco dopo quest'uomo mi urta dicendomi, testuali parole: "Guarda dove c***o vai!", 5 secondi dopo "Mi hai fatto cadere le Airpods ore me le ripaghi"; le cuffie a terra erano sì rotte, ma probabilmente le ha gettate apposta a terra rotte per farmele vedere. Per fortuna dopo l'accaduto arriva un altro autobus e quindi il truffatore vedendo il gruppo di ragazzi che stava arrivando si è allontanato. Io non ho denunciato l'accaduto ma mi sembrava utile raccontarlo, secondo me sarebbe anche utile riproporre il pattugliamento della PL mattutino davanti a scuola così che se qualcuno cade nelle truffe potrebbe recarsi da loro e evitare scontri.
Grazie per lo spazio
mercoledì 6 dicembre alle ore 7:55 circa, arrivo come tutti i giorni a scuola in autobus e scendo alla fermata su Via De Gasperi, proseguo sulla pista ciclabile e arrivo al passaggio pedonale, dove vedo un uomo sui 40 anni incappucciato e con scaldacollo (non ho dato peso alla situazione, visto le temperature) . Sosto 2 minuti sul marciapiede per salutare un amico e poco dopo quest'uomo mi urta dicendomi, testuali parole: "Guarda dove c***o vai!", 5 secondi dopo "Mi hai fatto cadere le Airpods ore me le ripaghi"; le cuffie a terra erano sì rotte, ma probabilmente le ha gettate apposta a terra rotte per farmele vedere. Per fortuna dopo l'accaduto arriva un altro autobus e quindi il truffatore vedendo il gruppo di ragazzi che stava arrivando si è allontanato. Io non ho denunciato l'accaduto ma mi sembrava utile raccontarlo, secondo me sarebbe anche utile riproporre il pattugliamento della PL mattutino davanti a scuola così che se qualcuno cade nelle truffe potrebbe recarsi da loro e evitare scontri.
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Uno studente