Il 2° raduno di Comodamentesedute: la felicità è una piccola cosa bella
Ci sono voluti quasi due anni per riuscire a organizzare un secondo raduno.
Ma ne è valsa la pena.
Quando stamattina sono arrivata in stazione e ad attendermi c’era un gruppo di donne così felici ed entusiaste di trascorrere una giornata insieme in compagnia, donne che avevano spostato impegni, rinunciato ad altre occasioni, rubato tempo alle loro famiglie per dedicarlo a se stesse, dico la verità, mi si è aperto il cuore.
Siamo partite alla volta di Bergamo che ci ha accolte al nostro arrivo in tutta la sua bellezza.
La giornata era fredda ma a tratti faceva capolino un tiepido sole di inverno che riscaldava quel tanto che basta.
Per questo abbiamo deciso di salire a piedi a Bergamo Alta.
Una passeggiata bellissima che ci ha portate dritte al cuore di questa città antica e accogliente, che la nostra preziosa guida Franca ci ha aiutato scoprire ancora meglio.
Una sosta davanti al grande albero, per appendere una stella con un messaggio di speranza e metterci la firma come impegno e promessa e poi una pausa pranzo per gustare un trancio di pizza o di focaccia.
Nel primo pomeriggio siamo scese a Bergamo dove ci attendevano i mercatini con tutto il loro fascino natalizio, e poi in un attimo, era già ora di fare ritorno a casa.
Mentre camminavo con queste amiche immersa nella magia natalizia mi è tornata alla mente il ritornello di una canzone dello zecchino d’oro del 2008 che aveva vinto e che la Susi canticchiava sempre
“Sono le piccole cose belle che fanno belle la nostra vita”
Le piccole cose belle alle volte sono talmente piccole che facciamo davvero fatica a riconoscerle.
Le ritrovi nei momenti trascorsi con donne speciali come quelle di oggi, con il cuore leggero e il sorriso grande.
Le riconosci quando ritorni bambino e ti sorprendi ad appendere una stella a un albero, a sbirciare dentro una vetrina o a guardare il cielo con il naso all’insù.
La assapori quando cammini senza fretta lungo le strade che la vita ti mette davanti, cercando di usare prudenza anche se qualche volta non basta, e mentre lo fai ti perdi in chiacchiere con un’amica prendendola sottobraccio, sentendo il respiro farsi meno faticoso.
Le piccole cose belle fanno bella la nostra vita.
Basta così poco, un treno puntuale, una chiesa silenziosa, un profumo di vin brulè, il sapore dei biscotti alla cannella, una focaccia calda, una risata, un abbraccio.
Andiamo a prendercela la felicità, che finché staremo rinchiusi nelle nostre case, sarà difficile afferrarla.
Profondamente grata a Amira, Azza, Betta, Donatella, Franca, Luisa, Patrizia e Tiziana per aver riempito questa giornata di affetto, simpatia, solidarietà e amicizia e gentilezza.
"La bellezza di chi capisce l’importanza delle piccole cose.
che non sono mai piccole, nemmeno cose”.
Vi lascio in compagnia di questa bella canzone (clicca qui) e come sempre se volete curiosare qualche foto della giornata vi aspetto nel mio blog www.comodamentesedute.com.
Arrivederci a presto!
Ma ne è valsa la pena.
Quando stamattina sono arrivata in stazione e ad attendermi c’era un gruppo di donne così felici ed entusiaste di trascorrere una giornata insieme in compagnia, donne che avevano spostato impegni, rinunciato ad altre occasioni, rubato tempo alle loro famiglie per dedicarlo a se stesse, dico la verità, mi si è aperto il cuore.
Siamo partite alla volta di Bergamo che ci ha accolte al nostro arrivo in tutta la sua bellezza.
La giornata era fredda ma a tratti faceva capolino un tiepido sole di inverno che riscaldava quel tanto che basta.
Per questo abbiamo deciso di salire a piedi a Bergamo Alta.
Una passeggiata bellissima che ci ha portate dritte al cuore di questa città antica e accogliente, che la nostra preziosa guida Franca ci ha aiutato scoprire ancora meglio.
Una sosta davanti al grande albero, per appendere una stella con un messaggio di speranza e metterci la firma come impegno e promessa e poi una pausa pranzo per gustare un trancio di pizza o di focaccia.
Nel primo pomeriggio siamo scese a Bergamo dove ci attendevano i mercatini con tutto il loro fascino natalizio, e poi in un attimo, era già ora di fare ritorno a casa.
Mentre camminavo con queste amiche immersa nella magia natalizia mi è tornata alla mente il ritornello di una canzone dello zecchino d’oro del 2008 che aveva vinto e che la Susi canticchiava sempre
“Sono le piccole cose belle che fanno belle la nostra vita”
Le piccole cose belle alle volte sono talmente piccole che facciamo davvero fatica a riconoscerle.
Le ritrovi nei momenti trascorsi con donne speciali come quelle di oggi, con il cuore leggero e il sorriso grande.
Le riconosci quando ritorni bambino e ti sorprendi ad appendere una stella a un albero, a sbirciare dentro una vetrina o a guardare il cielo con il naso all’insù.
La assapori quando cammini senza fretta lungo le strade che la vita ti mette davanti, cercando di usare prudenza anche se qualche volta non basta, e mentre lo fai ti perdi in chiacchiere con un’amica prendendola sottobraccio, sentendo il respiro farsi meno faticoso.
Le piccole cose belle fanno bella la nostra vita.
Basta così poco, un treno puntuale, una chiesa silenziosa, un profumo di vin brulè, il sapore dei biscotti alla cannella, una focaccia calda, una risata, un abbraccio.
Andiamo a prendercela la felicità, che finché staremo rinchiusi nelle nostre case, sarà difficile afferrarla.
Profondamente grata a Amira, Azza, Betta, Donatella, Franca, Luisa, Patrizia e Tiziana per aver riempito questa giornata di affetto, simpatia, solidarietà e amicizia e gentilezza.
"La bellezza di chi capisce l’importanza delle piccole cose.
che non sono mai piccole, nemmeno cose”.
Vi lascio in compagnia di questa bella canzone (clicca qui) e come sempre se volete curiosare qualche foto della giornata vi aspetto nel mio blog www.comodamentesedute.com.
Arrivederci a presto!
Rubrica a cura di Giovanna Fumagalli Biollo