Un confronto franco con Casaletto

La replica dell’Assessore

La baldanza, come la sicumera, è un alleato poco affidabile, soprattutto nelle stagioni delle battaglie, ti lascia solo e ti pone di fronte ad un avversario che, a guardarlo bene, è più forte di quello che appare.

Mi tocca ritornare, come avevo immaginato.

La mia sortita è stato un guanto di sfida che è stato colto al volo e ora mi tocca combattere

Sono una persona seria e per amore di verità e per rispetto dei cittadini di Merate devo una replica ad un articolo apparso su una nota testata online meratese, proprio perché amministro la cosa pubblica con altrettanta serietà. 

I fatti sono incontrovertibili e tutti documentati.

Ma procediamo con ordine.

1- la delibera di consiglio n. 31 del 9/6/2020 ha azzerato per la prima volta L’Imu sulle seconde abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta. Vi è da precisare che se la legge prevede solo una riduzione del 50% , questa amministrazione si è spinta oltre con l’esenzione al 100% a favore dei nuclei familiari e del patrimonio immobiliare. 

Per un raffronto si pubblica anche quella del 2019 dove l’aliquota Imu sulle seconde abitazioni NON era stata azzerata.

2- quanto all’estinzione dei leasing, preciso che nel momento in cui ho assunto l’incarico di assessore al bilancio del comune di Merate erano in corso di esecuzione n. 3 leasing :

- quello dell piscina, di più recente stipulazione, 

- quello del parcheggio di palazzo Tettamanti;

- nonché il finanziamento della scuola “Montello”. 


Come emerge dalla delibera che allego, l’attuale amministrazione ha estinto in data 29.11.2021 il leasing della scuola “Montello”, mentre ad ottobre 2023 e’ stato estinto anche quello del parcheggio di palazzo Tettamanti.

3- Per gli stanziamenti durante il COVID è vero che tutte le amministrazioni hanno erogato contributi straordinari ma sono stati utilizzati i trasferimenti del cosiddetto FONDONE (cioè trasferimenti erariali straordinari per emergenza COVID) Ben altra cosa è quella  fatta dall’attuale amministrazione ove, come responsabile delle finanze, ho autorizzato per il finanziamento straordinario alle attività commerciali risorse proprie del bilancio.

4-sulla base degli indicatori di pagamento, il 2022 riporta -17,81 cioè pagamenti con quasi 18 giorni di anticipo; nel terzo trimestre, sempre del 2022, riporta -19,063 ancora in miglioramento. Negli anni 2018 e 2019 gli indicatori di pagamento riportavano, rispettivamente, - 15,653  e -11,079. Non vi è nullltro da aggiungere.

5- quanto alle risorse presenti in tesoreria, esse ammontano sempre a 14 milioni, ma preciso, per i non addetti ai lavori, che le stesse non incidono sul bilancio; più prosaicamente, con le risorse in tesoreria NON si fa il bilancio. 

Chi verrà dopo di me, troverà un bilancio in ordine e con investimenti già finanziati per circa 21 milioni di euro.
L’assessore Casaletto sa meglio di noi che chi verrà dopo di lui non troverà una situazione economico-finanziaria in ordine per suo merito ma, come ebbe a dire Andrea Massironi, con molta onestà intellettuale e assai meno boria del giovane avvocato, per merito degli assessori alle finanze che si sono alternati negli ultimi trent’anni, da Luigino Galbusera a Raffaele De Sario e poi Luigi Mantegazza e lo stesso Massironi per dieci anni. E ciò nonostante un patto di stabilità che in particolare nella consigliatura Robbiani sindaco strangolava i bilanci. Riduzioni e azzeramenti sono ascrivibili alla fase di allentamento del patto di cui Massironi, come sindaco e assessore alle finanze ha approfittato. Poi due giorni in più e due giorni in meno nel pagamento ai fornitori sono sottigliezze del tutto trascurabili. Chiudere i leasing con le risorse trovate è capace chiunque. Casaletto ha solo imitato Massironi che già aveva estinto anticipatamente i mutui. C'erano pronte le risorse per esntinguere anticipatamente anche i leasing. Nulla di nuovo in aula consiliare. Se una amministrazione comunale che dura in carica 5 anni si misura sulla riduzione dei termini di pagamento di tre o quattro giorni o su insignificanti azzeramenti di aliquote la cui casistica è rarissima, basterebbe eleggere un bravo amministratore di condomini. Il grande progetto per Merate, bonificare l'intera fascia nord, aprirla al turismo fra i parchi di Montevecchia e dell'Adda è rimasto sulla carta. Nulla ma proprio nulla è stato fatto. Chiudere i leasing costosi quando di hanno soldi non remunerati è il principio base di qualunque gestore finanziario, non serve un avvocato né un assessore né un responsabile alle finanze; basta uno studente di terza ragioneria. Varare grandi progetti è altra cosa. E a Merate in cinque anni di grandi progettim non se ne sono visti. Questa consigliatura passerà agli annali soltanto per alcune stramberie, frequenti cambi di casacca per puro opportunismo e qualche chiacchiera pruriginosa. Null’altro. Ed è un vero peccato: Alfredo in un altro contesto e con altri compagni di viaggio avrebbe tutti i requisiti per compiere il balzo sulla poltrona più alta della città. Li aveva nel 2019 e se riuscirà a liberarsi dalla subalternità li avrà sicuramente anche nel 2024. 
C.B.
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