Confermata la teoria filosofica

Questo articolo è l’esempio lampante della succitata teoria filosofica, chi lo ha redatto (oh, vigliacca una volta che venissero firmati questi articoli per capire di chi è la penna, peraltro sgrammaticata, di chi scrive) ha una teoria, pensa di essere sempre il destinatario delle comunicazioni pubbliche dei rappresentanti politici del meratese e da lì prende le mosse a difendere la sua tesi senza rendersi conto che chi scriveva lo faceva probabilmente sì con intento politico (ma d’altronde è in corso una campagna elettorale), ma rivolto ai propri cittadini, non per forza a questo o quell’organo di stampa. Giustamente chi scrive dettaglia che Casaletto dovrebbe essere pagato per sapere a differenza dello scrivente che è pagato per scrivere….cosa nello specifico non è dato saperlo.

Enrico
Caro Enrico - ma non era un nome de plum? - l'amico Casaletto è sceso in campo in difesa di Tamandi. E del resto è avvocato. Certo in Giunta ce ne sono altri ma ormai è lui il portavoce. Vede, noi ci siamo limitati a raccontare ciò che tutti vedono, ovvero lago, torrente, stagno, discarica, nelle medesime condizioni di due anni e mezzo fa quanto Tamandi rilevò Robbiani. L'elenco di piccole cose fatte in cinque anni nulla ha a che vedere con il nostro servizio, si tratta di una nota della spesa, infiocchettata da citazioni filosofiche. Poi se lei vuol credere che sia casuale, che l'Assessore scrivesse a beneficio della popolazione, la quale altro non aspetta che conoscere il casaletto-pensiero, per noi va bene così. Quanto al pagamento ahimé il giornale è un costo che grava solo sulle spalle del suo editore. Libero e che a tutti i collaboratori assicura la piena libertà. Cioè il direttore.


Claudio Brambilla
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