Merate: la consegna di benemerenze ed encomi per coloro che hanno onorato la città. Presto un terzo gemellaggio

Anche quest'anno la celebrazione per sant'Ambrogio ha avuto il loro culmine con la consegna delle benemerenze civiche e degli encomi. Un momento solenne istituito dall'allora giunta del sindaco Luigi Zappa e che vuole onorare cittadini, enti, associazioni, istituzioni che con il loro agire nei vari campi della vita (sociale, culturale, economica,...) hanno dato lustro al nome di Merate.

La prima benemerenza alla memoria è stata attribuita alla famiglia di Ennio Airoldi, presidente del CSI, volontario del piedibus, persona che si è sempre spesa per la comunità e che è scomparsa inaspettatamente qualche mese fa. Sul palco dell'auditorium la moglie e le due figlie che hanno ricevuto con commozione la targa dalle mani dell'assessore Fabio Tamandi.

E' stato, invece, il vicesindaco Giuseppe Procopio ad assegnare l'encomio al comitato Viale Verdi nella persona del presidente Giuseppe Papaleo accompagnato da alcuni membri del gruppo, per avere dato un esempio di cittadinanza attiva e partecipe.

Si è tornati poi alle benemerenze con Amalia Bonfanti, presidente dell'Altra metà del cielo, a cui è stato conferito il riconoscimento per mano dell'assessore Franca Maggioni, per l'impegno e la passione profusi in tanti anni nel far crescere e conoscere il sodalizio che sostiene le donne in difficoltà e nel portare avanti la cultura della non- violenza di genere. Sul palco con lei sono salite le volontarie che quotidianamente danno linfa del sodalizio.

Tre encomi alla produttività meratese con altrettante aziende che, resistendo al tempo, sono passate di generazione in generazione e sono ancora oggi un esempio di capacità, professionalità, ingegno.

Premiati dal sindaco la carrozzeria Ravasi, Lorenz e Animosi illuminazione.

La città ha riconosciuto all'ing. Francesco Frisia, e in generale alla sua famiglia, l'attaccamento alla comunità grazie ad alcune donazioni fatte nel corso degli anni (l'ultima quella per l'istituto Clerici, ndr) e per questo gli ha conferito la benemerenza, che è stata un modo anche per ricordare il contributo già dato in passato dagli avi.

E al passato riportavano anche le immagini proiettate a video, raffiguranti alcuni momenti storici di Merate e dei suoi personaggi, raccolti da Fotolibera con l'appoggio dell'assessorato alla cultura.

Si è passati poi all'ambito sportivo e sul palco è salito Matteo Mauri per i Saints Pagnano che ha ricevuto l'encomio per i traguardi e i successi raggiunti che hanno portato la squadra a militare a livello nazionale.

A chiudere, infine, la benemerenza all'artista Angelo Dozio a cui si deve, tra le altre cose, la realizzazione del monumento simbolo dell'unità tra i popoli di Brugarolo che in questi giorni è stato illuminato dalla Proloco. Sul palco a ricordarne le qualità artistiche è salito l'allora sindaco Mario Gallina.


La cerimonia, conclusasi poco prima delle 18, è stata inframezzata da alcuni brani proposti dalla scuola di musica san Francesco e ha visto la presenza in sala delle autorità militari, religiose e di esponenti del gemellaggio che, a breve, potrebbero intraprendere anche un legame anche con la Polonia.