Montevecchia: variazione al bilancio, le spese previste

Corrisponde a 330 mila euro il costo messo a bilancio per l’acquisto della ex officina di via Bergamo. Lì il Comune ha intenzione di realizzare la biblioteca e altre sale polifunzionali ad uso civico. Potranno così essere utilizzati i 100 mila euro di Regione Lombardia e i 26.750 euro di donazioni dei cittadini per la nuova biblioteca che era in progetto per l’area di via del Fontanile. La cifra esatta della compravendita non è tuttavia ancora definita. Il Comune ha affidato l’incarico per una perizia, che è in corso. I 330 mila euro compaiono per la prima volta nel bilancio 2023.

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Altre cifre grosse riguardano i 60.258 euro in entrata di monetizzazioni per aree standard. Al posto di un parcheggio che un privato avrebbe dovuto realizzare per poter ristrutturare una cascina, si prevede di incassare in alternativa le corrispettive monetizzazioni.

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Meno ingente, ma comunque significativa per il suo scopo, è la somma di 5.500 euro per la fornitura dei tre semafori mobili che serviranno ad introdurre il senso unico alternato in via Belvedere, alla luce della pericolosità della strada. In tutto si arriva a 10 mila euro, considerando anche la nuova segnaletica. Un’unica voce di 47 mila euro appare per gli incarichi professionali per la redazione degli elaborati del PGT e per le analisi dei materiali e delle strutture di via Belvedere, nei tratti critici ammalorati.

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Con 8 mila euro verranno sistemati i punti luce al parcheggio in via Alta Collina/Piazzetta. L’assenza di luminosità crea dei disagi anche per chi deve utilizzare il parcometro. Verranno impiegati dei pali più alti per proteggere i lampioni dai vandalismi. Il sistema a pagamento dei posteggi ha generato un esito al di sopra delle aspettative. Tanto che i proventi preventivati a bilancio passano da 10 mila a 20 mila euro. Un dato che per il sindaco Ivan Pendeggia è attribuibile all’incremento del turismo infrasettimanale.

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Il sindaco Ivan Pendeggia

Non compare nella variazione di bilancio bensì nel Piano per il Diritto allo Studio gli interventi alla scuola elementare per 51.460, di cui il 90% finanziati da un bando. Saranno riqualificate la biblioteca scolastica, con nuovi arredi e una libreria multimediale, comprensiva di un e-reader per facilitare la lettura per chi ha difficoltà, e l’aula informatica, principalmente con nuovi arredi per banchi trapezoidali che favoriscono i lavori in gruppo.

Il Consiglio è servito anche per approvare la modifica dello Statuto di Retesalute che introduce la possibilità di dotarsi di un amministratore unico, opzionale rispetto al CdA. Viene innalzato inoltre il potere di controllo degli Enti soci, con la creazione di un organismo per il controllo analogo. Il nuovo statuto ha convinto maggioranza e opposizione.

Unanimità anche per la mozione sulla difesa del Mandic. Il sindaco Pendeggia ha voluto sottolineare l’unitarietà del territorio sul testo condiviso, un lavoro di equipe che ha fatto valere le varie competenze. La capogruppo di minoranza Carmela Palella ha preannunciato il voto a favore del suo gruppo affermando che avrebbe votato anche il testo che era circolato precedentemente e che si è poi incagliato. Il primo cittadino ha rimarcato l’importanza di mantenere il Mandic un presidio ospedaliero di primo livello, dimostrando preoccupazione per le sorti del punto nascite.
M.P.
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