Brivio: 90mila € da Regione per l’intervento all’alzaia
Gli eventi atmosferici di inizio mese e l’innalzamento del livello del fiume Adda a Brivio hanno causato – nella zona sul lungofiume, proprio sotto il ponte – un cedimento spondale con erosione del piano viario dell’unico collegamento alle frazioni Molinazzo e Toffo, nonché unico accesso al depuratore intercomunale di Calco.
Nelle scorse settimane la giunta guidata dal sindaco Federico Airoldi ha provveduto a deliberare la presa d’atto del verbale di somma urgenza, l’Ordine di Servizio e l’approvazione della Perizia Giustificativa per la copertura della spesa dell’intervento di messa in sicurezza del fronte franoso e della strada alzaia a seguito degli eventi meteorologici dello scorso 3 novembre. Il passaggio in giunta si è reso necessario in vista del consiglio comunale di lunedì 27 novembre, quando ai consiglieri è stato chiesto di esprimersi sul riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio di 90mila euro per coprire i costi dell’intervento di messa in sicurezza, che verranno poi versati da Regione Lombardia nelle casse del Comune. Il punto in consiglio è stato approvato all’unanimità.
L’opera, affidata all’impresa del geometra Nicola Villa con sede a Imbersago, prevede un intervento di messa insicurezza del tratto spondale del fiume Adda e di contenimento della strada alzaia attraverso la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici. L’intervento costa complessivamente 66.977,74 euro, a cui si aggiungono oneri di sicurezza per 3.000 euro e l’IVA.
A dichiarare l’intervento di “somma urgenza” è stato il responsabile dell’Ufficio Tecnico, Marco Manzoni, a seguito del sopralluogo effettuato proprio nei giorni di maltempo. In tale occasione è stato accertato nella zona sul lungo Adda, nella strada Alzaia Lungadda Leonardo Da Vinci, il verificarsi di un cedimento spondale con erosione del piano viario dell’unico collegamento alle frazioni Molinazzo e Toffo e l’unico accesso al depuratore intercomunale di Calco.
Nelle scorse settimane la giunta guidata dal sindaco Federico Airoldi ha provveduto a deliberare la presa d’atto del verbale di somma urgenza, l’Ordine di Servizio e l’approvazione della Perizia Giustificativa per la copertura della spesa dell’intervento di messa in sicurezza del fronte franoso e della strada alzaia a seguito degli eventi meteorologici dello scorso 3 novembre. Il passaggio in giunta si è reso necessario in vista del consiglio comunale di lunedì 27 novembre, quando ai consiglieri è stato chiesto di esprimersi sul riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio di 90mila euro per coprire i costi dell’intervento di messa in sicurezza, che verranno poi versati da Regione Lombardia nelle casse del Comune. Il punto in consiglio è stato approvato all’unanimità.
L’opera, affidata all’impresa del geometra Nicola Villa con sede a Imbersago, prevede un intervento di messa insicurezza del tratto spondale del fiume Adda e di contenimento della strada alzaia attraverso la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici. L’intervento costa complessivamente 66.977,74 euro, a cui si aggiungono oneri di sicurezza per 3.000 euro e l’IVA.
A dichiarare l’intervento di “somma urgenza” è stato il responsabile dell’Ufficio Tecnico, Marco Manzoni, a seguito del sopralluogo effettuato proprio nei giorni di maltempo. In tale occasione è stato accertato nella zona sul lungo Adda, nella strada Alzaia Lungadda Leonardo Da Vinci, il verificarsi di un cedimento spondale con erosione del piano viario dell’unico collegamento alle frazioni Molinazzo e Toffo e l’unico accesso al depuratore intercomunale di Calco.
E.Ma.