Osnago: la festa dell'albero aggrega le famiglie
Pianticelle inserite nel terreno e alberelli realizzati nei lavoretti dei bambini della scuola elementare “C. Collodi”. È stata celebrata così la Festa dell’albero a Osnago. Alla crescita delle piante corrisponde lo sviluppo della consapevolezza ambientale nelle giovani generazioni.
Domenica 26 novembre sono stati piantati 64 esemplari tra acero spp, rosa canina, prunus avium, prunus cerasifera, biancospino e viburnum opulus. Una residente, Alessia Simonetti, ha inoltre donato un nespolo. L’appuntamento è stato dato alla pista pedonale di via Giotto, nei pressi del Largo Galimberti. La maggior parte dell’intervento di “riforestazione urbana” ha riguardato quell’area verde, sebbene alcune piantumazioni siano state realizzate anche nel parco Matteotti.
Il sindaco ha ringraziato Selva Urbana. Come hanno spiegato i volontari, esiste dal 2016 formalmente come una associazione. Sono particolarmente attivi nell’hinterland milanese e nel Monzese. “Con gli alberi di quest’anno siamo arrivati a 10 mila piantumazioni, che per noi è un grande traguardo” hanno detto. Quest’anno si sono visti anche a Casatenovo, oltre che a Monza, Dalmine, Rho, Limbiate. Fuori Regione sono stati in Provincia di Bologna e nella prossima settimana saranno impegnati a Torino.
Per il Comune gli interventi di piantumazione per quest’anno non finiscono qui. Nelle prossime settimane verrà dato vita a un progetto straordinario di forestazione, in fondo a via Olivetti, in un’area triangolare di 5 mila mq tra la SP 342 dir e la rete ferroviaria. Saranno piantati ben 700 esemplari tra alberi (pioppi, salici, olmi, frassini, farnie…) e arbusti [clicca QUI]. Il bosco sarà realizzato dalla società partecipata Silea, come compensazione ambientale per la realizzazione (in via di ultimazione) di un digestore anaerobico all’impianto di Annone Brianza che consentirà di produrre circa 3 milioni di metri cubi di biometano all’anno dal trattamento dei rifiuti organici.
L’assessore all’Ambiente Felice Rocca ha commentato: “In questa amministrazione abbiamo seminato 1000 alberi e arbusti. In tutto avremo un patrimonio arboreo tra i 2000 e i 2500 esemplari, un albero ogni due abitanti. Il nostro compito è di mantenere il nostro patrimonio arboreo, il vostro è di darci una mano. La qualità del nostro vivere dipende anche da come teniamo il nostro verde”.
Domenica 26 novembre sono stati piantati 64 esemplari tra acero spp, rosa canina, prunus avium, prunus cerasifera, biancospino e viburnum opulus. Una residente, Alessia Simonetti, ha inoltre donato un nespolo. L’appuntamento è stato dato alla pista pedonale di via Giotto, nei pressi del Largo Galimberti. La maggior parte dell’intervento di “riforestazione urbana” ha riguardato quell’area verde, sebbene alcune piantumazioni siano state realizzate anche nel parco Matteotti.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione con l’associazione monzese Selva Urbana, che per il terzo anno consecutivo ha donato alberi e arbusti al Comune di Osnago. In questo triennio il sodalizio ha fornito circa 200 esemplari a Osnago. In cambio il Comune si impegna a dedicare la cura del patrimonio verde e a non prevedere nuove costruzioni in futuro laddove c’è stata riforestazione urbana. Selva Urbana tramuta così le donazioni economiche che riceve da privati. In alcuni posti i dipendenti delle aziende che danno dei contributi all’associazione svolgono delle attività di team building proprio con degli interventi di riforestazione.
All’evento hanno partecipato in particolare i bambini di 4 anni, nati nel 2019, che con genitori e parenti hanno messo le mani nel terreno. Dalle proprie compagne di scuola più grandi hanno ricevuto poi un attestato. “Sono contento di partecipare a questa festa dell’Albero che è anche la festa dei bambini di 4 anni, nati nel 2019, che anche attraverso questo momento entrano a far parte della nostra comunità piantando un albero che rimarrà a corredo di questo parco e di tutto il nostro territorio” ha esordito il sindaco Paolo Brivio.
Ormai a pochi mesi da quando dovrà riporre la fascia tricolore, Brivio ha aggiunto: “Lo dico con piacere perché è l’ultima volta che partecipo come sindaco alla festa dell’albero e, con i momenti nelle scuole, con i matrimoni, con le cittadinanze, sono le occasioni più belle e serene che un sindaco può vivere in una manifestazione pubblica. Sono momenti in cui si semina futuro, materialmente e simbolicamente. Spero che in questi dieci anni le due amministrazioni che ho guidato abbiano saputo lasciare dei segni di futuro, che sono un investimento sul futuro e sul benessere fisico, ambientale e sociale della nostra comunità”.
Il sindaco ha ringraziato Selva Urbana. Come hanno spiegato i volontari, esiste dal 2016 formalmente come una associazione. Sono particolarmente attivi nell’hinterland milanese e nel Monzese. “Con gli alberi di quest’anno siamo arrivati a 10 mila piantumazioni, che per noi è un grande traguardo” hanno detto. Quest’anno si sono visti anche a Casatenovo, oltre che a Monza, Dalmine, Rho, Limbiate. Fuori Regione sono stati in Provincia di Bologna e nella prossima settimana saranno impegnati a Torino.
Il sindaco Paolo Brivio con i volontari di Selva Urbana
Per il Comune gli interventi di piantumazione per quest’anno non finiscono qui. Nelle prossime settimane verrà dato vita a un progetto straordinario di forestazione, in fondo a via Olivetti, in un’area triangolare di 5 mila mq tra la SP 342 dir e la rete ferroviaria. Saranno piantati ben 700 esemplari tra alberi (pioppi, salici, olmi, frassini, farnie…) e arbusti [clicca QUI]. Il bosco sarà realizzato dalla società partecipata Silea, come compensazione ambientale per la realizzazione (in via di ultimazione) di un digestore anaerobico all’impianto di Annone Brianza che consentirà di produrre circa 3 milioni di metri cubi di biometano all’anno dal trattamento dei rifiuti organici.
L’assessore all’Ambiente Felice Rocca ha commentato: “In questa amministrazione abbiamo seminato 1000 alberi e arbusti. In tutto avremo un patrimonio arboreo tra i 2000 e i 2500 esemplari, un albero ogni due abitanti. Il nostro compito è di mantenere il nostro patrimonio arboreo, il vostro è di darci una mano. La qualità del nostro vivere dipende anche da come teniamo il nostro verde”.
M.P.