Osnago: incontro contro le truffe con Polizia e Arma
Nel pomeriggio di venerdì 24 novembre, la sala civica “Pertini” ha ospitato l'incontro rivolto alla popolazione anziana su come difedersi dalle truffe, tenuto dal comandante della polizia intercomunale dottor Ronny Papini, dal luogotenente Edonio Pecoraro e dal maresciallo Ulisse Vincenzo della Stazione Carabinieri di Merate.
Il sindaco Paolo Brivio ha ringraziato l’associazione degli Anta e soprattutto l’Arma dei Carabinieri e la Polizia locale per aver proposto all’Amministrazione questo intervento che si sta promuovendo in molti Comuni per informare la popolazione. Il primo cittadino ha invitato i presenti a interrogare le forze dell’ordine sui reati che vengono messi in pratica tutti i giorni e che possono colpire chiunque, sottolineando come spesso il danno sia più emotivo e psicologico rispetto a quello materiale. “Se capita non bisogna abbattersi, è vero, si rimane male, però queste situazioni si possono prevenire grazie all’aiuto degli esperti nel settore. Grazie al controllo del vicinato abbiamo già uno strumento in più di protezione, però una segnalazione rimane fondamentale per consentire ai professionisti e alle istituzioni di fare il proprio lavoro”.
La parola è dunque passata al Comandante Edonio Pecoraro che ha analizzato con l’aiuto del pubblico gli inganni più frequenti: falsi intervistatori che estorcono dati e fanno firmare inconsciamente un contratto, presunti tecnici che lamentano fughe di gas o l’inquinamento dell’acqua, venditori che con una scusa si introducono nell’abitazione. Un cittadino ha segnalato la propria esperienza come vittima della cosiddetta “truffa dello specchietto”.
L’uomo, dirigendosi verso Lomagna, ha avvertito un impatto secco sulla propria vettura e sapendo di non aver urtato nulla ha proseguito per la sua strada. Un conducente appostato nelle vicinanze ha dunque iniziato a seguirlo insinuando una collisione che in realtà non era mai avvenuta e pretendendo un risarcimento in contanti per il danno causato. L’osnaghese, sapendo di non avere colpa, ha minacciato un intervento dei Carabinieri che immediatamente ha messo in fuga il malintenzionato. Pecoraro ha incoraggiato una reazione simile, invitando a non fermarsi mai o consegnare soldi e chiamare il 112 per avvisare la presenza di questa minaccia.
Diversi cittadini hanno mostrato preoccupazione per i furti che stanno interessando le aree limitrofe ai supermercati della zona. Spesso una persona reputata più fragile viene approcciata nel parcheggio e in un momento di distrazione viene privata della propria borsa. Il Comandante ha spiegato che spesso l’impostore convince la vittima di aver perso per strada un oggetto personale o delle monete, in modo da farla allontanare e commettere il crimine in tutta tranquillità. Il consiglio è dunque quello di non farsi aiutare da uno sconosciuto e di tenere sempre con sé i propri effetti, evitando di appoggiarli sul carrello o sul sedile dell’automobile.
Al termine dell’incontro gli ufficiali hanno distribuito dei volantini con raccomandazioni e suggerimenti su come evitare situazioni di pericolo e su come comportarsi per prevenirle, ribadendo a tutti di contattare la linea sempre aperta del 112 per ricevere immediata assistenza.
Il sindaco Paolo Brivio ha ringraziato l’associazione degli Anta e soprattutto l’Arma dei Carabinieri e la Polizia locale per aver proposto all’Amministrazione questo intervento che si sta promuovendo in molti Comuni per informare la popolazione. Il primo cittadino ha invitato i presenti a interrogare le forze dell’ordine sui reati che vengono messi in pratica tutti i giorni e che possono colpire chiunque, sottolineando come spesso il danno sia più emotivo e psicologico rispetto a quello materiale. “Se capita non bisogna abbattersi, è vero, si rimane male, però queste situazioni si possono prevenire grazie all’aiuto degli esperti nel settore. Grazie al controllo del vicinato abbiamo già uno strumento in più di protezione, però una segnalazione rimane fondamentale per consentire ai professionisti e alle istituzioni di fare il proprio lavoro”.
La parola è dunque passata al Comandante Edonio Pecoraro che ha analizzato con l’aiuto del pubblico gli inganni più frequenti: falsi intervistatori che estorcono dati e fanno firmare inconsciamente un contratto, presunti tecnici che lamentano fughe di gas o l’inquinamento dell’acqua, venditori che con una scusa si introducono nell’abitazione. Un cittadino ha segnalato la propria esperienza come vittima della cosiddetta “truffa dello specchietto”.
L’uomo, dirigendosi verso Lomagna, ha avvertito un impatto secco sulla propria vettura e sapendo di non aver urtato nulla ha proseguito per la sua strada. Un conducente appostato nelle vicinanze ha dunque iniziato a seguirlo insinuando una collisione che in realtà non era mai avvenuta e pretendendo un risarcimento in contanti per il danno causato. L’osnaghese, sapendo di non avere colpa, ha minacciato un intervento dei Carabinieri che immediatamente ha messo in fuga il malintenzionato. Pecoraro ha incoraggiato una reazione simile, invitando a non fermarsi mai o consegnare soldi e chiamare il 112 per avvisare la presenza di questa minaccia.
Diversi cittadini hanno mostrato preoccupazione per i furti che stanno interessando le aree limitrofe ai supermercati della zona. Spesso una persona reputata più fragile viene approcciata nel parcheggio e in un momento di distrazione viene privata della propria borsa. Il Comandante ha spiegato che spesso l’impostore convince la vittima di aver perso per strada un oggetto personale o delle monete, in modo da farla allontanare e commettere il crimine in tutta tranquillità. Il consiglio è dunque quello di non farsi aiutare da uno sconosciuto e di tenere sempre con sé i propri effetti, evitando di appoggiarli sul carrello o sul sedile dell’automobile.
Al termine dell’incontro gli ufficiali hanno distribuito dei volantini con raccomandazioni e suggerimenti su come evitare situazioni di pericolo e su come comportarsi per prevenirle, ribadendo a tutti di contattare la linea sempre aperta del 112 per ricevere immediata assistenza.
I.Bi.