Gestione liste di attesa prestazioni sanitarie

Scrivo questa mail augurandomi possa essere utile a qualcuno che, come me, si è trovato in questa situazione. Per ragioni di riservatezza alcune cose saranno indicate con “xxx”. Sono in possesso di una prescrizione per visita xxx – cod. xxx - (prima visita) primo accesso, con priorità prescrizione P – Programmabile, rilasciata il xxx. Telefono al Contact Center Regionale più volte e mi sento dire che le prime visite disponibili sono a novembre 2024. Agende chiuse in alcuni centri convenzionati chiamati. Accetto un appuntamento a distanza di un anno, ma, ritenendo tale proposta oltre i limiti della decenza, decido di approfondire. Leggo sul sito di Regione Lombardia e su quello di ATS Brianza che la prestazione relativa alla mia prescrizione deve essere erogata entro 120 giorni dalla data di prenotazione.  Ma come fare? Scrivo per delucidazioni all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) di ATS Brianza. La sollecita risposta mi ha dato l’opportunità di esigere quanto mi spettava. Ecco un sunto della mia mail e della risposta dell’URP di ATS Brianza. “… Il cittadino utente si impegna a presentare la richiesta alla struttura scelta in tempi coerenti alla priorità indicata sulla prescrizione: in questo modo ha diritto ad usufruire della prestazione nei tempi indicati dalla classe di priorità a partire dal momento della richiesta di prenotazione. Tali tempistiche, qui di seguito declinate, sono da ritenersi coerenti rispetto ai tempi previsti per ciascuna priorità: • U Urgente: 72 ore • B breve: entro 10 giorni solari • D differita entro 30/60 giorni solari • P programmabile entro 120 giorni solari…” (Deliberazione n° XI/1865 Seduta del 09/07/2019 - pagina 11) 1° Domanda: In base ai dati sopra indicati della prescrizione in mio possesso, l’erogazione della prestazione deve avvenire entro 120 giorni a partire dal xxx?” Risposta URP: “Si.” “… Nel caso in cui nella struttura che rappresenta la prima scelta del cittadino non ci fossero disponibilità entro i termini stabiliti, il Responsabile Unico Aziendale per i tempi di attesa, si attiverà per individuare altre strutture in grado di offrire la prestazione entro i tempi indicati…” (Deliberazione n° XI/1865 Seduta del 09/07/2019 - pagina 11) “… nel caso la struttura a cui si rivolge il cittadino non avesse disponibilità ad erogare la prestazione entro i tempi previsti dalla specifica priorità, il Responsabile Unico Aziendale per i tempi di attesa/referenti CUP aziendali, definito a seguito delle indicazioni della DGR X/7766/2018, si attiva per individuare altre strutture in grado di offrire la prestazione entro i tempi indicati…” (Deliberazione n° XI/7819 Seduta del 23/01/2023 - pagina 13) 2° Domanda: Chi si deve attivare per individuare la struttura per effettuare la visita prescritta?” Risposta URP: “Il CUP della struttura a cui ha fatto la richiesta. Gli URP delle strutture sanitarie le potranno offrire la necessaria assistenza.” “3° Domanda: Chi è/sono il Responsabile Unico Aziendale per i tempi di attesa/referenti CUP aziendali a cui indirizzare la mia richiesta per effettuare la visita nei tempi indicati?” Risposta URP: “Il nominativo le viene indicato dal CUP o dall'URP della struttura a cui si è rivolto.” “… qualora sul territorio dell’ATS di riferimento non fossero presenti le disponibilità richieste, la struttura scelta dovrà impegnarsi a fornire comunque la prestazione al solo costo del ticket, se dovuto…” (Deliberazione n° XI/1865 Seduta del 09/07/2019 - pagina 11) “… Qualora sul territorio dell’ATS non fossero presenti le disponibilità richieste, la struttura scelta è tenuta ad erogare la prestazione con oneri a proprio carico chiedendo al cittadino di riconoscere il solo valore relativo al ticket se non esente…” (Deliberazione n° XI/7819 Seduta del 23/01/2023 - pagina 13) 4° Domanda: La prestazione da effettuare nei tempi previsti deve essere erogata sul territorio dell’ATS di riferimento?” Risposta URP: “Si. Tuttavia il servizio sanitario è regionale e se lo ritiene opportuno/vantaggioso può richiedere che la ricerca di una struttura che eroghi la prestazione che le è necessaria venga estesa anche ad altre province lombarde.” “5° Domanda: Devo fare richiesta per effettuare la visita privatamente con pagamento del solo ticket?” Risposta URP: “No. Se la prima struttura a cui si è rivolta non è in grado di trovare una struttura in grado di erogare la prestazione necessaria può richiedere al Responsabile dei tempi di attesa di procedere con la prestazione in regime privato con il solo pagamento del ticket.” “6° Domanda: Esiste una modulistica da utilizzare?” Risposta URP: “No.” Sono riuscita ad ottenere la prestazione richiesta nei tempi indicati dalla priorità indicata sulla prescrizione. Tutto questo vale per i “primi accessi”. Ecco i link per consultare le deliberazioni citate.  Mi astengo, al momento, da ogni ulteriore commento.
Mariacristina 
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