Merate: in campo iniziative contro la violenza di genere

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che in questa data invita i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani, gli Assessorati al Welfare e alla Promozione Turistica e Culturale unitamente alle consigliere di maggioranza, oltre al contributo e al patrocinio concesso alle iniziative promosse dal Movimento “Ora Basta!” in collaborazione con alcune associazioni del territorio, hanno deciso di riproporre alcune semplici iniziative. 

Tutto ciò al fine di richiamare l’attenzione e sensibilizzare ulteriormente le cittadine e i cittadini meratesi sul gravissimo ma, purtroppo, ancora attuale problema della violenza di genere, ovvero sulle donne. Secondo i dati diffusi dall’Istat nei primi III trimestri del 2023, circa la metà delle vittime dichiara di ricorrere alla chiamata di aiuto a causa delle violenze fisiche subite, mentre la violenza psicologica è la seconda causa delle chiamate. Considerando inoltre i casi di vittime che hanno subito due o più tipi di violenza, nel 62,3% è la violenza psicologica ad essere subita in forma rilevante. Inoltre, in caso di violenze multiple, è la violenza economica, oltre a quella fisica, ad essere più frequentemente associata alle altre (12,1%, tav.12bis-tris-quater). Ma esistono altri dati che ci devono far riflettere. La maggior parte delle vittime riporta un lungo vissuto di violenze subite : il 64,5% di esse dichiara di aver subito per anni, e la violenza riportata agli operatori del 1522 è preminentemente di tipo domestico, con il 57,1% di vittime che dichiarano che i propri figli hanno assististo alla violenza. Ciò che però stupisce di più è la persistente resistenza a denunciare: infatti ben il 59,4% delle vittime dichiara di non denunciare, anche se la violenza subita dura da anni. 

Anche alla luce di questi allarmanti dati è doveroso e necessario continuare a richiamare l’attenzione dei cittadini su questo gravissimo problema. 

Per questo motivo, anche quest’anno abbiamo pensato a semplici iniziative, che si aggiungono a quelle già organizzate dal Movimento pre-citato e che di seguito indichiamo.  

Innanzitutto, verrà deposta, così come gli scorsi anni, una ciotola di ciclamini unitamente ad una poesia a tema presso la stele presente nel Parco delle Rimembranze, quale omaggio a tutte le vittime di femminicidio. 

Inoltre, nella serata del 25 Novembre, alle ore 21, presso l’Auditorium Comunale “Giusi Spezzaferri”, verrà proposto lo spettacolo teatrale “TUTTA CASA, LETTO E CHIESA". Il primo testo che Dario Fo ha scritto a quattro mani con Franca Rame : è una commedia irriverente, a tratti grottesca, che è stata accolta con enorme favore in Italia e all’estero. Un successo che ha contribuito a spazzare via, con la forza delle risate, l’immagine tradizionale della donna remissiva e sottomessa, relegata in ruolo secondario da una società maschilista. Un successo dovuto al fatto che “Tutta casa, letto e chiesa” è uno dei primi spettacoli in cui l’universo femminile è realmente raccontato partendo dal punto di vista delle donne, con un’ironia pungente volta a porre fine all’era “machista” e a smitizzare l’ossessiva sessualità del maschio e del suo mondo “fallocentrico.”
Questo spettacolo ha debuttato nel 1977 in un’epoca di rivendicazioni femministe. Purtroppo, la condizione della donna non è poi migliorata quanto ci si augurava, e in alcuni ambiti le pari opportunità restano tutt’oggi un miraggio. 

La stessa sera, il palazzo municipale verrà illuminato di colore arancio, per richiamare ancor di più l’attenzione sul tema. 

Sul sito istituzionale del Comune verrà inserito un banner per richiamare l’importanza della giornata e del tema della violenza sulle donne, evidenziando il numero di emergenza da comporre in caso di necessità. 

Si tratta di piccoli gesti, ma crediamo sia fondamentale far sentire a tutte le donne, il supporto delle istituzioni unitamente a quello delle associazioni presenti sul nostro territorio. Non possiamo e non vogliamo dimenticare l’importanza della lotta a questa forma di violenza. 

Vogliamo infine rammentare nuovamente alle donne vittime di violenza che devono avere il coraggio di denunciare ogni tipo di violenza non solo fisica ma anche psicologica, perchè solo così potranno tornare ad essere libere e finalmente felici. 

L’Assessore alla promozione culturale - Fiorenza Albani  L’Assessore al Welfare - Franca Maggioni  Le consigliere di maggioranza - Norma M. Maggioni e Greta Ghezzi 
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