Cernusco: sperpero di denaro pubblico, senza un progetto
Il prelievo dal fondo di riserva effettuato dall'amministrazione Toto e deliberato durante l'ultimo cc, per l'ammontare di 7.000 euro, non andrà a finanziare opere o progetti utili alla popolazione, ma saranno utilizzati a copertura delle spese legali per il procedimento inerente alla decadenza, votata dal Sindaco e dalla sua
maggioranza unanime, dell'ex assessore al bilancio e consigliera Avvocato Daniela Fiocchi. Sarà probabilmente solo l'antipasto di quella che potrebbe diventare una diatriba legale lunga e costosa, che verrà foraggiata dalle tasche dei cittadini. La questione risale ormai al consiglio di fine agosto, ma è tutt'altro che chiusa, visto che abbiamo oggi un ricorso al Tar da parte della consigliera, ad oggi reintegrata in consiglio in attesa di prossima udienza a dicembre p.v.
Pronunciarsi per la decadenza di un consigliere, soprattutto della propria maggioranza, dovrebbe essere l'extrema ratio, l'ultima risorsa a cui fare appello, ma Toto, mosso da deliri di onnipotenza e da un'arroganza imbarazzante, ha preferito portare i problemi interni della maggioranza in consiglio comunale, trascinando anche l'opposizione in questa ridicola, ma onerosa bega di partito. La cecità e la poca lungimiranza che lo hanno guidato in questa scelta sono imperdonabili e lo è ancor di più l'atteggiamento sottomesso della maggioranza intera che ha obbedito ancora una volta tappandosi il naso, lanciandosi in un'azione suicida che, speriamo di sbagliarci, avrà purtroppo conseguenze per tutti, soprattutto per le casse del comune, che riempiamo con le nostre tasse.
Ma lo spreco di denaro non finisce qui: questa giunta, che dovrebbe amministrare le risorse economiche in modo oculato e intelligente nell'interesse dei cittadini, ha deciso di spendere 14.000 euro per dotare la sala giunta (nemmeno la sala consigliare per farne un uso più ampio con i cittadini) di un monitor gigante e un pc.
Una cifra folle visti i prezzi odierni delle tv anche di grandi dimensioni, un capriccio ad uso della sola maggioranza, per il quale, nonostante le ripetute richieste di spiegazioni, in sede di consiglio, da parte della minoranza, il sindaco non ha dato una valida motivazione.
Come suo solito ha glissato, ma nonostante i magheggi che è solito mettere in atto in consiglio per portare l'attenzione dove meglio crede, la sostanza del suo operato resta: finora, nei due anni di IFNC, abbiamo visto utilizzare tantissimi soldi per migliorie legate ad arredi e costosi strumenti informatici degli uffici comunali, nessun progetto degno di nota, nessun cantiere, nessuna sala polifunzionale, nessuna miglioria sostanziale per la nostra comunità. Questa è l'amministrazione attenta che Cernusco si merita?
maggioranza unanime, dell'ex assessore al bilancio e consigliera Avvocato Daniela Fiocchi. Sarà probabilmente solo l'antipasto di quella che potrebbe diventare una diatriba legale lunga e costosa, che verrà foraggiata dalle tasche dei cittadini. La questione risale ormai al consiglio di fine agosto, ma è tutt'altro che chiusa, visto che abbiamo oggi un ricorso al Tar da parte della consigliera, ad oggi reintegrata in consiglio in attesa di prossima udienza a dicembre p.v.
Pronunciarsi per la decadenza di un consigliere, soprattutto della propria maggioranza, dovrebbe essere l'extrema ratio, l'ultima risorsa a cui fare appello, ma Toto, mosso da deliri di onnipotenza e da un'arroganza imbarazzante, ha preferito portare i problemi interni della maggioranza in consiglio comunale, trascinando anche l'opposizione in questa ridicola, ma onerosa bega di partito. La cecità e la poca lungimiranza che lo hanno guidato in questa scelta sono imperdonabili e lo è ancor di più l'atteggiamento sottomesso della maggioranza intera che ha obbedito ancora una volta tappandosi il naso, lanciandosi in un'azione suicida che, speriamo di sbagliarci, avrà purtroppo conseguenze per tutti, soprattutto per le casse del comune, che riempiamo con le nostre tasse.
Ma lo spreco di denaro non finisce qui: questa giunta, che dovrebbe amministrare le risorse economiche in modo oculato e intelligente nell'interesse dei cittadini, ha deciso di spendere 14.000 euro per dotare la sala giunta (nemmeno la sala consigliare per farne un uso più ampio con i cittadini) di un monitor gigante e un pc.
Una cifra folle visti i prezzi odierni delle tv anche di grandi dimensioni, un capriccio ad uso della sola maggioranza, per il quale, nonostante le ripetute richieste di spiegazioni, in sede di consiglio, da parte della minoranza, il sindaco non ha dato una valida motivazione.
Come suo solito ha glissato, ma nonostante i magheggi che è solito mettere in atto in consiglio per portare l'attenzione dove meglio crede, la sostanza del suo operato resta: finora, nei due anni di IFNC, abbiamo visto utilizzare tantissimi soldi per migliorie legate ad arredi e costosi strumenti informatici degli uffici comunali, nessun progetto degno di nota, nessun cantiere, nessuna sala polifunzionale, nessuna miglioria sostanziale per la nostra comunità. Questa è l'amministrazione attenta che Cernusco si merita?
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