Buoni e cattivi

 Caro C.B.
Dividere il mondo in buoni e cattivi è ormai fuori moda oltre che fuori dalla realtà. Panzieri, Toto, Bernocco, Milani e altri hanno commesso il peccato di essere di centro destra e dovranno espiare questa pena - da lei inflitta - per tutto il loro mandato. Leggere articoli su questo giornale su questi personaggi fa sorridere: da un lato questi sindaci cercano di fare il possibile, dall’altro lei che li pesa con misure diverse dagli altri. Il terremoto sul regolamento in Consiglio Comunale a Robbiate, la situazione dipendenti del Comune di Lomagna, la spaccatura di Progetto Osnago e altre situazioni di altri comuni passano in sordina - se e quando passano (come passano in sordina altre iniziative positive dei comuni non amici). Il loro merito è solo quello di essere amici del centro destra. Vede, ci accomuna una cosa: la poca simpatia che nutriamo nei confronti di Mauro ma se vuole demolirlo le consiglio altre argomentazioni. Distruggere i suoi soldati non lo distruggerà, perché ce ne saranno altri al loro posto. Infine lei non ci fa sempre la figura di quello di parte perché alla fine così non si viene ascoltati anche quella volta che dice la verità. Basta con questo accanimento verso alcuni comuni. Lo faccia almeno in onore di quella onestà che sono sicuro ci sia da qualche parte. Sono certo che lei e il suo giornale non vogliate passare per “giornale di partito” ma per far questo non si può giudicare con pesi diversi.


Giuseppe Benedetto
Guardi si sbaglia, questo giornale non ha alcun riferimento politico in quanto sono i cronisti stessi gli editori e nulla debbono a qualcuno. Spesso ci hanno accusato di essere troppo vicini alla Lega, altri al PD, lei di avercela col centrodestra. Noi ci confrontiamo con argomenti e quello dell'ospedale accomuna i nomi da lei elencati. E le dico senza mezze misure che questi personaggi per spirito di appartenenza si sono tenacemente opposti a qualsiasi iniziativa tesa a contrastare le scelte penalizzanti per il Mandic. In loro, dal nostro punto di vista, ha prevalso lo spirito di partito o di area a quello del bene comune ospedale. E solo quando la situazione è precipitata hanno ammesso che c'è da preoccuparsi. Ora, uno come Toto che invitava a rivolgersi ad altri ospedali, si fa bello per la sfilata di Bertolaso a Merate. Come se ciò avrà effetti taumaturgici sul presidio. Talmente taumaturgici che nemmeno ha visitato l'ospedale. Comunque se avrà bisogno del Mandic vedrà che anche lei guarderà la vicenda sotto un'altra luce. Senza il paraocchi della politica militante.
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