San Zeno: Galbusera chiede chiarezza sul ritardo dei lavori in via Cantù
Il “caso” dei lavori alla fibra ultra veloce – che collega la tratta Bergamo-Berlino – che hanno interrotto l’asfaltatura della via Cesare Cantù a Olgiate Molgora è arrivato anche in consiglio comunale. Le spiegazioni fornite alla stampa dal sindaco Giovanni Battista Bernocco sulla questione non hanno convinto il consigliere di minoranza Pierantonio Galbusera, che nella serata di lunedì 20 novembre ha sottoposto al primo cittadino un question time.
“Da oltre due anni erano attesi i lavori per questa importante via di comunicazione all’interno del nostro paese” ha detto il consigliere di “Cambia passo”. “Ora, da circa una settimana, tali lavori sono stati interrotti a causa di ulteriori e improvvisi problemi dovuti alla concomitante posa di una linea di fibra a banda ultra larga previsto a livello internazionale.
Ciò comporterà un forte rallentamento dei lavori di completamento dell’asfaltatura che vista la stagione ormai avanzata con molta probabilità verranno posticipati alla prossima primavera, se non all’estate che verrà di seguito”. Premesso ciò, Galbusera ha chiesto di chiarire quali siano stati gli antefatti che hanno portato a questa situazione di stallo; quali comunicazioni e scambio di corrispondenza sono intervenute o non sono state prese in considerazione nel prevedere e programmare i lavori che interessano la via; per quale motivo tutto ciò non è emerso durante le riunioni di tutti gli attori interessati ai sotto servizi sulla via interessati; quali costi supplementari dovrà sostenere il Comune a causa del posticipo dei lavori da parte della impresa appaltatrice dei lavori di asfaltatura. “Inoltre e non meno importante si fanno presente anche le condizioni di disagio sopportate dai cittadini di Olgiate per lo stato di degrado di alcuni tratti del manto stradale non ancora completato”.
Ricordando l’impegno messo dall’assessore alle Opere Pubbliche, Ilaria Bonfanti, per riuscire a far partire i lavori di asfaltatura in diverse vie del paese, il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha ribadito ancora una volta che il problema “fibra” è emerso a lavori iniziati. “Avevamo due possibilità. O interrompere i lavori, consentire l’intervento alla fibra e poi riprendere, oppure terminare i lavori e poi vederci tagliare l’asfalto appena posato per i lavori alla fibra” ha detto il sindaco con decisione. “Certo, è un problema perché andiamo incontro al freddo e poi bisognerà attendere temperature più alte per asfaltare, inoltre al momento non c’è più la segnaletica orizzontale, ma abbiamo ritenuto giusto prendere questa decisione”.
I lavori alla fibra avrebbero dovuto concludersi lo scorso 4 novembre, ma il cronoprogramma non è stato rispettato e la scadenza è ora prevista per il 4 dicembre, anche se – ha detto Bernocco – è facile che terminino prima. “Non è previsto alcun costo aggiuntivo. Si tratta di un fermo cantiere concordato con l’azienda” ha continuato il sindaco, ammettendo di essere altrettanto amareggiato per la questione.
È intervenuto anche l’assessore Ilaria Bonfanti. “Purtroppo è così, siamo venuti a conoscenza di questo intervento solo a ottobre nonostante avessimo chiesto un coordinamento dei sotto servizi. Il fatto è che la ditta che se ne occupa è privata e non avremmo potuto sapere prima questo fatto” ha detto, proiettando poi tutte le richieste fatte già negli anni scorsi alle aziende che si occupano di sotto servizi e che – per diverse ragioni – avrebbero potuto intervenire sulla via.
Le spiegazioni di sindaco e assessore non ha però convinto Galbusera. “Un’impresa privata arriva e fa il bello e cattivo tempo nel nostro territorio?” ha chiesto, pretendendo poi di sapere quali scambi ci sono stati con la ditta. “Non ditemi che non era al corrente nessuno”. L’assessore Bonfanti ha ribadito di esserne venuta a conoscenza il 9 ottobre. A svelare però come probabilmente potrebbero essere andate le cose è stato il sindaco Bernocco, con una frase velata: “Alle spalle dell’amministrazione ci sono dei tecnici. Può darsi che qualcuno non abbia fatto bene il suo lavoro e nel caso si assumerà le sue responsabilità, ma detto questo, noi avevamo due scelte e abbiamo preso quella che non comprometterà il lavoro fatto, seppur richiederà del tempo in più”.
Galbusera ha voluto sapere ulteriori dettagli sul lavoro alla fibra, ma è stato invitato a fare un accesso agli atti. A intervenire infine chiarendo il fatto che un’azienda ha tutto il diritto di operare su suolo pubblico, e che il Comune non può impedirglielo, è stato il vicesindaco Matteo Fratangeli, che ha citato l’articolo sulla banda larga previsto nel decreto legge del 2008.
“Da oltre due anni erano attesi i lavori per questa importante via di comunicazione all’interno del nostro paese” ha detto il consigliere di “Cambia passo”. “Ora, da circa una settimana, tali lavori sono stati interrotti a causa di ulteriori e improvvisi problemi dovuti alla concomitante posa di una linea di fibra a banda ultra larga previsto a livello internazionale.
Ciò comporterà un forte rallentamento dei lavori di completamento dell’asfaltatura che vista la stagione ormai avanzata con molta probabilità verranno posticipati alla prossima primavera, se non all’estate che verrà di seguito”. Premesso ciò, Galbusera ha chiesto di chiarire quali siano stati gli antefatti che hanno portato a questa situazione di stallo; quali comunicazioni e scambio di corrispondenza sono intervenute o non sono state prese in considerazione nel prevedere e programmare i lavori che interessano la via; per quale motivo tutto ciò non è emerso durante le riunioni di tutti gli attori interessati ai sotto servizi sulla via interessati; quali costi supplementari dovrà sostenere il Comune a causa del posticipo dei lavori da parte della impresa appaltatrice dei lavori di asfaltatura. “Inoltre e non meno importante si fanno presente anche le condizioni di disagio sopportate dai cittadini di Olgiate per lo stato di degrado di alcuni tratti del manto stradale non ancora completato”.
Ricordando l’impegno messo dall’assessore alle Opere Pubbliche, Ilaria Bonfanti, per riuscire a far partire i lavori di asfaltatura in diverse vie del paese, il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha ribadito ancora una volta che il problema “fibra” è emerso a lavori iniziati. “Avevamo due possibilità. O interrompere i lavori, consentire l’intervento alla fibra e poi riprendere, oppure terminare i lavori e poi vederci tagliare l’asfalto appena posato per i lavori alla fibra” ha detto il sindaco con decisione. “Certo, è un problema perché andiamo incontro al freddo e poi bisognerà attendere temperature più alte per asfaltare, inoltre al momento non c’è più la segnaletica orizzontale, ma abbiamo ritenuto giusto prendere questa decisione”.
I lavori alla fibra avrebbero dovuto concludersi lo scorso 4 novembre, ma il cronoprogramma non è stato rispettato e la scadenza è ora prevista per il 4 dicembre, anche se – ha detto Bernocco – è facile che terminino prima. “Non è previsto alcun costo aggiuntivo. Si tratta di un fermo cantiere concordato con l’azienda” ha continuato il sindaco, ammettendo di essere altrettanto amareggiato per la questione.
È intervenuto anche l’assessore Ilaria Bonfanti. “Purtroppo è così, siamo venuti a conoscenza di questo intervento solo a ottobre nonostante avessimo chiesto un coordinamento dei sotto servizi. Il fatto è che la ditta che se ne occupa è privata e non avremmo potuto sapere prima questo fatto” ha detto, proiettando poi tutte le richieste fatte già negli anni scorsi alle aziende che si occupano di sotto servizi e che – per diverse ragioni – avrebbero potuto intervenire sulla via.
Le spiegazioni di sindaco e assessore non ha però convinto Galbusera. “Un’impresa privata arriva e fa il bello e cattivo tempo nel nostro territorio?” ha chiesto, pretendendo poi di sapere quali scambi ci sono stati con la ditta. “Non ditemi che non era al corrente nessuno”. L’assessore Bonfanti ha ribadito di esserne venuta a conoscenza il 9 ottobre. A svelare però come probabilmente potrebbero essere andate le cose è stato il sindaco Bernocco, con una frase velata: “Alle spalle dell’amministrazione ci sono dei tecnici. Può darsi che qualcuno non abbia fatto bene il suo lavoro e nel caso si assumerà le sue responsabilità, ma detto questo, noi avevamo due scelte e abbiamo preso quella che non comprometterà il lavoro fatto, seppur richiederà del tempo in più”.
Galbusera ha voluto sapere ulteriori dettagli sul lavoro alla fibra, ma è stato invitato a fare un accesso agli atti. A intervenire infine chiarendo il fatto che un’azienda ha tutto il diritto di operare su suolo pubblico, e che il Comune non può impedirglielo, è stato il vicesindaco Matteo Fratangeli, che ha citato l’articolo sulla banda larga previsto nel decreto legge del 2008.
E.Ma.