Merate: l'assessore Bertolaso incontra i sindaci sul Mandic. I gettonisti devono sparire, il punto nascita solo con garanzie

Via i gettonisti e le cooperative dagli ospedali. Riorganizzare la squadra di medici e infermieri e ridurre l'emorragia della fuga di personale dalle aziende pubbliche. Privilegiare la pneumologia che è il fiore all'occhiello di questo ospedale (Mandic, ndr). Garantire i migliori servizi di assistenza ginecologici per le donne nel caso, in mancanza di requisiti, si dovesse decidere per la chiusura del punto nascita.
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L'assessore Guido Bertolaso

E' durato poco più di un'ora l'incontro tra l'assessore al welfare Guido Bertolaso e la rappresentanza di sindaci di meratese e casatese, presso il municipio di piazza degli Eroi a Merate.

L'esponente della sanità lombarda ha accolto la richiesta formulata dai primi cittadini di un momento di confronto, unitamente alla direzione strategica dell'azienda ospedaliera, per chiarire la situazione del presidio Mandic, le sue criticità con le ipotesi di soluzioni messe in campo e poi il futuro.
Anzitutto, ha spiegato, ai nuovi direttori generali di Lombardia saranno dati impegni, tempi, obiettivi precisi da rispettare per ognuna delle aziende che guideranno. Quindi anche per Merate sarà tracciato un piano che, ha ribadito, sarà concertato con i primi cittadini nel mese di gennaio. “Insieme con tutti sindaci scriveremo quali sono gli obiettivi che vogliamo dare per l'ospedale Mandic per i prossimi cinque anni”.

Per quanto riguarda la questione gettonisti, ci sarà da aspettare la riunione di giunta di lunedì ma “per quello che mi riguarda rispetteremo la legge che dice che i gettonisti e le cooperative devono scomparire”.

Ci sono in corso ragionamenti sulla maternità. Nessuna sospensione ma “il punto nascita, se ci saranno le condizioni, continuerà a funzionare altrimenti lo chiuderemo e garantiremo dei servizi di assistenza ginecologica a tutte le donne che possano essere il migliore possibile”.
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La riorganizzazione del servizio sanitario, ha concluso, è in corso per tutta la Lombardia. Per Merate sarà dato il massimo impegno, senza riduzione delle attività e puntando a recuperare la fiducia dei cittadini, garantendo il servizio di pronto soccorso che deve essere il migliore possibile e privilegiando il settore di pneumologia che è il fiore all'occhiello di questo ospedale, riorganizzando tutta la squadra di medici e infermieri.

Appuntamento dunque a gennaio con i sindaci e la nuova (o riconfermata) dirigenza ospedaliera.
S.V.
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