Merate: a 6 mesi dalle elezioni la Giunta affida l’incarico per 8mila € a un’agenzia (amica?) per comunicazioni istituzionali
Le elezioni comunali si avvicinano, il clima si scalda e le “iniziative” fioccano. Dopo i contributi a Proloco, Testudo box e Novadanza, uno scherzo costato alle casse pubbliche poco meno di 30mila euro, ecco l’assegnazione dell’incarico di comunicazione istituzionale.
Cioè dopo 54 mesi dall’insediamento la Giunta Municipale guidata dal sindaco Massimo Augusto Panzeri ha sentito il bisogno di ingaggiare una società che si occupi della comunicazione istituzionale.
Lo ha fatto con una determina, la nr. 56 del 19 ottobre firmata Federica Zardoni e Maria Vignola (la segretaria), con la quale l’incarico di comunicare le iniziative comunali è stato assegnato a Tramite Srl, società riconducibile a Ramona Brivio. L’impegno di spesa è di poco più di 8mila euro iva inclusa. La base di gara è stata fissata in complessivi 6.762,30 euro che con iva salgono a 8.250. L’offerta al ribasso della società con sede a Carate Brianza è stata di poco inferiore. E del resto l’incarico essendo inferiore a 40mila euro avviene con procedura semplificata tramite la piattaforma telematica Sintel di Aria.
Cioè dopo 54 mesi dall’insediamento la Giunta Municipale guidata dal sindaco Massimo Augusto Panzeri ha sentito il bisogno di ingaggiare una società che si occupi della comunicazione istituzionale.
Lo ha fatto con una determina, la nr. 56 del 19 ottobre firmata Federica Zardoni e Maria Vignola (la segretaria), con la quale l’incarico di comunicare le iniziative comunali è stato assegnato a Tramite Srl, società riconducibile a Ramona Brivio. L’impegno di spesa è di poco più di 8mila euro iva inclusa. La base di gara è stata fissata in complessivi 6.762,30 euro che con iva salgono a 8.250. L’offerta al ribasso della società con sede a Carate Brianza è stata di poco inferiore. E del resto l’incarico essendo inferiore a 40mila euro avviene con procedura semplificata tramite la piattaforma telematica Sintel di Aria.
Non ci sono prove ma questo incarico a sei mesi dalle elezioni proprio all’indomani della famosa “pizzata” al tavolo coordinato da Mauro Piazza della Lega con commensali di Lega e Fratelli d'Italia del calibro di Massimo Panzeri sindaco di Merate, Alfredo Casaletto e Fiorenza Albani, assessori e financo la signora Alessandra Hofmann presidente della provincia di Lecco, suona come un indizio di vicinanza politica.
Del resto se restiamo sulla provincia l’esempio di contiguità è illuminante. All’improvviso la signora Hofmann ha sentito la necessità di avere dietro di sé un consigliere con mansioni di comunicazione politica. E ha reclutato Carlo Piazza, già assistente del più noto Mauro. Lo ha assunto a 36 ore, quindi a tempo pieno e dopo nove mesi lo ha gratificato con un premio di 9mila euro per la bontà del lavoro svolto. Dopodiché il Carlo si è dimesso e è andato in Regione con mansioni di capo della segreteria del sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Così ora la signora Hofmann è senza consigliere e priva dell’addetto alle comunicazioni politiche. Evidentemente, non avendolo rimpiazzato, par di capire che non ne abbia più bisogno. Ma la domanda più pregnante è: ne aveva bisogno prima?