Olgiate: Valmara e Occellera incontrano l’amministrazione. Punto sulla Greenway

Nella serata di mercoledì 15 novembre è stato il turno delle frazioni Valmara e Occellera a confrontarsi con l’Amministrazione comunale per segnalare criticità e essere informati su progetti e lavori che il Comune metterà in atto in futuro.

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Il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha aperto l’incontro chiarendo ai cittadini la causa del ritardo dell’asfaltatura di via Cesare Cantù (nella frazione di San Zeno) rimandata per la necessità di un’azienda privata di mettere mano al passaggio della fibra sottostante la strada. Verrà effettuata una manutenzione straordinaria sul cimitero e si interverrà sulla copertura della croce rossa e della palestra della scuola primaria, sulla quale verranno istallati dei pannelli fotovoltaici. “Abbiamo spinto su tanti progetti e quindi ora che abbiamo ricevuto i fondi ci fermeremo un attimo per realizzarli”.

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È stato proprio uno di questi progetti l’argomento principale discusso durante l’assemblea: la “Greenway” – CLICCA QUI PER VISUALIZZARE LE DIAPOSITIVE –, la pista ciclopedonale che verrà realizzata sull’ex sedime ferroviario, partendo dalla stazione di Cernusco Lombardone fino ad arrivare a quella di Airuno, collegando in maniera sostenibile il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e il Parco Adda Nord. Un intervento dal costo complessivo previsto di 3.000.050 euro che per il 70% interesserà i territori di Olgiate collegando il paese da nord a sud. Il vicesindaco Matteo Fratangeli ha ricordato che nel 2018 il Comune aveva commissionato in progetto che nel giugno del 2022 ha vinto il bando di Fondazione Cariplo, ottenendo un finanziamento di 1.900.000 euro da parte della Regione e ulteriori 250.000 euro. Il Comune è in attesa di approvazione della relazione di fattibilità tecnica ed economica, mentre deve ancora essere stesa la relazione geologica e ingegneristica della vecchia galleria del treno di Beverate. Il progetto preliminare verrà approvato alla fine dell’anno, l’appalto dei lavori è previsto per il 2025. Nel mentre è stata fatta una trattativa con RFI per acquistare per 150.000 euro tutte le aree in loro possesso che verranno interessate da quest’opera. Il piano è stato portato direttamente alle frazioni in quanto le strade di Occellera e Valmara saranno particolarmente interessate da questa pista perché caratterizzate dal passaggio diretto dell’ex sedime ferroviario.

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Fratangeli ha presentato una parte del progetto di fattibilità tecnica ed economica che mostra una prima riqualificazione del tratto ciclabile già presente in via Fabbriconi, antistante la rotonda dalla quale si sale verso la frazione di Occellera dove verrà realizzato un percorso a rado pedonale, promiscuo ad auto e bicilette. Il collegamento con la ciclabile vera e propria sarà in prossimità dell'ex asilo di Valmara, oggi Casa delle Associazioni, in un tratto di proprietà di RFI che però verrà riacquistato dal Comune. Inoltre, con la partnership della Casa dei Ragazzi, a Porchera verranno allestiti dei punti di ristoro e verranno migliorati i terrazzamenti e la fattoria didattica, mentre il Politecnico di Milano si occuperà della cartellonistica necessaria a segnalare il nuovo percorso. I cittadini hanno mostrato preoccupazione riguardo la larghezza della ciclopedonale, che in una strada stretta come quella di Occellera, rischierebbe di ostacolare il passaggio contemporaneo di due macchine provenienti da opposti sensi di marcia. Al contrario però, l’inserimento di questa fascia riservata a pedoni e velocipedi renderebbe molto più sicuro il transito di molte persone che quotidianamente decidono di passeggiare in questa zona proprio per evitare strade più trafficate. Secondo i residenti però via Occellera dovrebbe ugualmente essere messa in sicurezza inserendo dossi e cartelloni per limiti di velocità che spesso non vengono rispettati. Un’alternativa suggerita, sicuramente più costosa, sarebbe quella di costruire allo stesso livello del ponte una pensilina sopraelevata per allargare lo spazio di transito ed evitare di creare ingorghi e situazioni di pericolo. Il vicesindaco ha accolto queste segnalazioni che presenterà al Politecnico di Milano per verificare nuovamente le misure della pista e consentire un transito veicolare e pedonale senza impedimenti. 

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Un altro punto discusso è stata la mancanza di parcheggi in entrambe le frazioni, che già comportano la violazione da parte di molti dei divieti di sosta e l’abbandono del proprio veicolo al lato della strada. Una situazione che in futuro potrebbe peggiorare, considerando la maggiore affluenza prevista per la riqualificazione di aree attrattive dal punto di vista turistico, come le Gallerie Pelucchi che, grazie a un progetto di 75.000 euro, verranno aperte in accordo con Villa Sommi Picenardi. Problematica che si riscontra anche in via Caduti della Liberazione e alla quale si somma il restringimento improvviso della carreggiata che spesso viene bloccata da camion e automobilisti non familiari con la zona. La soluzione si potrebbe trovare con l’imposizione di un senso unico alternato, provvedimento che si sta già valutando di prendere in via Carpi. Un cittadino ha ricordato che RFI aveva promesso nel 2011 la realizzazione di 15 parcheggi nella strada di accesso a Valmara, in compensazione per l’opera di raddoppio della tratta ferroviaria effettuato sul territorio di Olgiate Molgora, posteggi che però non sono mai stati concretizzati. 

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È stato inoltre espresso malcontento verso l’attività di pulizia delle rive ferroviarie da parte di RFI, che venendo effettuata solamente una volta all’anno non permette di controllare la crescita della vegetazione. “Abbiamo trascorso degli anni ad imporre questa pulizia a colpi di ordinanza” ha dichiarato il sindaco “quest’anno è subentrato un nuovo responsabile RFI per la manutenzione del verde che è intervenuto tempestivamente dopo un nostro primo avviso di richiesta d’intervento”. La speranza manifestata da alcuni residenti sarebbe quella di richiedere una maggiore frequenza per il mantenimento del verde, che con alberi malati o a rischio di caduta rappresentano un pericolo per i privati confinanti con queste aree. Necessario inoltre un tempestivo controllo dei tombini in via Olcellera che non riescono più a contenere le acque a seguito degli episodi temporaleschi che hanno colpito la zona negli ultimi mesi. L’assessore Ilaria Bonfanti ha spiegato che si sta già prendendo un accordo con Lario Reti Holding per la divisione delle acque e la rimozione degli scolmatori. Si tratta di un piano molto esteso in quanto interesserà diverse aree del paese a partire dal 2025. Sicuramente si darà la priorità a punti critici come quello di Olcellera, che raccoglie tutte le acque provenienti dalla collina in una fogna che non è stata mai rinnovata. È stata valutata inoltre la necessità di posizionare uno spartitraffico sul curvone di via Cantù all’uscita di via Olcellera che risulta pericolosa nonostante il recente rifacimento delle strisce. 

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Infine, l’Amministrazione ha anticipato un intervento che si sta discutendo al momento con don Giancarlo Cereda per agevolare l’accesso a Borlengo con una rotonda prima dell'oratorio per evitare di transitare sul piazzale della chiesa. Il Comune inoltre vorrebbe acquisire il tratto sterrato di Via Montale per creare un senso unico verso il cimitero. L’assemblea è stata dunque sciolta con la promessa di ritrovarsi fra qualche mese per tirare le somme sui primi provvedimenti da mettere in atto. 

I.Bi.
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