Merate: violenza sulle donne, presidio con Ora Basta il 25
Le iniziative che il gruppo Ora Basta organizza ogni anno dal 2017 per combattere la violenza sulle donne e per diffondere una cultura di pari dignità e rispetto si concludono come di consueto con il Flash Mob. Sabato 25 novembre, alle ore 11.00, ci si trova in Piazza Prinetti per gridare NO ai tanti femminicidi, alle violenze fisiche, sessuali, psicologiche, economiche, agli abusi e soprusi di cui ancora molte donne sono vittima.
Le diverse associazioni del Meratese che si riuniscono nel gruppo diventano per l’occasione un coro unanime di protesta, perché essere donna non dovrebbe rappresentare un rischio, a casa, sul lavoro, per strada. E nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne è importante coinvolgere tutta la cittadinanza, perché sia testimone di tanta sofferenza, ma anche portatrice di un cambiamento culturale e sociale.
Ora Basta promuove la parità di genere soprattutto tra i giovani attraverso progetti e laboratori all’interno delle scuole, e proprio i giovani saranno una presenza attiva durante il Flash Mob del 25 novembre. Alcune classi degli istituti superiori Viganò e Agnesi, insieme alle loro insegnanti, raggiungeranno la piazza e si uniranno a tutti i presenti in segno di solidarietà, ma soprattutto di presa di coscienza del fenomeno del femminicidio e della volontà di contrapporlo.
Femminicidio è un termine specifico che definisce in maniera non neutra gli omicidi contro le donne, in tutte le loro manifestazioni, per motivi legati al genere. Questi tipi di uccisione che colpiscono la donna perché donna non costituiscono incidenti isolati, frutto di perdite
improvvise di controllo o di patologie psichiatriche, ma si configurano come l’ultimo atto di un continuum di violenza di carattere economico, psicologico, fisico o sessuale. Le discriminazioni di genere, gli stereotipi sulle donne radicati nel substrato socio-culturale, la
divisione di ruoli e l’esistenza di relazioni di potere disuguali tra donne e uomini sono fattori che costringono la donna a permanere in una condizione di subalternità in cui si alimenta il ciclo della violenza. I femminicidi sono pertanto gesti estremi di violenza che sottendono una
realtà complessa di oppressione, di disuguaglianze, di abusi, di violenza e di violazione sistematica dei diritti delle donne.
Contro tutto questo si batte in particolar modo L’Altra Metà del Cielo – Telefono Donna di Merate, associazione simbolo all’interno del gruppo Ora Basta, che da anni opera sul territorio offrendo rifugio e protezione alle donne vittima di violenza attraverso le case di prima e seconda accoglienza, che spesso ospitano anche numerosi minori. L’associazione offre altresì sostegno psicologico e legale, collabora con le forze dell’ordine e fa rete con tutti gli organismi e gli enti impegnati su questo fronte.
Proprio per questo L’Atra Metà del Cielo – Telefono Donna di Merate si schiera in prima fila durante lo svolgimento del Flash Mob, insieme a tutte le altre associazioni del gruppo, a tutti le ragazze e i ragazzi delle scuole e a tutta la cittadinanza. Vieni anche tu a dire NO contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre, alle ore 11.00, in piazza Prinetti a Merate.
Le diverse associazioni del Meratese che si riuniscono nel gruppo diventano per l’occasione un coro unanime di protesta, perché essere donna non dovrebbe rappresentare un rischio, a casa, sul lavoro, per strada. E nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne è importante coinvolgere tutta la cittadinanza, perché sia testimone di tanta sofferenza, ma anche portatrice di un cambiamento culturale e sociale.
Ora Basta promuove la parità di genere soprattutto tra i giovani attraverso progetti e laboratori all’interno delle scuole, e proprio i giovani saranno una presenza attiva durante il Flash Mob del 25 novembre. Alcune classi degli istituti superiori Viganò e Agnesi, insieme alle loro insegnanti, raggiungeranno la piazza e si uniranno a tutti i presenti in segno di solidarietà, ma soprattutto di presa di coscienza del fenomeno del femminicidio e della volontà di contrapporlo.
Femminicidio è un termine specifico che definisce in maniera non neutra gli omicidi contro le donne, in tutte le loro manifestazioni, per motivi legati al genere. Questi tipi di uccisione che colpiscono la donna perché donna non costituiscono incidenti isolati, frutto di perdite
improvvise di controllo o di patologie psichiatriche, ma si configurano come l’ultimo atto di un continuum di violenza di carattere economico, psicologico, fisico o sessuale. Le discriminazioni di genere, gli stereotipi sulle donne radicati nel substrato socio-culturale, la
divisione di ruoli e l’esistenza di relazioni di potere disuguali tra donne e uomini sono fattori che costringono la donna a permanere in una condizione di subalternità in cui si alimenta il ciclo della violenza. I femminicidi sono pertanto gesti estremi di violenza che sottendono una
realtà complessa di oppressione, di disuguaglianze, di abusi, di violenza e di violazione sistematica dei diritti delle donne.
Contro tutto questo si batte in particolar modo L’Altra Metà del Cielo – Telefono Donna di Merate, associazione simbolo all’interno del gruppo Ora Basta, che da anni opera sul territorio offrendo rifugio e protezione alle donne vittima di violenza attraverso le case di prima e seconda accoglienza, che spesso ospitano anche numerosi minori. L’associazione offre altresì sostegno psicologico e legale, collabora con le forze dell’ordine e fa rete con tutti gli organismi e gli enti impegnati su questo fronte.
Proprio per questo L’Atra Metà del Cielo – Telefono Donna di Merate si schiera in prima fila durante lo svolgimento del Flash Mob, insieme a tutte le altre associazioni del gruppo, a tutti le ragazze e i ragazzi delle scuole e a tutta la cittadinanza. Vieni anche tu a dire NO contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre, alle ore 11.00, in piazza Prinetti a Merate.
Date evento
sabato, 25 novembre 2023