Calco: nella giornata del Ringraziamento la benedizione dei mezzi agricoli
In occasione della giornata nazionale del Ringraziamento, domenica 12 novembre si è tenuta a Calco, come da tradizione, la benedizione dei mezzi agricoli.
Subito dopo la Messa delle ore 10 tanti cittadini si sono riuniti in un'area San Vigilio gremita di automezzi di tutte le dimensioni. Padre Celio della congregazione della Consolata ha invitato dunque ad un momento di preghiera con la benedizione dei mezzi agricoli, che permettono di coltivare la terra e ricavarne cibo, ma soprattutto delle persone che li guidano e che lavorano costantemente in questo ambito.
Riprendendo le parole dell’Apostolo Paolo “tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio”, il sacerdote ha riflettuto su come Dio ha ordinato all’uomo di soggiogare la terra e di dominarla, e di come l’uomo, avvalendosi delle risorse della natura e degli strumenti della scienza e della tecnica, l’abbia ascoltato, portando a compimento il grande disegno della redenzione dettato dal Signore.
Il sindaco Stefano Motta si è dimostrato orgoglioso della numerosa partecipazione a questa ricorrenza che diventa sempre più un punto di riferimento per tutto il territorio, progredendo ogni anno e mettendo sempre più in luce i giovani. “Le statistiche registrano che i nostri ragazzi si impegnano nell’agricoltura” ha rimarcato il primo cittadino rivolgendosi agli agricoltori, “il vostro impegno dev’essere anche quello di tramandare la tradizione e la cultura dell’agricoltura che è diretta innanzitutto a preservare la natura”.
Al termine della benedizione i trattori hanno sfilato per le strade del paese in un lungo corteo, per poi fermarsi in oratorio dove è stato allestito un pranzo per tutti coloro che, giunti da diverse zone della Brianza, hanno contribuito a rendere speciale questa storica celebrazione.
Subito dopo la Messa delle ore 10 tanti cittadini si sono riuniti in un'area San Vigilio gremita di automezzi di tutte le dimensioni. Padre Celio della congregazione della Consolata ha invitato dunque ad un momento di preghiera con la benedizione dei mezzi agricoli, che permettono di coltivare la terra e ricavarne cibo, ma soprattutto delle persone che li guidano e che lavorano costantemente in questo ambito.
Riprendendo le parole dell’Apostolo Paolo “tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio”, il sacerdote ha riflettuto su come Dio ha ordinato all’uomo di soggiogare la terra e di dominarla, e di come l’uomo, avvalendosi delle risorse della natura e degli strumenti della scienza e della tecnica, l’abbia ascoltato, portando a compimento il grande disegno della redenzione dettato dal Signore.
Il sindaco Stefano Motta si è dimostrato orgoglioso della numerosa partecipazione a questa ricorrenza che diventa sempre più un punto di riferimento per tutto il territorio, progredendo ogni anno e mettendo sempre più in luce i giovani. “Le statistiche registrano che i nostri ragazzi si impegnano nell’agricoltura” ha rimarcato il primo cittadino rivolgendosi agli agricoltori, “il vostro impegno dev’essere anche quello di tramandare la tradizione e la cultura dell’agricoltura che è diretta innanzitutto a preservare la natura”.
Al termine della benedizione i trattori hanno sfilato per le strade del paese in un lungo corteo, per poi fermarsi in oratorio dove è stato allestito un pranzo per tutti coloro che, giunti da diverse zone della Brianza, hanno contribuito a rendere speciale questa storica celebrazione.
I.Bi.