Sulla riforma Costituzionale

Eleggere il primo ministro potrebbe andare bene solo se il candidato fosse estraneo al parlamento e solo se degno per cursus honorum. Queste due condizioni sono essenziali per mantenere lo spirito repubblicano senza slittare nel sistema dispotico. La prima perché il potere esecutivo e legislativo rimangano separati, la seconda perché eleggere un simpaticone come primo ministro è imprudente come scegliere tra i passeggeri il pilota di un volo aereo. La sovrapposizione dei poteri c'è già in Italia, di fatto, non ci facciamo più quasi caso ma c'è, a causa delle semplificazioni amministrative. Un sintomo manifesto dello slittamento dispotico è il nepotismo. Senza elencare dudi, o la ferrari e il geronimo chiediamoci che futuro ha un cittadino se qualunque carica e i beni pubblici sono destinati parenti di sindaco, presidente o ministro. Il modello statale che attende fratelli ditalia è machiavellico, anti liberale, misantropo e gli esempi storici, e le proiezioni di tali modelli portano a povertà generalizzata e miseria diffusa. Tipo in lockdown. Regala posizioni importanti ai parenti, siamo in Italia, perdinci, mica una baronia!
Mario Sirio
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