Calco: il sì dei residenti alle nuove disposizioni in v. Roma

La nuove disposizioni introdotte in via Roma a Calco dallo scorso 7 agosto sembrano essere state apprezzate dai residenti. Nella serata di lunedì 6 novembre – a tre mesi esatti dall’inizio della fase di sperimentazione – i cittadini hanno incontrato il sindaco Stefano Motta e il comandante di Polizia Locale, dr. Alberto Maggioni, in assemblea pubblica e si è dibattuto sul tema. 

Al fine di diminuire il traffico su via Italia (dove ci sono scuole, municipio e biblioteca) e di conseguenza su Largo Pomeo, l’amministrazione aveva pensato di introdurre in via Roma il senso unico in salita per i soli residenti a Calco, vietando l’accesso ai non residenti e consentendo invece il doppio senso di circolazione ai soli residenti di via Roma stessa.
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Introdotte in via sperimentale queste disposizioni, la Polizia Locale ha iniziato a effettuare controlli tutti i giorni sulla via. “Da agosto fino al 25 settembre abbiamo solo fermato le auto, segnalando a chi trasgrediva che erano in vigore nuove disposizioni. Dal 25 settembre abbiamo iniziato con le sanzioni, elevandone 30 per passaggi non regolari a persone non residenti. Abbiamo pizzicato anche qualche calchese (non residente in via Roma ndr) che scendeva contromano” ha detto il comandante Maggioni con dati alla mano, spiegando tuttavia di aver registrato una diminuzione dei passaggi irregolari settimana dopo settimana. I controlli, è stato annunciato, continueranno addirittura in modo più mirato.
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Il Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Locale, il dottor Alberto Maggioni 

Il senso dell’assemblea è stato quello di capire pareri e indice di gradimento delle nuove disposizioni da parte dei residenti. “Fino a ora c’è stata la fase sperimentale – ha detto il sindaco Motta, – che serviva a capire l’efficacia del provvedimento. Se siamo tutti d’accordo nel ritenerlo utile e opportuno, si può procedere con il consolidamento, e quindi intervenendo con tutte quelle opere necessarie a renderlo stabile”. Citando alcuni interventi, il sindaco ha parlato, oltre che della modifica di segnaletica orizzontale e verticale, anche della sistemazione dell’accesso a via Roma arrivando da San Giorgio, che prevederebbe per esempio il taglio di un pioppo. In questo senso, i cittadini presenti sono stati piuttosto unanimi – eccetto un paio di voci fuori dal coro – nel dichiarare che le nuove disposizioni sono efficaci e che il traffico sulla via è notevolmente diminuito. CalcoAssvRoma2.JPG (613 KB)
Il sindaco Stefano Motta

Tuttavia resta il problema dell'elevata velocità a cui qualche conducente continua a sfrecciare. Da qui la proposta in fase di discussione di introdurre dei dossi, o meglio degli attraversamenti rialzati, un marciapiede raso e magari anche la “zona 30”, con tutto ciò che essa comporta. 

La discussione quindi si è sposta su via Privata Brianza, traversa di via Roma attualmente a fondo cieco, ma che in futuro potrebbe aprirsi su via Trento e via Manzoni. È proprio su via Trento infatti che è in corso la realizzazione di un condominio con annessi parcheggi e strada che potrebbe comunicare con via Privata Brianza. Su questo tema i residenti si sono un po’ accesi, mostrando disaccordo sulla scelta di aprire il fondo della strada, che potrebbe causare a quel punto un ulteriore flusso di auto su via Roma. Il sindaco Motta ha spiegato che il doppio senso di circolazione su via Roma sarebbe comunque consentito solo ai residenti della via, e non a quelli di via Privata Brianza, ma la discussione è stata poi rimandata a quando effettivamente il tratto – se mai verrà fatto – sarà collegata a via Trento. 
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Il tratto in cui potrebbero congiungersi via Privata Brianza e Via Trento 

Anche della via Trento si è parlato. Il sindaco infatti, al fine di sgravare il traffico da via Italia, ha più volte incentivato e suggerito l’utilizzo della nuova bretella per immettersi sulla SP 342 in direzione Lecco, piuttosto che passare dal centro del paese e Largo Pomeo.
E.Ma.
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