Merate: concerto per il 4 novembre degli studenti

Il bel tempo di questa mattina ha permesso di recuperare la celebrazione della Festa dell’Unità e delle Forze Armate preparata dai professori e gli alunni dell’istituto Manzoni.

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__1_.jpg (982 KB)

I ragazzi si sono riuniti in Piazza Libertà insieme alla dirigente scolastica Giovanna Laura Sala, al sindaco Massimo Panzeri, all’assessore Franca Maggioni e al gruppo degli Alpini di Merate, per condividere, insieme ai cittadini presenti, un momento di riflessione sul significato della commemorazione.

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__2_.jpg (1.05 MB)
Sulla destra i professori Merlini e Corneo
4_novembre_concerto_medie_Manzoni__3_.jpg (939 KB)

Due alunne, Marta ed Elena, hanno letto diversi spezzoni del testo “Trincee. Confidenze di un fante” e numerose lettere di soldati, testimonianti gli orrori e sofferenze causate dall’impiego di nuove armi e mezzi nel primo conflitto mondiale, dalle condizioni disumane delle trincee e i dolori fisici e psicologici dei militari. Le ragazze hanno presentato inoltre le cause scatenanti della guerra e gli sconvolgimenti politici, sociali, economici e culturali provocati ai paesi coinvolti e la situazione precaria delle nazioni europee. Hanno esortato imparare dagli errori del passato per fare in modo che la storia non si ripeta. “Serve disinnescare, spezzare la catena del male, rompere la spirale della violenza, smettere di covare risentimento, finire di lamentarsi e piangersi addosso, perché la guerra è una sconfitta, è sempre una sconfitta”.

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__14_.jpg (725 KB)
Il sindaco Massimo Panzeri

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__16_.jpg (864 KB)
Le alunne Marta e Elena, e l’assessore Franca Maggioni

Le letture sono state intervallate da brani di musica popolare, suonati dai professori Pierantonio Merlini e Paolo Corneo e cantati dai ragazzi: La bandiera dei tre colori, La tua libertà, l’Inno d’Italia, Addio mia bella addio ed Era una notte che pioveva, – per citarne alcuni – che hanno ricreato l’atmosfera e i sentimenti che aleggiavano in quegli anni difficili, ma anche la forza e lo spirito patriottico del paese.

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__18_.jpg (834 KB)

Galleria fotografica (vedi tutte le 20 immagini)


Il sindaco Massimo Panzeri ha invitato a ragionare sul vero significato di questa celebrazione. “È grazie al sacrificio di tanti se oggi siamo una nazione unita, la nostra Italia c’è perché migliaia di persone hanno dato la loro vita nella grande guerra. È nostro compito continuare a rendere omaggio a queste persone e alle Forze Armate che garantiscono il mantenimento della nostra libertà. I telegiornali di questi giorni si aprono con notizie terribili, non solo di vere e proprie guerre ma anche di alluvioni e devastazioni che nel loro piccolo sono delle catastrofi. I nostri soldati in queste situazioni, chiamati gli “Angeli del fango” sono coloro che con il loro intervento permettono il mantenimento della nostra civiltà”.

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__11_.jpg (1.30 MB)

Il permanere dei diritti del popolo italiano è stato garantito dalla stipulazione della Costituzione, che quest’anno compie 75 anni. “La Costituzione è la cassaforte della nostra libertà, ottenuta tramite un lungo processo che non dobbiamo dimenticare. Il nostro compito è quello di mantenere e rispettare tutti i valori lasciati da coloro che si sono sacrificati e si sono battuti per averli”. Il primo cittadino ha dunque chiesto ai giovani di rispettare le norme e tutti coloro che ogni giorno sono sulle strade per garantire la sicurezza e infine, di raccogliere il testimone di volontari che dopo tanti anni di servizio lasceranno il loro posto alle nuove generazioni.

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__19_.jpg (180 KB)

4_novembre_concerto_medie_Manzoni__20_.jpg (145 KB)

La parola è poi passata all’assessore Franca Maggioni che ha ricordato agli alunni come proprio il diritto all’istruzione, che ad oggi si da per scontato, è stato garantito proprio con la stesura della carta costituzionale, insieme a quello di uguaglianza, che pone tutti allo stesso livello senza distinzione di sesso, provenienza e credenze. L’Amministrazione ha dunque conferito una copia del testo a tutte le classi per permettere agli studenti di imparare e conoscere, con l’aiuto dei professori, i principi che regolano l’ordinamento nazionale. I ragazzi hanno oltretutto ricevuto un segnalibro in ricordo del loro contributo nella celebrazione di una data così importante.
I.Bi.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.