Montevecchia: Aldo Panzeri incalza su Casetta e pulizia
Sarà necessario attendere ancora prima di vedere installata la nuova casetta dell’acqua. In precedenza l’amministrazione comunale aveva dichiarato di aver trovato un nuovo fornitore ma che occorreva la rimozione del vecchio erogatore da parte del precedente gestore. Ormai da qualche tempo il distributore è stato smantellato, ma della nuova casetta non vi è ancora l’ombra. A lamentare i ritardi è stato il montevecchino doc Aldo Panzeri durante l’assemblea pubblica di venerdì 3 novembre. Il consigliere Davide Scaccabarozzi ha ammesso che la sostituzione abbia richiesto più tempo del previsto. Secondo Panzeri gli era stato riferito dal Comune che sarebbe stato tutto finalmente pronto per settembre, poi a ottobre. Scaccabarozzi ha allora dichiarato che serve un mese in più. Il nuovo fornitore ha espresso la necessità di estendere la platea alla base. Un lavoro che dovrà essere eseguito dal Comune. L’ufficio tecnico deve prendere quindi in carico la questione.
Come un fiume in pieno Panzeri non ha lesinato ulteriori critiche. Ha lamentato che la nuova gestione della Casetta non ha un’inclinazione sociale. Il locale sarebbe rimasto chiuso nell’ultima domenica e nella recente festività di inizio novembre. Ha poi criticato l’aumento dei prezzi allo stesso bar della Casetta. Il sindaco Ivan Pendeggia ha replicato che una gestione sociale affidata alle associazioni locali non è stata possibile nonostante gli sforzi per crearne le condizioni. Sugli orari di apertura si è ripromesso di verificare, mentre sul listino prezzi il Comune non può intervenire. Panzeri ha però ricordato che sulla base della convenzione, l’attuale gestore non paga le utenze, che restano in carico al Comune.
Panzeri ha pungolato sulla pulizia delle strade, sulla potatura delle siepi in zona Fontanile e altri piccoli interventi di manutenzione che dal suo punto di vista andrebbero eseguiti. La linea dell’amministrazione è stata improntata a evidenziare che i tempi non possono essere immediati come si vorrebbe. Panzeri ha voluto chiudere con una nota di grazia finale, riconoscendo al sindaco e al suo gruppo di essere nuovi in municipio e di aver ereditato una serie di problemi importanti da risolvere.
Come un fiume in pieno Panzeri non ha lesinato ulteriori critiche. Ha lamentato che la nuova gestione della Casetta non ha un’inclinazione sociale. Il locale sarebbe rimasto chiuso nell’ultima domenica e nella recente festività di inizio novembre. Ha poi criticato l’aumento dei prezzi allo stesso bar della Casetta. Il sindaco Ivan Pendeggia ha replicato che una gestione sociale affidata alle associazioni locali non è stata possibile nonostante gli sforzi per crearne le condizioni. Sugli orari di apertura si è ripromesso di verificare, mentre sul listino prezzi il Comune non può intervenire. Panzeri ha però ricordato che sulla base della convenzione, l’attuale gestore non paga le utenze, che restano in carico al Comune.
Panzeri ha pungolato sulla pulizia delle strade, sulla potatura delle siepi in zona Fontanile e altri piccoli interventi di manutenzione che dal suo punto di vista andrebbero eseguiti. La linea dell’amministrazione è stata improntata a evidenziare che i tempi non possono essere immediati come si vorrebbe. Panzeri ha voluto chiudere con una nota di grazia finale, riconoscendo al sindaco e al suo gruppo di essere nuovi in municipio e di aver ereditato una serie di problemi importanti da risolvere.
M.P.