Montevecchia, Pendeggia: per il Mandic serve unità

Tra le varie ed eventuali della partecipata assemblea pubblica un cittadino ha chiesto rassicurazioni sul mantenimento del presidio ospedaliero di Merate e ha domandato al sindaco cosa stia facendo l’amministrazione comunale per garantire che il Mandic non subisca ulteriori ridimensionamenti e perdite del personale. “La questione dell’ospedale di Merate ci preoccupa perché la situazione non è chiara” ha risposto il sindaco Ivan Pendeggia.consiglio_comunale_montevecchia_01.jpg (40 KB)
Il sindaco Ivan Pendeggia

“Avrei dovuto partecipare a un tavolo di concertazione tra i sindaci del territorio per la stesura di un testo condiviso [non ha partecipato per motivi di salute, ndr]. Con questo documento in mano potremo fare massa critica e chiedere che vengano chiarite quali siano le linee strategiche su cui investire e che vengano sanate le situazioni in cui il Mandic è carente”.

Per Pendeggia i problemi all’ospedale di Merate rientrano in un quadro complessivo di crisi del sistema sanitario: “Il Mandic non ne è alieno” ha puntualizzato il primo cittadino di Montevecchia. “Dovrebbero essere garantite almeno le cure di primo livello legate al Pronto soccorso, come la Radiologia e l’Ortopedia. Se il Mandic vuole proseguire deve specializzarsi ulteriormente in alcuni settori in cui eccelle. È difficile che si mantenga la struttura del nosocomio degli anni Ottanta, anche per la carenza del personale che riveste la sanità pubblica. Per la prima volta penso però che potremo essere tutti i Comuni uniti nel fare massa critica”.

Perplessità da parte di un cittadino che ha domandato se non ci sia il rischio che l’ospedale venga trasformato in una RSA. “Se ne sentono di ogni tutti i giorni – ha commentato il sindaco Pendeggia – Non penso che diventerà una RSA”. Alla richiesta, un po’ sconsolata, di informazioni di una residente invece sull’ospedale di comunità, il primo cittadino ha ammesso di non essere aggiornato a dovere, ma che il progetto prosegue per Merate, mentre continua ad essere in funzione la casa di comunità di Olgiate Molgora.

Le domande sulla sanità locale sono state infine l’occasione per informare che è intenzione dell’amministrazione comunale organizzare un servizio di raccolta dei referti tramite dei volontari.
M.P.
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