Osnago: un pensiero per le vittime di tutte le guerra
Sono cominciati già nel pomeriggio di ieri i festeggiamenti del 4 Novembre ad Osnago: una piccola cerimonia in cui il Gruppo Alpini e le Autorità hanno reso omaggio al monumento ai caduti, con un breve discorso del Capogruppo Luigi Caglio e la lettura dei nomi dei caduti osnaghesi.
Questa mattina, invece, le celebrazioni ufficiali sono iniziate con l'Alzabandiera presso la sede delle penne nere, proseguendo con un momento di raccoglimento alla cappella comunale del cimitero.
Poi, con un corteo per le vie del paese, la cittadinanza si è riunita prima della Santa Messa al monumento ai Caduti: lì è stata deposta una corona di fiori, mentre il corpo musicale Osnago e Lomagna accompagnava la cerimonia solenne con la Canzone del Piave e l'Inno di Mameli. Prima che il Sindaco Paolo Brivio prendesse la parola, ai piedi del monumento è stata anche distesa la bandiera della pace: “Non ho preparato nessun discorso quest'anno” ha confessato il primo cittadino “anche perchè sarei stato molto in difficoltà, dato il contesto internazionale in cui ci troviamo, dove le ragioni della guerra sembrano tornare a prevalere in maniera sconsiderata nonostante tutte le lezioni del passato”.
La riflessione del Sindaco Brivio si è quindi spostata sulla vanità della guerra, rispetto alla necessità di difendere le democrazie da imperialismi e terrorismi ed il suo ricordo è andato ai 54 osnaghesi caduti nel corso del primo conflitto mondiale: “questi giovani morirono mossi dalle intenzioni più nobili: la difesa della propria gente, della propria comunità e della propria guerra, ma all'interno di un conflitto la cui vanità 30 anni dopo sarebbe stata rivelata dal fatto che i popoli che si erano combattuti si scoprirono amici”.
Al termine della commemorazione il corteo si è spostato verso la Chiesa comunale, poi la giornata si è conclusa con un aperitivo offerto dagli Alpini.