Mandic: sindaci di meratese e casatese al tavolo per un “testo” unico e condiviso
E' durata due ore la riunione tra un gruppo ristretto di sindaci del meratese e del casatese per discutere sulla questione dell'ospedale di Merate.
L'incontro, che si è tenuto presso il municipio di Imbersago, ha visto la presenza del padrone di casa Fabio Vergani in qualità anche di presidente della conferenza per l'area meratese e della omologa del casatese Ave Pirovano, della presidente della provincia Alessandra Hofmann, dei sindaci Massimo Panzeri (Merate), Gennaro Toto (Cernusco), Paolo Brivio (Osnago e presidente del Distretto), Gianpaolo Torchio (Paderno), Maurizio Maggioni (assessore di Olgiate), Filippo Galbiati (Casatenovo) con l'assessore Fabio Crippa), Luca Cattaneo (vice presidente conferenza casatese e sindaco di Bulciago).
In un clima più disteso, rispetto all'ultimo incontro che si era tenuto a palazzo Tettamanti, si è discusso del documento da inviare in Regione a nome delle due conferenze per chiedere non solo il mantenimento del Mandic quale ospedale di primo livello ma inserendo anche una sorta di propositività sulle eccellenze che si vogliono far emergere, partendo magari da reparti che già funzionano. Dunque non solo un elenco di cose che non vanno, ma la volontà di un rilancio che parta proprio da ciò che già c'è e funziona per farlo andare ancora meglio, salvaguardando chiaramente l'intera struttura.
I sindaci si sono presi il fine settimana per completare il documento e arrivare giovedì prossimo ad avere un testo definitivo e condiviso da poter spedire.
Chiaramente non poteva non essere toccato anche l'argomento "mozione" da presentare a nome dei consigli comunali.
I sindaci hanno deciso di riaggiornarsi giovedì e a quel punto accordarsi se lavorare su un secondo documento prendendo magari il testo già condiviso come base di partenza per una forma diversa ma dai medesimi contenuti.
L'incontro, che si è tenuto presso il municipio di Imbersago, ha visto la presenza del padrone di casa Fabio Vergani in qualità anche di presidente della conferenza per l'area meratese e della omologa del casatese Ave Pirovano, della presidente della provincia Alessandra Hofmann, dei sindaci Massimo Panzeri (Merate), Gennaro Toto (Cernusco), Paolo Brivio (Osnago e presidente del Distretto), Gianpaolo Torchio (Paderno), Maurizio Maggioni (assessore di Olgiate), Filippo Galbiati (Casatenovo) con l'assessore Fabio Crippa), Luca Cattaneo (vice presidente conferenza casatese e sindaco di Bulciago).
In un clima più disteso, rispetto all'ultimo incontro che si era tenuto a palazzo Tettamanti, si è discusso del documento da inviare in Regione a nome delle due conferenze per chiedere non solo il mantenimento del Mandic quale ospedale di primo livello ma inserendo anche una sorta di propositività sulle eccellenze che si vogliono far emergere, partendo magari da reparti che già funzionano. Dunque non solo un elenco di cose che non vanno, ma la volontà di un rilancio che parta proprio da ciò che già c'è e funziona per farlo andare ancora meglio, salvaguardando chiaramente l'intera struttura.
I sindaci si sono presi il fine settimana per completare il documento e arrivare giovedì prossimo ad avere un testo definitivo e condiviso da poter spedire.
Chiaramente non poteva non essere toccato anche l'argomento "mozione" da presentare a nome dei consigli comunali.
I sindaci hanno deciso di riaggiornarsi giovedì e a quel punto accordarsi se lavorare su un secondo documento prendendo magari il testo già condiviso come base di partenza per una forma diversa ma dai medesimi contenuti.