Sartirana: due laghi e il Resegone sullo sfondo. Ma una palude anche a Cernusco
“Due laghi” ci dice un vecchio pescatore che ogni giorno sta sulla sponda del lago di Sartirana con la sua canna da pesca in mano. E forse un tempo era proprio così. Ci sono studi che affermano come nella piana sottostante via don Consonni fino a lambire il colle della Malpaga si estendesse una palude, molto ampia e popolata.
Poi il processo di eutrofizzazione del canneto ha progressivamente ricoperto le acque. Ma basta una pioggia intensa a riportare l’acqua sull’avvallamento. Mai però come oggi, 3 novembre 2023. Complice anche la roggia Ruschetta, emissario del lago e immissario dello stagno di San Rocco. Il suo alveo è semisepolto da rovi, pezzi d’albero caduti, immondizia di ogni genere. Normalmente è quasi in secca ma oggi l’acqua esce tumultuosa dal lago si infila nella roggia che scorre sotto la strada e non appena giunge alla prima curva esonda. Contribuendo così ad allagare l’intera zona. Ci vorranno giorni prima che il sentiero dedicato a Alda Merini potrà essere nuovamente percorso senza stivali.
E mentre il sole si specchia argenteo sulle acque del minuscolo laghetto, alle spalle Resegone e Grigna si presentano in grande spolvero con neve abbondante.
Un quadro tra lago e montagna davvero affascinante.
Ma qualche curiosità la si trova anche a Cernusco. In via Vittorio Veneto, tra la Esselunga e gli impianti di Technoprobe si estende un prato che oggi è sommerso dalle acque. Un altro piccolo specchio d’acqua che ha attirato alcune paperelle (certamente il sostantivo è sbagliato) che sguazzano nella minuscola palude.
Qualche dato tecnico estratto dalla stazione del Centrometeo Lombardo diretto da Giovanni Zardoni: la pioggia ha raggiunto la sua massima intensità alle 5.54 quando cadeva a un ritmo di 66,8 mm./ora (in pratica oltre 66 litri d’acqua per metro quadrato di superficie). Le precipitazioni odierni sono state pari a 39,6 mm.; quelle del mese appena iniziato, a 84,3 mm. e quelle dell’intero 2023 ben 1.296,6 mm. cioè quasi 1.300 litri per metro quadrato.
Poi il processo di eutrofizzazione del canneto ha progressivamente ricoperto le acque. Ma basta una pioggia intensa a riportare l’acqua sull’avvallamento. Mai però come oggi, 3 novembre 2023. Complice anche la roggia Ruschetta, emissario del lago e immissario dello stagno di San Rocco. Il suo alveo è semisepolto da rovi, pezzi d’albero caduti, immondizia di ogni genere.
E mentre il sole si specchia argenteo sulle acque del minuscolo laghetto, alle spalle Resegone e Grigna si presentano in grande spolvero con neve abbondante.
Un quadro tra lago e montagna davvero affascinante.
Ma qualche curiosità la si trova anche a Cernusco. In via Vittorio Veneto, tra la Esselunga e gli impianti di Technoprobe si estende un prato che oggi è sommerso dalle acque. Un altro piccolo specchio d’acqua che ha attirato alcune paperelle (certamente il sostantivo è sbagliato) che sguazzano nella minuscola palude.
Qualche dato tecnico estratto dalla stazione del Centrometeo Lombardo diretto da Giovanni Zardoni: la pioggia ha raggiunto la sua massima intensità alle 5.54 quando cadeva a un ritmo di 66,8 mm./ora (in pratica oltre 66 litri d’acqua per metro quadrato di superficie). Le precipitazioni odierni sono state pari a 39,6 mm.; quelle del mese appena iniziato, a 84,3 mm. e quelle dell’intero 2023 ben 1.296,6 mm. cioè quasi 1.300 litri per metro quadrato.