Ora Basta: due eventi il 4 e il 18 novembre
La rivendicazione della parità di genere, l’abbattimento degli stereotipi e la lotta contro la violenza sulle donne sono battaglie che ORA BASTA persegue dal 2017 attraverso diverse iniziative: spettacoli teatrali e di danza, conferenze e dibattiti, progetti per le scuole e flash mob in piazza.
Il 4 novembre ORA BASTA affida alle voci di Wildflowers, un coro femminile composto da 16 donne, il compito di far emergere l’universo femminile e di gridare forte la dignità di tutte le donne. Questo progetto corale nasce nel 2018 dall’idea di Cecilia Fumanelli, cantante, etnomusicologa e musicoterapista, che da diversi anni insegna canto portando avanti con passione una ricerca personale nel percorso che ha chiamato i “Canti dell’Anima“. Insieme cantano polifonie tradizionali, curative, meditative e canti dell’anima da tutto il mondo. L’armonia delle voci, il suono ancestrale ed evocativo sono accompagnati dalle percussioni di Max Malavasi.
Wildflowers ha lo spirito dei fiori selvatici, che devono la loro bellezza alla diversità, come tante e diverse sono le donne che vogliono solo essere rispettate, riconosciute per ciò che sono e per ciò che fanno con pari dignità e pari opportunità. L’intento del coro è proprio quello di mantenere viva la ricchezza della diversità attraverso la musica e onorare la bellezza e sacralità del femminile che risiede in ognuno di noi. I concerti sono un viaggio nella ritualità sacra di diverse tradizioni in cui il “canto-rituale” prende vita in un’atmosfera ancestrale e profonda. L’appuntamento del 4 novembre è a Osnago, presso lo “Spazio Opera De André” alle ore 21.00 con ingresso libero.
Si prosegue il 18 novembre con lo spettacolo teatrale "Leggere Lolita a Teheran", reading a cura dell’attrice di teatro Cinzia Spanò. Nato dal desiderio di sostenere le proteste scoppiate in Iran nel settembre del 2022 dopo la morte di Mahsa Amini in seguito al suo arresto da parte della polizia morale per non aver indossato correttamente il velo, lo spettacolo ha poi ottenuto il patrocinio di Amnesty International. Leggere Lolita a Teheran, della scrittrice iraniano-americana Azar Nafisi tradotto in 32 lingue e rimasto nella lista dei bestseller del New York Times per ben 117 settimane, narra la storia vera dell’autrice, costretta a lasciare l’Università di Teheran dove insegnava a causa delle continue pressioni della Repubblica islamica esercitate sui contenuti delle lezioni e sulla vita privata delle persone, in particolare delle donne. Riunendo alcune sue studentesse nel salotto di casa sua per continuare le lezioni lo trasforma in un luogo di libertà assoluta dove la letteratura, le parole, l’immaginazione diventano strumenti di lotta e resistenza. Il reading vuole diventare il proseguimento ideale di quegli incontri, vuole essere un omaggio al coraggio e alla forza delle donne iraniane e idealmente intende creare una connessione con le donne che in questo momento nel mondo stanno lottando per la loro autodeterminazione e la loro libertà e contro ogni forma di oppressione e di violenza. Durante la sarà interverrà anche la presidente della sezione italiana di Amnesty International Alba Bonetti. L’appuntamento del 18 novembre si svolge presso l’Auditorium del comune di Merate “Giusy Spezzaferri” alle ore 21. Ingresso € 10 (ridotto €8) - prenotazioni su Eventbrite.
Il 4 novembre ORA BASTA affida alle voci di Wildflowers, un coro femminile composto da 16 donne, il compito di far emergere l’universo femminile e di gridare forte la dignità di tutte le donne. Questo progetto corale nasce nel 2018 dall’idea di Cecilia Fumanelli, cantante, etnomusicologa e musicoterapista, che da diversi anni insegna canto portando avanti con passione una ricerca personale nel percorso che ha chiamato i “Canti dell’Anima“. Insieme cantano polifonie tradizionali, curative, meditative e canti dell’anima da tutto il mondo. L’armonia delle voci, il suono ancestrale ed evocativo sono accompagnati dalle percussioni di Max Malavasi.
Wildflowers ha lo spirito dei fiori selvatici, che devono la loro bellezza alla diversità, come tante e diverse sono le donne che vogliono solo essere rispettate, riconosciute per ciò che sono e per ciò che fanno con pari dignità e pari opportunità. L’intento del coro è proprio quello di mantenere viva la ricchezza della diversità attraverso la musica e onorare la bellezza e sacralità del femminile che risiede in ognuno di noi. I concerti sono un viaggio nella ritualità sacra di diverse tradizioni in cui il “canto-rituale” prende vita in un’atmosfera ancestrale e profonda. L’appuntamento del 4 novembre è a Osnago, presso lo “Spazio Opera De André” alle ore 21.00 con ingresso libero.
Si prosegue il 18 novembre con lo spettacolo teatrale "Leggere Lolita a Teheran", reading a cura dell’attrice di teatro Cinzia Spanò. Nato dal desiderio di sostenere le proteste scoppiate in Iran nel settembre del 2022 dopo la morte di Mahsa Amini in seguito al suo arresto da parte della polizia morale per non aver indossato correttamente il velo, lo spettacolo ha poi ottenuto il patrocinio di Amnesty International. Leggere Lolita a Teheran, della scrittrice iraniano-americana Azar Nafisi tradotto in 32 lingue e rimasto nella lista dei bestseller del New York Times per ben 117 settimane, narra la storia vera dell’autrice, costretta a lasciare l’Università di Teheran dove insegnava a causa delle continue pressioni della Repubblica islamica esercitate sui contenuti delle lezioni e sulla vita privata delle persone, in particolare delle donne. Riunendo alcune sue studentesse nel salotto di casa sua per continuare le lezioni lo trasforma in un luogo di libertà assoluta dove la letteratura, le parole, l’immaginazione diventano strumenti di lotta e resistenza. Il reading vuole diventare il proseguimento ideale di quegli incontri, vuole essere un omaggio al coraggio e alla forza delle donne iraniane e idealmente intende creare una connessione con le donne che in questo momento nel mondo stanno lottando per la loro autodeterminazione e la loro libertà e contro ogni forma di oppressione e di violenza. Durante la sarà interverrà anche la presidente della sezione italiana di Amnesty International Alba Bonetti. L’appuntamento del 18 novembre si svolge presso l’Auditorium del comune di Merate “Giusy Spezzaferri” alle ore 21. Ingresso € 10 (ridotto €8) - prenotazioni su Eventbrite.
Date evento
sabato, 18 novembre 2023
sabato, 04 novembre 2023