Non penalizzare chi studia
"Cittadino", davvero mi sfugge il senso della sua bizzarra proposta: si studia per dare un senso alla propria vita, anche lavorativa, non vedo perché penalizzare chi, dopo aver conseguito una laurea, sceglie il privato o l'estero magari semplicemente perché il pubblico o, peggio, il Paese, non offre adeguate prospttive personali.
Fabio