Cernusco: Senso civico alternato

Mi è capitato di leggere una lettera firmata, inviata a questa redazione, in cui si invitavano i genitori multati durante la riunione alla secondaria di Cernusco a fare ricorso, e a ritenere unico responsabile dell'accaduto la dirigente scolastica. Scusate, ma la DS cosa avrebbe dovuto fare? Ogni anno la scuola organizza un'assemblea plenaria, ma non mi risulta ci sia mai stata la richiesta o necessità da parte del comune di averne comunicazione. La dirigente si occupa di scuola, non di ordine pubblico. Risponde di ciò che succede a scuola e dei ragazzi frequentanti l'istituto, deve preoccuparsi di trovare parcheggio ai genitori? E anche se i cancelli della scuola fossero stati aperti, così da poter usufruire dei parcheggi interni, probabilmente avremmo evitato solo una piccola parte del disagio per la mancanza di parcheggio, e le sanzioni sarebbero partite comunque per i restanti automobilisti impossibilitati a lasciare l'auto all'interno dell'istituto. Diciamo che il sindaco Toto ha avuto modo di fare cassa e ha preso la palla al balzo, visto che spende soldi "ad minchiam", mi scuso per il francesismo. Non mi risulta che in altre occasioni come la Notte Bianca, la Fanfara o eventi goliardici organizzati dal Comune di Cernusco stesso, sia partito l'ordine del Sindaco "celodurista" di multare gli avventori, certo che no, che figura avrebbe fatto l'amministrazione? E in più il caro, buon Toto ci viene a parlare di "buon senso", uno che risiede a duecento metri dalla chiesa e nemmeno per recarsi a messa si avvale dei soli arti inferiori di cui è dotato. Diciamola poi tutta: politicamente è veramente poco furbo, perché chiudendo un occhio in questa occasione, la sua immagine di uomo politico, se così si può definire, avrebbe guadagnato, agli occhi dei cittadini, molti punti. Occasioni persa!
E.S.
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