Su "Grappoli di narrazione mediatica"
Leonardo Sciascia e le tre C Leonardo Sciascia, il grande scrittore siciliano del Novecento, autore tra l'altro dei libri "Il giorno della Civetta" e "Todo Modo", rilasció questa citazione, che faceva così: Tre C sono pericolose: cugini, cognati e compari. Le tresche più gravi si verificano quasi sempre nella parentela. In Italia, patria del "teniamo famiglia" e del familismo abbiamo numerosi e attuali esempi di politici e persone di potere che piazzano parenti e compagni/e su comode e ben remunerate poltrone. Alcune volte sono utili e formano un cerchio di protezione al potente di turno, in altre occasioni combinano guai e diventano quindi ingombranti. Tutto questo, insieme a molto altro, già conosciuto, fa parte dei famosi conflitti di interesse italiani, che uccidono la meritocrazia e la democrazia. Ma a gran parte degli italiani, sonnacchiosamente sdraiati davanti alla TV, queste cose non creano scandalo, perché sperano che prima o poi tocchi a loro rientrare nella cerchia dei parenti delle tre C. Caterina
Caterina