I limiti alla circolazione ma stenta a decollare il Move-In

Regione Lombardia ha posto una stretta alla circolazione dei veicoli nel tentativo di ridurre le emissioni inquinanti. Dal 1° ottobre sono in vigore le nuove limitazioni. Valgono dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle ore 7.30 alle 19.30, salvo che a bordo non ci siano almeno 3 persone come forma di incentivo al car pooling. In questa circostanza, ad un controllo non scatterebbe la sanzione.

Ad essere coinvolti in diversi Comuni anche del Lecchese sono le macchine Benzina o Diesel Euro 0 non omologate; le Benzina o Diesel Euro 1 omologate; le Diesel Euro 2 o 3 omologate. Questo vale nei territori di Fascia 1 e 2. Rientra in Fascia 1 buona parte del Meratese: Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d'Adda, Robbiate e Verderio.

In Fascia 2 rientrano molti Comuni del Casatese e del Lecchese: Barzanò, Costa Masnaga, Annone di Brianza, Barzago, Bosisio Parini, Bulciago, Calolziocorte, Casatenovo, Cassago Brianza, Castello di Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Cremella, Dolzago, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Lecco, Malgrate, Missaglia, Molteno, Monte Marenzo, Montevecchia, Monticello Brianza, Nibionno, Oggiono, Olginate, Pescate, Rogeno, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago, Viganò.

In Fascia 1 il fermo della circolazione vale anche per le automobili Diesel Euro 4 con dispositivo antiparticolato (un sistema che garantisce un valore di emissione della massa di particolato pari o inferiore a 0,0045 g/km oppure pari o inferiore a 0,01 g/kWh). Sempre in Fascia 1 le limitazioni riguardano anche le moto a due tempi Euro 1, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 19.30, ma solo nel periodo ottobre-marzo. Mentre le moto a due tempi Euro 0 sono bandite da tutto il territorio regionale 24 ore su 24, tutti i giorni.

Non sono coinvolti dalle limitazioni i mezzi agricoli o i veicoli ibridi benzina-GPL. Sono salvi i veicoli storici. Eccezioni valide anche per i mezzi utilizzati per servizi di assistenza ai portatori di handicap, muniti di apposita autorizzazione o per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica.

Un altro allentamento consiste nell’adesione al servizio Move-In, che monitora e conteggia i chilometri percorsi. Superata la soglia chilometrica assegnata in base alla tipologia e alla classe ambientale del veicolo, la deroga non sarà più da considerarsi valida.

I controlli sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale. Le relative sanzioni amministrative pecuniarie vengono irrogate in caso di accertamento delle violazioni. L'inosservanza delle misure di limitazione alla circolazione e all'utilizzo dei veicoli comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dai 75 ai 450 euro.
 
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