Cernusco: ricorsi da evitare

Riassunto: un centinaio di auto parcheggiate in divieto di sosta fuori dalla scuola a Cernusco. Mio suggerimento di NON fare ricorsi. Stimolante domanda del direttore: come avrei gestito la situazione? Innanzitutto non esiste un "diritto al parcheggio". Nessuno può pensare razionalmente di poter parcheggiare ovunque vada. Spazio non c'è. Far parcheggiare tutti l'anno prossimo vorrebbe dire fare 100 parcheggi in più. (dove?). Per fare 100 parcheggi bisogna occupare 1500 metri di spazio (3 di larghezza 5 di lunghezza ogni parcheggio). Per cosa, per garantire una volta all'anno che ci sia posto x tutti alla scuola di Cernusco? Immagino che a tutti sia capitato di non trovare parcheggio in certe occasioni. Penso che nessuno in queste occasioni abbia preteso di poter parcheggiare a caso e senza conseguenze. Se si va in 500 persone con 500 macchine in un posto con 50 parcheggi e si decide di parcheggiare in mezzo alla strada, si pagano le conseguenze. Semplice. Meno male che non ci son stati incidenti o problematiche con ambulanze od altro. Ci sarebbe stato un concorso di responsabilità. Il direttore mi chiede la soluzione al problema del parcheggio: soluzioni semplici non ci sono e facile scadere nella polemica spiccia. Da anni non uso l'auto. Se il problema è la macchina, la soluzione parte dal non usarla. Il problema anche qui è l'uso dell'auto e la mancanza di alternative e di capacità di pensare ad un altro modo di muoversi. Nel caso della riunione. Soluzioni dei genitori: andare in 4 genitori in una macchina?Usare la bici? Soluzione della scuola: scaglionare le riunioni? Saluti. 
Enrico
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