Cernusco: Replica a chi butta tutto in rissa

Ringrazio la Redazione per aver difeso in modo pacato ed intelligente le mie osservazioni, in quanto erano solamente tali e giammai sentenze. Siamo in Italia non in Iran o in Russia quindi in un uno stato democratico è legittimo riconoscere il torto ma, in situazioni paradossali, ipotizzare soluzioni legali percorribili (ma non facili). - Diversamente, il sig. Mirko che passa agli insulti non perché lui stesso si ritenga un genio ma probabilmente alterato da qualche “limitato” sentimento politico locale, manifesta nello stesso tempo una personalità "bipolare". Sapendo di essere nel torto, col senno di poi, diventa favorevole alla "giusta sanzione" ma che sapeva già prima di commetterla... Ok tutti in bicicletta per la riunione della scuola ma poi c'è un parcheggio custodito o si deve poi anche giustificare anche la beffa per il furto della bici? Io rispetto l'ambiente in modo intelligente quindi fuori da ogni schieramento politico. Non sono un Verde, Giallo Rosso Nero o Multicolore ma creo e gestisco siti web con giornalisti, musicisti, e Associazioni Cattoliche tra cui il Vaticano in favore dei diritti umani. Sono un residente di Cernusco e so che l'Amministrazione comunale è in attesa, entro la fine del 2023, di una delibera da parte della Prefettura al fine di sovvenzionare l'installazione di telecamere "intelligenti" (lettura targa, velocità, assicurazione, revisione...). Se tutto procede come sperato, una di queste si troverà proprio sulla via della scuola media dove, tra l’altro, mai si rispetta il limite di velocità. - Non ho mai sostenuto che le multe comminate siano state scorrette, anzi, l'esatto contrario. Riporto le parole del Sindaco G. Toto: "L’Amministrazione di Cernusco non era informata della modalità di svolgimento della riunione scolastica alla secondaria di Cernusco e non poteva quindi disporre alcuna operazione preventiva." E poi: "Su segnalazione di cittadini che hanno riscontrato l’impossibilità di un transito sicuro sulla carreggiata con mezzi agricoli e autovetture la Polizia locale è intervenuta sul posto per prendere visione della situazione." Questo è il problema di fondo. Un dirigente scolastico rappresenta una Pubblica Istituzione non è un privato cittadino che organizza un festino oppure un'attività commerciale (pizzaiolo o ristoratore) che, vedendosi arrivare 100 avventori per un pranzo di nozze, li ospita felicemente ma non può assumersi la responsabilità se parcheggiano in un luogo non consentito. La via S. Dionigi è una zona residenziale ed agricola in cui risiede una scuola di più Comuni. Un agricoltore col trattore avrebbe avuto ragione a ribaltare qualche macchina per aver accesso al proprio podere? Non mi pronuncio, ma certo non ha fatto male ad informare prima la Polizia Locale. - Diversa la considerazione circa il ricorso. Era ed è una lecita provocazione. Lo so che è una via difficile da percorrere. Non perché sia scorretta ma perché la burocrazia italiana più spesso complica e quando si trova in difficoltà o resetta tutto o rincara la sanzione. L'importante, anche se si vuol pagare la multa, far presente alla istituzioni preposte (Prefettura) che sono state 105 dovute principalmente per la mal gestione della scuola che ha indetto la riunione. Questa volta paghiamo ma la prossima o c'è anche una videoconferenza in streaming o nessuno si presenta. Meno problemi per tutti.
Lettera firmata
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