Merate: dal liceo Agnesi i quadri a maglia per dire no alla violenza sulle donne
C'è anche lo “zampino” (si potrebbe quasi dire in senso letterale) di docenti e studenti del liceo Agnesi di Merate in quella che sarà la grande opera relazionale condivisa per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Un gruppo guidato dalle professoresse Patrizia Bui, Chiara Azzolini, Cristina Ersilio, in collaborazione con Marisa Corradini presidente di Ora basta assieme agli studenti ha preso parte all'iniziativa di "Viva Vittoria" che il 18/19 novembre porterà in piazza Cermenati a Lecco un'enorme “coperta” fatta di quadrati di maglia realizzati all'uncinetto in maniera amatoriale ma che da anni ormai unisce decine di piazze e ne colora i selciati.
Artefici sono appunto le donne: semplici cittadine oppure membri di associazioni o studentesse o lavoratrici che hanno deciso di prendere parte a questa iniziativa simbolica, già abbracciata da centinaia di persone.
Fare a maglia:
- come metafora della creazione e dello sviluppo di sè
- per ritrovare il benessere psico-fisico e la pace della mente immergendosi in un'attività pratica
- tutti insieme per sdoganare lì'idea che si tratti di un hobby esclusivamente femminile
- per essere parte di un grande progetto e per ribadire il messaggio cruciale Fermiamo la violenza sulle donne
S.V.