''Frammentazioni'', il nuovo saggio del dottor Magni sui conflitti
E’ appena uscito in questi giorni l’interessante saggio del giornalista, psicologo, psicoterapeuta e criminologo Enrico Magni “Frammentazioni, psicologia politica e globalizzazione” per Psiconline Edizioni. Frammentazioni si interroga sui conflitti delle società e sul futuro.
Magni è convinto che siamo sul bordo di una crisi isterica che può generare una psicosi collettiva che richiama fantasmi di distruzione di massa. Il nuovo millennio sta evidenziando dei tratti ‘caratteriali’.
A livello geopolitico si stanno sviluppando conflitti, guerre, migrazioni, localismi territoriali, frontiere, muri e prevale nell’individuo l’insicurezza, la perdita di prospettiva, di futuro: si cade in un sentimento di derealizzazione, di depersonalizzazione, di sfiducia. L’individuo è soggetto a sballottamenti, è confuso e percepisce un senso di dispersione. L’individuo è dentro un contesto instabile e non sa cosa sarà il post globalizzazione. Perché sono in atto dei cambiamenti epocali con tratti profondamente regressivi ed è faticoso trovare una bussola che illumini una meta. Il post globalizzazione favorisce il costituirsi di società locali difensive che tendono a richiudersi nei propri territori: Stati.
La psicologia politica serve per illuminare i pertugi disseminati: non bastano le chiavi dell'economica, della sociologia, della scienza, della religione. Ogni atto politico è un atto psicologico.
Magni è convinto che siamo sul bordo di una crisi isterica che può generare una psicosi collettiva che richiama fantasmi di distruzione di massa. Il nuovo millennio sta evidenziando dei tratti ‘caratteriali’.
A livello geopolitico si stanno sviluppando conflitti, guerre, migrazioni, localismi territoriali, frontiere, muri e prevale nell’individuo l’insicurezza, la perdita di prospettiva, di futuro: si cade in un sentimento di derealizzazione, di depersonalizzazione, di sfiducia. L’individuo è soggetto a sballottamenti, è confuso e percepisce un senso di dispersione. L’individuo è dentro un contesto instabile e non sa cosa sarà il post globalizzazione. Perché sono in atto dei cambiamenti epocali con tratti profondamente regressivi ed è faticoso trovare una bussola che illumini una meta. Il post globalizzazione favorisce il costituirsi di società locali difensive che tendono a richiudersi nei propri territori: Stati.
La psicologia politica serve per illuminare i pertugi disseminati: non bastano le chiavi dell'economica, della sociologia, della scienza, della religione. Ogni atto politico è un atto psicologico.
Nelle 104 pagine si evidenzia il confronto, il contrasto psicologico e sociale che l'individuo vive nella società globalizzata e post globalizzata. La psicologia politica è una lente di ingrandimento che serve per analizzare e interpretare quello che sta accadendo in questo quarto secolo XXI.
Migrazioni, guerre territoriali, rischi nucleari, disuguaglianze economiche determinano un disagio psicologico in ogni angolo del globo.
Frammentazioni descrive i contrasti, le sfumature psicologiche sociali dell'individuo globalizzato, post globalizzato.
Il testo è costituito da dieci capitoli che affrontano la dimensione glocal, il conflitto tra global e post globale, la personalità global e post, l’individuo, l’Altro tra global e post, i diritti, il malessere, l’insicurezza, la precarietà della generazione Z, la criminalità global e post e riti e costumi.
E’ un testo che cerca di accendere qualche lampadina nella testa per cercare di comprendere il viaggio in questo XXI secolo. Il libro si può chiedere in libreria oppure in internet, è distribuito da messaggerie libri.