Airuno: in commissione il confronto sull’intitolazione della biblioteca. I sindaci Sella e Sala o la maestra Bolis?

Intitolare la biblioteca ai due sindaci che per più tempo hanno amministrato il paese o intitolarla a un’insegnante stimata e ricordata da generazioni? Questo è dilemma che darà da pensare nei prossimi giorni all’amministrazione comunale di Airuno. 


La sera di mercoledì 25 ottobre, durante la riunione della commissione biblioteca, è emersa la volontà dell’amministrazione Milani di intitolare la struttura comunale alla memoria dei sindaci Alessandro Sella e Alfredo Sala, che in passato hanno guidato il paese per diversi mandati. L’idea però non ha convinto i gruppi consiliari “Progetto Comune” e “Al Centro”, che vedrebbero meglio la biblioteca intitolata alla memoria di una persona legata alla cultura, come la storica maestra e catechista Ida Bolis, che ha insegnato in paese per 40 anni con passione – tanto da ricevere l’onorificenza di “Cavaliere del lavoro” – è stata promotrice dell’Associazione italiana genitori negli anni Settanta, per diversi anni ha diretto il coro ed è anche stata assessore all’Istruzione proprio con il sindaco Alfredo Sala.

“La nostra proposta – spiega il sindaco Alessandro Milani – nasce da una volontà del professor Carlo Gilardi. Durante una delle ultime visite che gli abbiamo fatto all’Hospice aveva chiesto se fosse possibile intitolare un qualcosa alla memoria del sindaco Alessandro Sella, e la stessa richiesta era stata messa anche per iscritto su un foglio che poi mi aveva consegnato”. Carlo Gilardi, è bene ricordare,  è stato consigliere comunale ad Airuno, proprio durante il mandato del sindaco Sella negli anni Settanta. “Sella ha amministrato a lungo in paese, ma anche Alfredo Sala, ed entrambi durante i loro mandati hanno dato un’impronta importante al paese sotto diversi punti di vista. Da qui la scelta di intitolare alla loro memoria la biblioteca”  ha aggiunto il primo cittadino.

Nonostante le motivazioni date, nei consiglieri Thierry Averna (di Progetto Comune) e Donatella Balasso (di Al Centro) – membri della commissione biblioteca – la proposta non ha attecchito. “Con tutto rispetto per i due sindaci, che tanto hanno fatto per Airuno, ma che non vengono ricordarti per qualcosa di legato alla cultura, troviamo più sensato intitolare la biblioteca a una figura che invece ci abbia a che fare. Da qui la nostra controproposta di intitolarla alla maestra Ida Bolis, che ha insegnato per tanti anni in paese, ha lavorato con la biblioteca ed è ricordata da tantissimi cittadini ex-studenti” ha spiegato Thierry Averna. E della stessa idea è anche Donatella Balasso, che durante la riunione avrebbe proposto di realizzare una targa per ricordare i sindaci, oppure di prepararne una in cui vengono scritti i nomi di tutti i sindaci che hanno amministratoe lasciare che la biblioteca venga intitolata alla maestra Bolis. “Sella e Sala vengono senz’altro ricordati in paese per quello che hanno fatto, ma non sarebbe sensato intitolargli la biblioteca”. 



Ora la palla è nelle mani dell’amministrazione. Il sindaco nei prossimi giorni parlerà con il resto della Giunta della controproposta di intitolare la biblioteca alla maestra Bolis. “Faremo le nostre valutazioni e poi daremo una risposta” ha concluso il sindaco Milani.