Merate: Che paura questo Piano del Territorio
Buongiorno,
Sono sempre più spaventata dalle informazioni che riguardano il piano del territorio che presenta proposte "riqualificative" assurde con convinzione..La via più stretta di Merate con difficoltà di parcheggio da anni, prevederebbe la"riqualificazione" di Villa Baslini come struttura ricettiva di alto livello...purtroppo non mi fido più della declinazione di quello che è il verbo "riqualificare" per questa maggioranza..ne ho una superba e sfacciata visione arrivando da via Baslini al cimitero, nonché una preoccupante deriva della velocità delle.costruzioni..Sembrano tornati gli anni 60.. cantieri ovunque e senza freni. Ma si dice che il territorio non è consumato. C'e una mancanza di vera protezione del territorio e rispetto della storia di alcuni edifici storici e del fatto che chi viene qui ad abitare, come chi abita qui, non si aspetta traffico continuo, difficoltà di parcheggio e difficoltà sanitarie ben note..Prima.di pensare a Masterchef si dovrebbe pensare a chi vive qui da una vita e a un modello di paese piu vivibile, non da invadere, perché non siamo una città, .Il territorio è consumato. Oltre dalle costruzioni SI CONSUMERÀ anche grazie alle numerose auto e mezzi che incideranno sulle stesse strade sempre più intasate e dalle lunghe code, che come ogni sabato dalla statale portano nel Lecchese. Se questo è vivere nel verde...ci deve essere qualcosa che non ho capito.
Sono sempre più spaventata dalle informazioni che riguardano il piano del territorio che presenta proposte "riqualificative" assurde con convinzione..La via più stretta di Merate con difficoltà di parcheggio da anni, prevederebbe la"riqualificazione" di Villa Baslini come struttura ricettiva di alto livello...purtroppo non mi fido più della declinazione di quello che è il verbo "riqualificare" per questa maggioranza..ne ho una superba e sfacciata visione arrivando da via Baslini al cimitero, nonché una preoccupante deriva della velocità delle.costruzioni..Sembrano tornati gli anni 60.. cantieri ovunque e senza freni. Ma si dice che il territorio non è consumato. C'e una mancanza di vera protezione del territorio e rispetto della storia di alcuni edifici storici e del fatto che chi viene qui ad abitare, come chi abita qui, non si aspetta traffico continuo, difficoltà di parcheggio e difficoltà sanitarie ben note..Prima.di pensare a Masterchef si dovrebbe pensare a chi vive qui da una vita e a un modello di paese piu vivibile, non da invadere, perché non siamo una città, .Il territorio è consumato. Oltre dalle costruzioni SI CONSUMERÀ anche grazie alle numerose auto e mezzi che incideranno sulle stesse strade sempre più intasate e dalle lunghe code, che come ogni sabato dalla statale portano nel Lecchese. Se questo è vivere nel verde...ci deve essere qualcosa che non ho capito.
Claudia