Merate: altri 4mila € (dopo i 5mila stanziati a marzo) per un evento di boxe promosso da una società sportiva di Cernusco S.N.
Vista la delibera della Giunta comunale di Merate nr.128 del 23 ottobre 2023, vien da pensare che per sperare in cospicui contributi le associazioni sportive debbono reclutare un assessore, o quanto meno un consigliere.
Già aveva fatto storcere il naso ai veterani della politica locale l’abbinamento delle deleghe bilancio e finanza con lo sport. In passato lo sport era sempre stato abbinato al commercio, sin dai tempi di Andrea Colombo. In questa consigliatura invece la delega abbinata alle Finanze è stata assegnata all’avvocato Alfredo Casaletto. Il quale tra i numerosi meriti ha anche quello di essere un buon atleta di kickboxing, una disciplina nata nel sud-est asiatico che abbina le tecniche di calcio tipiche delle arti marziali ai colpi di pugno propri della boxe. E della boxe l’assessore Casaletto è un vero cultore e amante. Tanto da attrarre a Merate la nota ASD Testudo, scuola di pugilato di Cernusco sul Naviglio.
L’11 marzo scorso un primo evento, molto partecipato dagli amanti di questo sport, diciamo 400 persone nell’arco di una giornata, cui l’Amministrazione comunale ha stanziato la somma massima, previa rendicontazione, di ben 5mila euro. Al punto 2 della delibera nr. 24 del 14 febbraio 2023 si legge: “l’amministrazione dispone l’assegnazione di un contributo massimo “una tantum” di 5mila euro. “Una tantum”.
Ma quel “solo uno” nell’accezione latina, a Merate viene declinata in maniera molto elastica. Difatti la delibera citata, nr. 128 del 23 ottobre 2023, a fronte di una manifestazione di boxe presso il palazzetto dello sport di Merate nei giorni 4,5, 11,12 novembre dispone lo stanziamento di un ulteriore contributo massimo (sempre previa rendicontazione) di 4mila euro. L’organizzazione è sempre della ASD Testudo di Cernusco sul naviglio.
Insomma ben 9.000 euro messi a disposizione in un solo anno per una disciplina che al più coinvolge 400 persone ed è organizzata da una associazione sportiva non cittadina.
D’accordo la passione dell’assessore Casaletto ma se Fabio Tamandi, per dire uno che ha la faccia da duro, volesse organizzare un evento di Muay Thai per le casse pubbliche, quelle alimentate da tasse e imposte dei cittadini, sarebbe un vero guaio. Per fortuna il Fabione si occupa solo di michette.
Già aveva fatto storcere il naso ai veterani della politica locale l’abbinamento delle deleghe bilancio e finanza con lo sport. In passato lo sport era sempre stato abbinato al commercio, sin dai tempi di Andrea Colombo. In questa consigliatura invece la delega abbinata alle Finanze è stata assegnata all’avvocato Alfredo Casaletto. Il quale tra i numerosi meriti ha anche quello di essere un buon atleta di kickboxing, una disciplina nata nel sud-est asiatico che abbina le tecniche di calcio tipiche delle arti marziali ai colpi di pugno propri della boxe. E della boxe l’assessore Casaletto è un vero cultore e amante. Tanto da attrarre a Merate la nota ASD Testudo, scuola di pugilato di Cernusco sul Naviglio.
L’11 marzo scorso un primo evento, molto partecipato dagli amanti di questo sport, diciamo 400 persone nell’arco di una giornata, cui l’Amministrazione comunale ha stanziato la somma massima, previa rendicontazione, di ben 5mila euro. Al punto 2 della delibera nr. 24 del 14 febbraio 2023 si legge: “l’amministrazione dispone l’assegnazione di un contributo massimo “una tantum” di 5mila euro. “Una tantum”.
Ma quel “solo uno” nell’accezione latina, a Merate viene declinata in maniera molto elastica. Difatti la delibera citata, nr. 128 del 23 ottobre 2023, a fronte di una manifestazione di boxe presso il palazzetto dello sport di Merate nei giorni 4,5, 11,12 novembre dispone lo stanziamento di un ulteriore contributo massimo (sempre previa rendicontazione) di 4mila euro. L’organizzazione è sempre della ASD Testudo di Cernusco sul naviglio.
Insomma ben 9.000 euro messi a disposizione in un solo anno per una disciplina che al più coinvolge 400 persone ed è organizzata da una associazione sportiva non cittadina.
D’accordo la passione dell’assessore Casaletto ma se Fabio Tamandi, per dire uno che ha la faccia da duro, volesse organizzare un evento di Muay Thai per le casse pubbliche, quelle alimentate da tasse e imposte dei cittadini, sarebbe un vero guaio. Per fortuna il Fabione si occupa solo di michette.