Montevecchia: riqualificazioni e interventi per i prossimi anni
Con il nuovo Documento Unico di Programmazione per il prossimo triennio 2024-2026 assume dei contorni definiti l’attività programmatoria dell’amministrazione comunale di Montevecchia. E si avverte dunque la presa in carico delle esigenze prioritarie dall’ottica della Giunta Pendeggia. Tra gli interventi principali, la messa in sicurezza di via Belvedere. Ma anche la riqualificazione antisismica della scuola elementare. Nel DUPS si parla di un “nuovo progetto di rifacimento complessivo della scuola primaria” con un’attenzione anche agli aspetti dell’efficientamento energetico, dell’inclusività. E c’è l’ipotesi di realizzare una biblioteca adiacente alla scuola, connessa alla scuola ma con ingressi indipendenti da essa.
Di un intervento antisismico se ne parlava già da tempo, ed era stato quantificato in 360 mila euro, sulla scorta di uno studio tecnico affidato ad un professionista esterno durante il mandato di Franco Carminati e di una relazione dell’ufficio tecnico comunale. L’attuale amministrazione ha riesumato quello studio del 2019 e da alcune stime preliminari un adeguamento della struttura esistente non consentirebbe di raggiungere gli standard antisismici previsti dalla normativa. Ci si fermerebbe al 50-60% degli obiettivi a cui dare risposta, sostiene il sindaco Ivan Pendeggia. Che però rimette la valutazione complessiva successivamente a nuovi indagini e approfondimenti.
L’intervento apre due questioni: il reperimento delle risorse economiche e la collocazione delle aule mentre saranno in corso i lavori. Gli spazi a disposizione sarebbero la palestra o delle unità temporanee in stile container. Oppure, come ha fatto aleggiare in Consiglio comunale il consigliere di minoranza Carmelo La Torre, un nuovo edificio non occupato che l’amministrazione avrebbe intenzione di acquistare utilizzando l’avanzo di amministrazione. Si tratta dell’ex officina nei pressi del benzinaio sulla SP 54. Edificio che attualmente non avrebbe i crismi per trasformarsi anche solo temporaneamente in aule scolastiche. La linea indicata dalla Giunta nel DUPS è di utilizzare l’ex officina come biblioteca, ambulatorio medico, sala civica polivalente per manifestazioni coperte.
In tema scuola, c’è anche il lavoro per incrementare il numero di posti al nido, passando da una capienza di 20 a 24 bambini. Sarà realtà da gennaio, dopo il completamento di interventi per trasformare un ufficio in una piccola biblioteca e aver trovato lo spazio per un lavandino e un bagno. Tra gli obiettivi del Comune anche l’implementazione del centro sportivo comunale, con l’introduzione di nuove discipline “minori” all’insegna dell’inclusione come il torball, il touch rugby e il tiro con l’arco [clicca QUI].
Montevecchia intende inoltre promuovere la creazione di Distretto del Cibo della Valle del Curone, in collaborazione con i Comuni di La Valletta Brianza (capofila) e Olgiate Molgora, per valorizzare le realtà agricole del territorio. Con il nuovo servizio di ristorazione affidato per i prossimi sette anni, viene previsto il pasto sociale, 1000 pasti sociali gratuiti per situazioni fragili, 3 catering comunali per anno scolastico. Uno sarà ad esempio il pranzo rivolto agli anziani del paese. La cucina della mensa vedrà una sistemazione complessiva.
Il DUPS prospetta anche l’intenzione di porre la parola fine alla disputa tra Comune e privati sulla vicenda di via degli Artigiani. La precedente amministrazione avrebbe voluto realizzarvi una discarica, ma i proprietari dei terreni limitrofi avevano rivendicato di possedere anche un tratto ricompreso nel progetto di riqualificazione. Da qui la causa legale. Ora le condizioni sono cambiate. Intanto l’indirizzo del Comune non è più quello di costituire lì una discarica, anche a fronte della tendenza a razionalizzare i centri di raccolta dei rifiuti, riducendone il numero complessivo su scala provinciale. E poi perché uno dei proprietari è deceduto. Dunque la causa sarebbe di riprendere da zero. “L'amministrazione comunale intende incaricare un professionista per percorrere la risoluzione bonaria della problematica in essere” ha affermato il sindaco, che ha comunque ammesso che non si possa escludere l’ipotesi di una nuova controversia legale.
Non è contenuto nel DUPS ma è pronto a partire infine l’iter per la variante generale al Piano di Governo del Territorio. Fortemente rivendicato dal sindaco Pendeggia, il DUPS ha trovato l’astensione della minoranza, che ha riconosciuto l’importanza di alcuni interventi ma ha preferito rimanere in attesa degli sviluppi concreti di queste azioni.
Di un intervento antisismico se ne parlava già da tempo, ed era stato quantificato in 360 mila euro, sulla scorta di uno studio tecnico affidato ad un professionista esterno durante il mandato di Franco Carminati e di una relazione dell’ufficio tecnico comunale. L’attuale amministrazione ha riesumato quello studio del 2019 e da alcune stime preliminari un adeguamento della struttura esistente non consentirebbe di raggiungere gli standard antisismici previsti dalla normativa. Ci si fermerebbe al 50-60% degli obiettivi a cui dare risposta, sostiene il sindaco Ivan Pendeggia. Che però rimette la valutazione complessiva successivamente a nuovi indagini e approfondimenti.
L’intervento apre due questioni: il reperimento delle risorse economiche e la collocazione delle aule mentre saranno in corso i lavori. Gli spazi a disposizione sarebbero la palestra o delle unità temporanee in stile container. Oppure, come ha fatto aleggiare in Consiglio comunale il consigliere di minoranza Carmelo La Torre, un nuovo edificio non occupato che l’amministrazione avrebbe intenzione di acquistare utilizzando l’avanzo di amministrazione. Si tratta dell’ex officina nei pressi del benzinaio sulla SP 54. Edificio che attualmente non avrebbe i crismi per trasformarsi anche solo temporaneamente in aule scolastiche. La linea indicata dalla Giunta nel DUPS è di utilizzare l’ex officina come biblioteca, ambulatorio medico, sala civica polivalente per manifestazioni coperte.
In tema scuola, c’è anche il lavoro per incrementare il numero di posti al nido, passando da una capienza di 20 a 24 bambini. Sarà realtà da gennaio, dopo il completamento di interventi per trasformare un ufficio in una piccola biblioteca e aver trovato lo spazio per un lavandino e un bagno. Tra gli obiettivi del Comune anche l’implementazione del centro sportivo comunale, con l’introduzione di nuove discipline “minori” all’insegna dell’inclusione come il torball, il touch rugby e il tiro con l’arco [clicca QUI].
Montevecchia intende inoltre promuovere la creazione di Distretto del Cibo della Valle del Curone, in collaborazione con i Comuni di La Valletta Brianza (capofila) e Olgiate Molgora, per valorizzare le realtà agricole del territorio. Con il nuovo servizio di ristorazione affidato per i prossimi sette anni, viene previsto il pasto sociale, 1000 pasti sociali gratuiti per situazioni fragili, 3 catering comunali per anno scolastico. Uno sarà ad esempio il pranzo rivolto agli anziani del paese. La cucina della mensa vedrà una sistemazione complessiva.
Il DUPS prospetta anche l’intenzione di porre la parola fine alla disputa tra Comune e privati sulla vicenda di via degli Artigiani. La precedente amministrazione avrebbe voluto realizzarvi una discarica, ma i proprietari dei terreni limitrofi avevano rivendicato di possedere anche un tratto ricompreso nel progetto di riqualificazione. Da qui la causa legale. Ora le condizioni sono cambiate. Intanto l’indirizzo del Comune non è più quello di costituire lì una discarica, anche a fronte della tendenza a razionalizzare i centri di raccolta dei rifiuti, riducendone il numero complessivo su scala provinciale. E poi perché uno dei proprietari è deceduto. Dunque la causa sarebbe di riprendere da zero. “L'amministrazione comunale intende incaricare un professionista per percorrere la risoluzione bonaria della problematica in essere” ha affermato il sindaco, che ha comunque ammesso che non si possa escludere l’ipotesi di una nuova controversia legale.
Non è contenuto nel DUPS ma è pronto a partire infine l’iter per la variante generale al Piano di Governo del Territorio. Fortemente rivendicato dal sindaco Pendeggia, il DUPS ha trovato l’astensione della minoranza, che ha riconosciuto l’importanza di alcuni interventi ma ha preferito rimanere in attesa degli sviluppi concreti di queste azioni.
M.P.