Olgiate: ''Lupi in rete'' torna a emozionare
È stato lo spettacolo “Lupi in Rete” a chiudere la mini rassegna teatrale proposta presso l’oratorio san Giuseppe.
Nel pomeriggio di domenica 22 ottobre la rappresentazione curata da ragazzi olgiatesi tra i 13 e 18 anni ha emozionato il pubblico trattando di una tematica purtroppo molto comune e attuale: il cyberbullismo. Gli attori hanno scelto 4 storie dal libro #Cuoriconnessi, edito dalla polizia postale informatica, che ha raccolto storie vere testimoni del rapporto degli adolescenti con la tecnologia e la rete, per rappresentare un ventaglio della drammatica dimensione del bullismo.
L’assessore all’istruzione Paola Colombo ha ringraziato gli attori per il loro coraggio nel rappresentare queste esperienze, che sono vere anche per il comune di Olgiate, e soprattutto per la loro capacità nrl far prendere coscienza agli adulti di questa dimensione. “Sono rimasta colpita quando la regista Loredana ha chiesto ai ragazzi ‘ma ve la sentite?’ Perché come vedrete vengono trattate tematiche forti, da pelle d’oca”. I ragazzi però non si sono tirati indietro, hanno abbracciato il ruolo per mettere in guardia i coetanei da situazioni non distanti da quelle che si verificano anche nelle scuole.
Attraverso la storia di Billy, di Beatrice e Stefania, di Emma e Mirco, di Flavia sono state mostrate le cattiverie e le ingiustizie che subiscono migliaia di giovani ogni giorno. Parole crude, atti violenti, ma anche canzoni di speranza e cori uniti hanno fatto prendere consapevolezza del pericolo che si annida nel web e della forza che gli amici e i cari possono dare per evitarli.
L’iniziativa è stata voluta e sostenuta dall’amministrazione comunale e dalla cooperativa Paso che hanno richiamato i giovani per raccontare questa realtà che li riguarda direttamente educando e mettendo in guardia da questi “lupi in rete” che si nascondono ovunque.
Nel pomeriggio di domenica 22 ottobre la rappresentazione curata da ragazzi olgiatesi tra i 13 e 18 anni ha emozionato il pubblico trattando di una tematica purtroppo molto comune e attuale: il cyberbullismo. Gli attori hanno scelto 4 storie dal libro #Cuoriconnessi, edito dalla polizia postale informatica, che ha raccolto storie vere testimoni del rapporto degli adolescenti con la tecnologia e la rete, per rappresentare un ventaglio della drammatica dimensione del bullismo.
L’assessore all’istruzione Paola Colombo ha ringraziato gli attori per il loro coraggio nel rappresentare queste esperienze, che sono vere anche per il comune di Olgiate, e soprattutto per la loro capacità nrl far prendere coscienza agli adulti di questa dimensione. “Sono rimasta colpita quando la regista Loredana ha chiesto ai ragazzi ‘ma ve la sentite?’ Perché come vedrete vengono trattate tematiche forti, da pelle d’oca”. I ragazzi però non si sono tirati indietro, hanno abbracciato il ruolo per mettere in guardia i coetanei da situazioni non distanti da quelle che si verificano anche nelle scuole.
Attraverso la storia di Billy, di Beatrice e Stefania, di Emma e Mirco, di Flavia sono state mostrate le cattiverie e le ingiustizie che subiscono migliaia di giovani ogni giorno. Parole crude, atti violenti, ma anche canzoni di speranza e cori uniti hanno fatto prendere consapevolezza del pericolo che si annida nel web e della forza che gli amici e i cari possono dare per evitarli.
L’iniziativa è stata voluta e sostenuta dall’amministrazione comunale e dalla cooperativa Paso che hanno richiamato i giovani per raccontare questa realtà che li riguarda direttamente educando e mettendo in guardia da questi “lupi in rete” che si nascondono ovunque.
I.Bi.