Olgiate: padre Celio in paese per la giornata missionaria

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Domenica 22 ottobre, presso la chiesa parrocchiale di Olgiate Molgora, è stata celebrata la S. Messa da padre Celio della congregazione della Consolata in occasione della Giornata missionaria mondiale. Originario del Mozambico e residente in Italia da 11 anni, di cui 4 passati nel Torinese al fianco dei ragazzi di periferia e ora residente a Bevera, ha parlato così durante l’omelia: “La giornata dei missionari è la giornata di tutti noi, che abbiamo il compito di ascoltare, consolare e accogliere chiunque ne abbia bisogno , senza alcun tipo di distinzione. Dobbiamo essere testimonianza di vita, vivendo la Fede come un qualcosa che ci identifica come Cristiani e missionari e non come una costrizione”.
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Padre Celio ha voluto descrivere la figura del missionario utilizzando quello che lui stesso chiama il “paradigma del camaleonte”: “Il missionario è come un camaleonte, cammina piano, senza fretta e assume sempre un colore diverso ogni volta che si sposta, senza mai perdere però la sua vera identità. Inoltre, il camaleonte ha grandi occhi che è in grado di muovere a 360 gradi, e questa è la visione che anche il missionario deve avere, completa, universale”. Una preghiera nel corso dell’eucarestia è stata rivolta ai missionari scomparsi. 
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Come ha riferito al termine della S. Messa don Emanuele Colombo, le offerte ricavate saranno devolute in beneficenza a sostegno delle attività missionarie.
M.Co.
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