Cernusco: le premiazioni del concorso letterario nazionale e l'intitolazione della biblioteca al cavalier Luigi Rusca
Un pomeriggio di festa per Cernusco che in occasione del 20°anno dall’inaugurazione, nella giornata di sabato 21 ottobre, ha intitolato la biblioteca comunale a Luigi Rusca.
Il sindaco Gennaro Toto ha innanzitutto ringraziato la diciassettenne Emma Consonni per aver realizzato con tanto impegno il nuovo logo della biblioteca, i membri della Commissione Biblioteca, le associazioni coinvolte, il Luogotenente dei Carabinieri Edonio Pecoraro e tutti coloro presenti alla festa. L’intitolazione ha infatti visto il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni e dell’amministrazione che, ritrovandosi con una terna di meritevoli candidati, per appartenenza territoriale e sociale ha selezionato Luigi Rusca.
“Una biblioteca è un luogo di scoperta, di ispirazione e connessione con il mondo che ci circonda, un luogo dove le persone di tutte le età e provenienze possono accedere a un tesoro di conoscenza, lasciando che la curiosità li guidi alla scoperta di nuove idee, di nuovi mondi e di se stessi. La biblioteca di Cernusco intitolata a Luigi Rusca testimonia il valore che la comunità attribuisce all’educazione e alla cultura. I libri sono compagni silenziosi che portano i lettori a compiere viaggi straordinari, essi aprono le porte della conoscenza arricchendo le nostre menti e ampliando la nostra visione del mondo” ha commentato il primo cittadino prima di rivelare il nuovo marchio distintivo della biblioteca.
La cerimonia è stata preceduta da un intervento dello scrittore e giornalista Dario Cercek e da una lettera dell’assessore alla cultura Pietro Santoro indirizzata a Rusca, in un omaggio alla sua influenza e al suo ruolo in paese. Il commendatore è stato ricordato come un uomo talmente schivo che si vedeva solo al fine settimana in auto o quando con la moglie Carla si recava a piedi a Messa. I due hanno vissuto sempre nella discrezione, lui impegnato nel lavoro editoriale, lei dedita a fondare la Scuola Infermieri dell’ospedale di circolo di Merate. Fu solamente dopo la sua morte il 9 agosto 1986, che la sua figura emerse nella sua completezza. Si parlò della vita al servizio della cultura, delle cariche istituzionali, tra le tante, di vicepresidente della Banca Popolare Lecco, di governatore del Rotary Club e di presidente del Mandic per 28 anni. Dopo la prima guerra mondiale, nella quale combatté come interventista, contribuì a realizzare il giornalismo d’opposizione con il Caffè. Non aderì al Fascismo e fu chiamato alla Mondadori, dove suggerì le collane Medusa, Omnibus e la circolazione dei gialli. Dopo la liberazione di Roma divenne commissario dell’EIAR che risanò ribattezzandola RAI.
“Se per i giovani di oggi il nome di Luigi Rusca non dice molto, rinnova invece nelle persone più anziane il lontano ricordo di un uomo elegante e discreto, un vero signore, ma anche rigoroso e puntiglioso, esigente sul lavoro e molto religioso, che si concedeva qualche partita a bocce al circolino a Cernusco durante il fine settimana” è stato ricordato nel corso della cerimonia che ha visto anche le premiazioni del concorso letterario nazionale che si sono svolte presso la scuola primaria. 235 racconti, 850 poesie e 45 foto provenienti da diverse parti d’Italia.
Grazie al giudizio della Giuria, divisa in tre gruppi (sezione di narrativa, composta da Anna Maria Vicini, Giuseppe Ascoli e Antonio Fioretti, poesia con Sofia Grazia Arlati, Elisabetta Cammisa e Davide Colombo e fotografia formata da Pierluigi Cogliati, Alessio Vertemati e Emanuele Pirovano) sono stati premiati: 5°Adriano Galli, 4°Piero Marelli, 3^Claudia Verga, 2°Cesare Sandoni e 1°Valter Chiesa nella categoria della poesia, per la narrativa: 5^Alice Ruggero, 4^Linda Spandri, 3°Roberto Bonaldo, 2^Nicolina Lorenti e 1° Giuseppe Borasi e infine nella sezione fotografia: 3°Mario Motta, 2°Marco Favaretto e 1^Silvia Scanavini.
Presente inoltre Monica Maggioni, giornalista e direttrice Editoriale per l’Offerta informativa RAI, che ha dimostrato un grande riconoscimento al paese per aver dedicato la propria biblioteca a questo personaggio che ha trasformato la RAI. “Luigi era una persona che credeva profondamente nel valore dei libri per costruire una società diversa, lui voleva creare una cultura diffusa grazie al potere della conoscenza. Lui arrivò a distribuire i libri tra i soldati per offrire un elemento di sollievo, uno studio senza barriere per far arrivare l’idea di un mondo molto più largo. Cernusco ha capito insomma, come me e Rusca, che attraverso i libri si cambia il mondo”.
L’evento è stato allietato da brani musicali eseguiti dagli archi dell’Orchestra Agnesi della scuola di Musica san Francesco, direttore Alberto Longhi e dal corpo musicale Alessandro Pirovano che insieme al Fotogruppo Effeotto, all’associazione Voce, a Monica Maggioni, Dario Cercek, all’Amministrazione, alla Commissione Biblioteca e ai cittadini, hanno celebrato Luigi Rusca e l’immensa eredità che ha lasciato a Cernusco.
In biblioteca è stata allestita una piccola mostra dedicata al commendatore e benefattore e sono state esposte le foto vincitrici del concorso, che saranno visitabili durante gli orari di apertura della struttura.
L'orchestra Maria Teresa Agnesi
Il sindaco Gennaro Toto ha innanzitutto ringraziato la diciassettenne Emma Consonni per aver realizzato con tanto impegno il nuovo logo della biblioteca, i membri della Commissione Biblioteca, le associazioni coinvolte, il Luogotenente dei Carabinieri Edonio Pecoraro e tutti coloro presenti alla festa. L’intitolazione ha infatti visto il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni e dell’amministrazione che, ritrovandosi con una terna di meritevoli candidati, per appartenenza territoriale e sociale ha selezionato Luigi Rusca.
“Una biblioteca è un luogo di scoperta, di ispirazione e connessione con il mondo che ci circonda, un luogo dove le persone di tutte le età e provenienze possono accedere a un tesoro di conoscenza, lasciando che la curiosità li guidi alla scoperta di nuove idee, di nuovi mondi e di se stessi. La biblioteca di Cernusco intitolata a Luigi Rusca testimonia il valore che la comunità attribuisce all’educazione e alla cultura. I libri sono compagni silenziosi che portano i lettori a compiere viaggi straordinari, essi aprono le porte della conoscenza arricchendo le nostre menti e ampliando la nostra visione del mondo” ha commentato il primo cittadino prima di rivelare il nuovo marchio distintivo della biblioteca.
La giornalista cernuschese Monica Maggioni
L’assessore Pietro Santoro e Dario Cercek
La cerimonia è stata preceduta da un intervento dello scrittore e giornalista Dario Cercek e da una lettera dell’assessore alla cultura Pietro Santoro indirizzata a Rusca, in un omaggio alla sua influenza e al suo ruolo in paese. Il commendatore è stato ricordato come un uomo talmente schivo che si vedeva solo al fine settimana in auto o quando con la moglie Carla si recava a piedi a Messa. I due hanno vissuto sempre nella discrezione, lui impegnato nel lavoro editoriale, lei dedita a fondare la Scuola Infermieri dell’ospedale di circolo di Merate. Fu solamente dopo la sua morte il 9 agosto 1986, che la sua figura emerse nella sua completezza. Si parlò della vita al servizio della cultura, delle cariche istituzionali, tra le tante, di vicepresidente della Banca Popolare Lecco, di governatore del Rotary Club e di presidente del Mandic per 28 anni. Dopo la prima guerra mondiale, nella quale combatté come interventista, contribuì a realizzare il giornalismo d’opposizione con il Caffè. Non aderì al Fascismo e fu chiamato alla Mondadori, dove suggerì le collane Medusa, Omnibus e la circolazione dei gialli. Dopo la liberazione di Roma divenne commissario dell’EIAR che risanò ribattezzandola RAI.
I vincitori della categoria poesia Valter Chiesa, Claudia Verga, Piero Marelli, Adriano Galli e Cesare Sandoni
I vincitori della categoria narrativa: Nicolina Lorenti, Roberto Bonaldo, Giuseppe Borasi, Linda Spandri e Alice Ruggero
Foto di gruppo vincitori premio, giuria e amministrazione
“Se per i giovani di oggi il nome di Luigi Rusca non dice molto, rinnova invece nelle persone più anziane il lontano ricordo di un uomo elegante e discreto, un vero signore, ma anche rigoroso e puntiglioso, esigente sul lavoro e molto religioso, che si concedeva qualche partita a bocce al circolino a Cernusco durante il fine settimana” è stato ricordato nel corso della cerimonia che ha visto anche le premiazioni del concorso letterario nazionale che si sono svolte presso la scuola primaria. 235 racconti, 850 poesie e 45 foto provenienti da diverse parti d’Italia.
Due dei vincitori della categoria fotografia: Silvia Scanavini e Marco Favaretto
La Giuria
Grazie al giudizio della Giuria, divisa in tre gruppi (sezione di narrativa, composta da Anna Maria Vicini, Giuseppe Ascoli e Antonio Fioretti, poesia con Sofia Grazia Arlati, Elisabetta Cammisa e Davide Colombo e fotografia formata da Pierluigi Cogliati, Alessio Vertemati e Emanuele Pirovano) sono stati premiati: 5°Adriano Galli, 4°Piero Marelli, 3^Claudia Verga, 2°Cesare Sandoni e 1°Valter Chiesa nella categoria della poesia, per la narrativa: 5^Alice Ruggero, 4^Linda Spandri, 3°Roberto Bonaldo, 2^Nicolina Lorenti e 1° Giuseppe Borasi e infine nella sezione fotografia: 3°Mario Motta, 2°Marco Favaretto e 1^Silvia Scanavini.
Presente inoltre Monica Maggioni, giornalista e direttrice Editoriale per l’Offerta informativa RAI, che ha dimostrato un grande riconoscimento al paese per aver dedicato la propria biblioteca a questo personaggio che ha trasformato la RAI. “Luigi era una persona che credeva profondamente nel valore dei libri per costruire una società diversa, lui voleva creare una cultura diffusa grazie al potere della conoscenza. Lui arrivò a distribuire i libri tra i soldati per offrire un elemento di sollievo, uno studio senza barriere per far arrivare l’idea di un mondo molto più largo. Cernusco ha capito insomma, come me e Rusca, che attraverso i libri si cambia il mondo”.
L'assessore Pietro Santoro e il sindaco Gennaro Toto
L’evento è stato allietato da brani musicali eseguiti dagli archi dell’Orchestra Agnesi della scuola di Musica san Francesco, direttore Alberto Longhi e dal corpo musicale Alessandro Pirovano che insieme al Fotogruppo Effeotto, all’associazione Voce, a Monica Maggioni, Dario Cercek, all’Amministrazione, alla Commissione Biblioteca e ai cittadini, hanno celebrato Luigi Rusca e l’immensa eredità che ha lasciato a Cernusco.
In biblioteca è stata allestita una piccola mostra dedicata al commendatore e benefattore e sono state esposte le foto vincitrici del concorso, che saranno visitabili durante gli orari di apertura della struttura.
Ilaria Biffi