Lomagna: una trentina per la gara di auto modellismo
Domenica 15 ottobre il centro sportivo di Lomagna ha ospitato il Memorial GianMaria Redaelli di automodellismo. La gara, organizzata dall’associazione sportiva Modern Racing Team di Viganò, è stata validata come 5^ e ultima prova del Campionato Piazzali MMC. Le precedenti prove sono state a Briosco, Monza, Cesano Maderno e Lambrugo.
Come già da diversi anni, il piazzale del centro di via Silvio Pellico si è trasformato in una pista, dove hanno sfrecciato le automobili in miniatura, sia i modelli a motore a scoppio sia quelli elettrici. Sul rettilineo, con un’accelerazione fulminea, le macchine radiocomandate sono state in grado di raggiungere i 70 km/h.
Tre le categorie in competizione a Lomagna: F1 a motore a scoppio, F2 a motore a scoppio, EP a motore elettrico. In tutto i partecipanti sono stati 28, metà dei quali della Formula 2, e la restante metà divisa equamente tra F1 ed EP. Direttore di gara, nonché presidente dell’associazione organizzatrice, è stato Luigi Redaelli, che dalla fine degli anni Novanta ha aggregato in Brianza appassionati come lui al mondo dell’automodellismo. A Viganò ha realizzato una pista off-road in erba sintetica per automodelli elettrici in scala 1/10.
Sul circuito di Lomagna si sono disputate in mattinata le qualifiche, basate sul numero di giri in 5 minuti. Nel pomeriggio le finali, che per i modelli a motore a scoppio sono consistite in un’unica corsa da mezz’ora, mentre per i modelli elettrici sono state suddivise in tre manche da 10 minuti. Nel frattempo i partecipanti nei loro gazebo trasformati in box-officine apportavano le migliorie per aumentare le prestazioni dei propri automodelli. Al termine, intorno alle ore 17, si sono svolte le premiazioni.
Le gare di automodellismo sono approdate a Lomagna nei primi anni 2000, quando si svolgevano nei pressi del campo sportivo di via Volta. È seguito però un lungo periodo di digiuno, salvo poi ripresentarsi l’occasione nella zona industriale. Dal 2016, spiegano gli organizzatori, la competizione si è trasferita al centro sportivo di via Silvio Pellico.
Come già da diversi anni, il piazzale del centro di via Silvio Pellico si è trasformato in una pista, dove hanno sfrecciato le automobili in miniatura, sia i modelli a motore a scoppio sia quelli elettrici. Sul rettilineo, con un’accelerazione fulminea, le macchine radiocomandate sono state in grado di raggiungere i 70 km/h.
Tre le categorie in competizione a Lomagna: F1 a motore a scoppio, F2 a motore a scoppio, EP a motore elettrico. In tutto i partecipanti sono stati 28, metà dei quali della Formula 2, e la restante metà divisa equamente tra F1 ed EP. Direttore di gara, nonché presidente dell’associazione organizzatrice, è stato Luigi Redaelli, che dalla fine degli anni Novanta ha aggregato in Brianza appassionati come lui al mondo dell’automodellismo. A Viganò ha realizzato una pista off-road in erba sintetica per automodelli elettrici in scala 1/10.
Sul circuito di Lomagna si sono disputate in mattinata le qualifiche, basate sul numero di giri in 5 minuti. Nel pomeriggio le finali, che per i modelli a motore a scoppio sono consistite in un’unica corsa da mezz’ora, mentre per i modelli elettrici sono state suddivise in tre manche da 10 minuti. Nel frattempo i partecipanti nei loro gazebo trasformati in box-officine apportavano le migliorie per aumentare le prestazioni dei propri automodelli. Al termine, intorno alle ore 17, si sono svolte le premiazioni.
Le gare di automodellismo sono approdate a Lomagna nei primi anni 2000, quando si svolgevano nei pressi del campo sportivo di via Volta. È seguito però un lungo periodo di digiuno, salvo poi ripresentarsi l’occasione nella zona industriale. Dal 2016, spiegano gli organizzatori, la competizione si è trasferita al centro sportivo di via Silvio Pellico.
M.P.