Accadeva 40 anni fa/41, luglio ‘83: Tribunale, fare il bagno nudi al lago se con discrezione non è reato. Le prime Giunte
Spesso si dice che una volta . . . . . sì una volta era tutto più semplice. E perché no anche trasparente. Per esempio le dichiarazioni dei redditi erano depositate in Municipio e chiunque voleva poteva consultare gli elenchi. Così, tanto per curiosità. Facciamolo anche noi ormai a distanza di 40 anni. Dunque la dichiarazione più alta era storicamente del notaio Modesto Bosisio. Invece nel 1981 il primato andò a Annibale Brivio con 117 milioni (di lire ovviamente), seguito dal Notaio con 105 milioni. Al terzo posto il commercialista Pompeo Bianchi con 95 milioni. Per dare un’idea del “valore” di questi redditi possiamo paragonarli a quelli dei politici in carica. Per esempio l’ing. Luigi Zappa, alto dirigente d’azienda, dichiarava 20 milioni; il sindaco Giuseppe Ghezzi, impiegato, 13 milioni, Roberto Milani, assessore, dirigente Telecom, 12 milioni, Marcello Basosi, capo storico del Psi meratese, impiegato, 10 milioni.
La Regione sceglie il San Leopoldo Mandic per istituire un centro di cura psichiatrico. Otto i posti letto accreditati. Centri analoghi ci sono a Como e Lecco. Finalmente i pazienti del territorio non dovranno sottoporsi a continue trasferte. Sinora (1983) esiste solo un Centro di Igiene Mentale gestito dal dottor Giunta.
Tredici agenti di polizia locale del territorio aderiscono al corso di aggiornamento promosso dal centro italiano studi amministrativi. Tra essi Giovanna Magnani, di Merate, tuttora in servizio.
Con un “pizza party” una sessantina di alunni della quinta elementare della scuola di Robbiatesi sono congedati dalle loro maestre.
A presentare il libro “Monte delle Vedette in Brianza” di Antonio Sironi arriva alla Casetta niente meno che Virginio Rognoni, ministro dell’Interno, nella sua veste di presidente del Centro Cultura Puecher di Milano.
Allora l’aggettivo più aderente era “prestigioso”. Poi uno dopo l’altro i medici più in vista se ne sono andati, chi per raggiunti limiti di età chi verso altri e più gratificanti ospedali. E per il San Leopoldo Mandic è iniziato il lungo e doloroso declino. Qualche nome: Manenti, Guicciardi, Chirico, Pisani, croce, Carrera; e poi Saputo Montanari e, ora, anche l’aiuto primario di chirurgia Gianni Orsolini.
Da 13 anni in servizio a Merate lo specialista sbatte la porta e se ne va. Troppa politica nella sanità pubblica, promesse non mantenute come la realizzazione di una struttura di chirurgia vascolare per operare in autonomia in un comparto molto affollato di pazienti. Destinazione, la clinica Castelli di Bergamo, come primario. Clinica convenzionata con il servizio sanitario quindi la prestazione per il paziente resta gratuita. Nel frattempo il dottor Orsolini ha sviluppato uno studio proprio in piazza Prinetti (ora nella galleria “Taverna”) di angiologia e chirurgia vascolare. Per il Mandic l’ennesima grande perdita.
Sentenza che fa discutere quella del tribunale di Lecco chiamato a decidere sul ricorso di un PM – Stanislao Franchina – contro l’assoluzione pronunciata dal pretore Giovanni Diotallevi di due giovani ventenni sorpresi da un carabiniere a fare il bagno nudi nelle acque del lago di Lecco in comune di Abbadia Lariana. Il Collegio giudicante presieduto dal dottor Luciano Tommaselli respingeva il ricorso nonostante il PM Luigi Bocciolini chiedesse tre mesi di condanna per i due ragazzi. La motivazione è che entrambi non aveva un atteggiamento provocatorio né palesemente osceno. Dunque se il fatto di prendere il bagno nudi è posto in essere con discrezione si può contare sull’assoluzione, se invece è fatto in modo provocatorio davanti a tante persone soprattutto bambini la condanna è quasi certa.
Due candeline per le tre gemelline di Olgiate Molgora. L’evento aveva avuto vasta eco nel meratese. Le tre gemelline, Milena, Marta e Marcella hanno spento le candeline sotto l’occhio vigile del primogenito di casa.
Il 15 luglio chiude il ponte San Michele per manutenzione straordinaria curata dall’impresa Arialdo Villa. Sospesa anche la circolazione dei treni. Lunghe code al ponte di Brivio rimasto l’unico nel territorio. I lavori dureranno fino alla fine di agosto. Immaginabili i danni all’economia locale anche perché, allora, sul ponte di Paderno transitavano pure i mezzi pesanti.
A elezioni ormai chiuse (si sono svolte il 26 giugno) iniziano a formarsi le prime Giunte comunali. A Cernusco il neo sindaco Angelo Guzzon ha formato la Giunta, con elementi nuovi ad esclusione della vice, Maria Biella Longhi. In Aula anche il sindaco uscente, veterano della carica che per ragioni di lavoro ha rinunciato alla candidatura, Antonio Conrater, nelle vesti di consigliere semplice.
Anche a Brivio il primo cittadino Giuseppe Cameroni, stronca sul nascere le nuove faide interne alla Dc che hanno caratterizzato gli ultimi anni con scontri durissimi e defezioni. Cameroni chiama come assessori Felice Baio, Paolo Massironi, Carlo Milani, Giuseppe Galbusera.
Il 21 luglio l’Aula consiliare di villa Confalonieri è gremita di professionisti, geometri, architetti, ingegneri, di esponenti di imprese edili, commercianti e artigiani. La serata si presenta di grandissima importanza: in ballo c’è il recupero di vaste porzioni del centro storico della città. Un affare stimato 50-60 miliardi di lire. Emilio Viganoni, estensore del Prg e tecnico incaricato illustra il piano di lavoro; il sindaco Giuseppe Ghezzi traccia la filosofia di fondo; l’assessore Roberto Milani rintuzza gli attacchi di diversi professionisti tra cui gli ingegneri Comotti e Mauri e Vico Valassi, presidente dei costruttori lecchesi. Tutti chiedono in buona sostanza mano libera, più abbattimenti che ristrutturazioni. Ma Ghezzi e Milani non si schiodano: la linea è dettata dalla Legge regionale e dalle norme tecniche del Piano regolatore. E il cuore della città non deve essere stravolto. Piazza Vittoria, via Roma, via Sant’Ambrogio, il Pozzetto sono le prime aree che vedranno all’opera le imprese.
Si vanno componendo le Giunte dopo la tornata elettorale. A Calco con 11 voti a favore viene riconfermato sindaco Luigi Brambilla.
A Santa Maria Hoé, come da previsione, viene eletto sindaco Pierluigi Montanelli che sostituisce Franco Tavola, padre del futuro sindaco Gilberto.
Qualche foto come di consueto per ricordare come eravamo quarant’anni fa.
1) Sesta edizione del trofeo “Cral Jucker Lomagna” di calcio. Ecco tre delle formazioni impegnate nelle gare: la Iml Industrie Meccaniche Lombarde di Lomagna, la LCS Lavorazione Carte Speciali di Merate e la Beton Villa di Merate.
2) Sconfitta di misura, 5 a 6, e ai rigori per i pulcini dell’A.S. Merate calcio contro la forte compagine del Seregno.
3) Sette bocciofile, Merate, Brivio, Barzanò, Cernusco, Ronco, Cassago e Erba si contendono il trofeo Vergani di Osnago.
4) La storica maestra di Merate Paola Arata festeggia con i suoi studenti di Pagnano, classe 1945, i suoi 75 anni. Una cena in allegria per la “vecchia maestra” come lei stessa ama definirsi.
5) La Polisportiva Libertas Cernuschese si “regala” una Fiat Panda. Meglio il primo premio della sottoscrizione è andato al dirigente del sodalizio Baragetti, rimasto “folgorato” dalla sorpresa.
6) Valentino Albani sui campi del centro sportivo olgiatese si è aggiudicato il quarto trofeo di tennis “Celestino Panzeri” organizzato dalla sezione tennis di Olgiate Molgora.
7) Ideata e organizzata dall’A.S. Robbiate con la collaborazione delle altre società sportive e culturali del paese si tiene la prima edizione della Festa dello Sport.
8) I tornei estivi erano allora molto di moda. Si scontravano rappresentanze di aziende e enti pubblici. Erano appuntamenti fissi e molto partecipati.
9) La sesta edizione del Palio di Robbiate è vinta dalla formazione “Macelleria Cereda”. Seconda classificata la squadra del Riva Cicli.
10) La sconfitta ai rigori al trofeo “Città di Monza” segna il termine di una stagione ricca di soddisfazioni per i pulcini meratesi. La squadra di calcio allenata da Rossetti su 32 partite ne ha vinte 25, 5 pareggiate e solo 2 perse.
11) Rinnovata la sponsorizzazione della Emme confezioni Spa di Merate ora la forte squadra di pallavoliste dell’A.S. Merate può affrontare con più tranquillità la sfida della C2.
12) Lino Villa, valido portacolori della Sps Briantea Merate vince il trofeo di pesca all’arborella organizzato dalla Sps Traghetto Imbersago.
13) Una bella foto di gruppo degli atleti dell’A.S. Merate Termotecnica.
41/continua
La Regione sceglie il San Leopoldo Mandic per istituire un centro di cura psichiatrico. Otto i posti letto accreditati. Centri analoghi ci sono a Como e Lecco. Finalmente i pazienti del territorio non dovranno sottoporsi a continue trasferte. Sinora (1983) esiste solo un Centro di Igiene Mentale gestito dal dottor Giunta.
Tredici agenti di polizia locale del territorio aderiscono al corso di aggiornamento promosso dal centro italiano studi amministrativi. Tra essi Giovanna Magnani, di Merate, tuttora in servizio.
Con un “pizza party” una sessantina di alunni della quinta elementare della scuola di Robbiatesi sono congedati dalle loro maestre.
A presentare il libro “Monte delle Vedette in Brianza” di Antonio Sironi arriva alla Casetta niente meno che Virginio Rognoni, ministro dell’Interno, nella sua veste di presidente del Centro Cultura Puecher di Milano.
Alcuni dei luminari che hanno lavorato al Mandic: Saputo, Sartori, Guareschi, Montanari
Allora l’aggettivo più aderente era “prestigioso”. Poi uno dopo l’altro i medici più in vista se ne sono andati, chi per raggiunti limiti di età chi verso altri e più gratificanti ospedali. E per il San Leopoldo Mandic è iniziato il lungo e doloroso declino. Qualche nome: Manenti, Guicciardi, Chirico, Pisani, croce, Carrera; e poi Saputo Montanari e, ora, anche l’aiuto primario di chirurgia Gianni Orsolini.
Il dottor Gianni Orsolini
Da 13 anni in servizio a Merate lo specialista sbatte la porta e se ne va. Troppa politica nella sanità pubblica, promesse non mantenute come la realizzazione di una struttura di chirurgia vascolare per operare in autonomia in un comparto molto affollato di pazienti. Destinazione, la clinica Castelli di Bergamo, come primario. Clinica convenzionata con il servizio sanitario quindi la prestazione per il paziente resta gratuita. Nel frattempo il dottor Orsolini ha sviluppato uno studio proprio in piazza Prinetti (ora nella galleria “Taverna”) di angiologia e chirurgia vascolare. Per il Mandic l’ennesima grande perdita.
Sentenza che fa discutere quella del tribunale di Lecco chiamato a decidere sul ricorso di un PM – Stanislao Franchina – contro l’assoluzione pronunciata dal pretore Giovanni Diotallevi di due giovani ventenni sorpresi da un carabiniere a fare il bagno nudi nelle acque del lago di Lecco in comune di Abbadia Lariana. Il Collegio giudicante presieduto dal dottor Luciano Tommaselli respingeva il ricorso nonostante il PM Luigi Bocciolini chiedesse tre mesi di condanna per i due ragazzi. La motivazione è che entrambi non aveva un atteggiamento provocatorio né palesemente osceno. Dunque se il fatto di prendere il bagno nudi è posto in essere con discrezione si può contare sull’assoluzione, se invece è fatto in modo provocatorio davanti a tante persone soprattutto bambini la condanna è quasi certa.
Due candeline per le tre gemelline di Olgiate Molgora. L’evento aveva avuto vasta eco nel meratese. Le tre gemelline, Milena, Marta e Marcella hanno spento le candeline sotto l’occhio vigile del primogenito di casa.
Il 15 luglio chiude il ponte San Michele per manutenzione straordinaria curata dall’impresa Arialdo Villa. Sospesa anche la circolazione dei treni. Lunghe code al ponte di Brivio rimasto l’unico nel territorio. I lavori dureranno fino alla fine di agosto. Immaginabili i danni all’economia locale anche perché, allora, sul ponte di Paderno transitavano pure i mezzi pesanti.
A elezioni ormai chiuse (si sono svolte il 26 giugno) iniziano a formarsi le prime Giunte comunali. A Cernusco il neo sindaco Angelo Guzzon ha formato la Giunta, con elementi nuovi ad esclusione della vice, Maria Biella Longhi. In Aula anche il sindaco uscente, veterano della carica che per ragioni di lavoro ha rinunciato alla candidatura, Antonio Conrater, nelle vesti di consigliere semplice.
Il 21 luglio l’Aula consiliare di villa Confalonieri è gremita di professionisti, geometri, architetti, ingegneri, di esponenti di imprese edili, commercianti e artigiani. La serata si presenta di grandissima importanza: in ballo c’è il recupero di vaste porzioni del centro storico della città. Un affare stimato 50-60 miliardi di lire. Emilio Viganoni, estensore del Prg e tecnico incaricato illustra il piano di lavoro; il sindaco Giuseppe Ghezzi traccia la filosofia di fondo; l’assessore Roberto Milani rintuzza gli attacchi di diversi professionisti tra cui gli ingegneri Comotti e Mauri e Vico Valassi, presidente dei costruttori lecchesi. Tutti chiedono in buona sostanza mano libera, più abbattimenti che ristrutturazioni. Ma Ghezzi e Milani non si schiodano: la linea è dettata dalla Legge regionale e dalle norme tecniche del Piano regolatore. E il cuore della città non deve essere stravolto. Piazza Vittoria, via Roma, via Sant’Ambrogio, il Pozzetto sono le prime aree che vedranno all’opera le imprese.
Si vanno componendo le Giunte dopo la tornata elettorale. A Calco con 11 voti a favore viene riconfermato sindaco Luigi Brambilla.
A Santa Maria Hoé, come da previsione, viene eletto sindaco Pierluigi Montanelli che sostituisce Franco Tavola, padre del futuro sindaco Gilberto.
Qualche foto come di consueto per ricordare come eravamo quarant’anni fa.
1) Sesta edizione del trofeo “Cral Jucker Lomagna” di calcio. Ecco tre delle formazioni impegnate nelle gare: la Iml Industrie Meccaniche Lombarde di Lomagna, la LCS Lavorazione Carte Speciali di Merate e la Beton Villa di Merate.
2) Sconfitta di misura, 5 a 6, e ai rigori per i pulcini dell’A.S. Merate calcio contro la forte compagine del Seregno.
3) Sette bocciofile, Merate, Brivio, Barzanò, Cernusco, Ronco, Cassago e Erba si contendono il trofeo Vergani di Osnago.
4) La storica maestra di Merate Paola Arata festeggia con i suoi studenti di Pagnano, classe 1945, i suoi 75 anni. Una cena in allegria per la “vecchia maestra” come lei stessa ama definirsi.
5) La Polisportiva Libertas Cernuschese si “regala” una Fiat Panda. Meglio il primo premio della sottoscrizione è andato al dirigente del sodalizio Baragetti, rimasto “folgorato” dalla sorpresa.
6) Valentino Albani sui campi del centro sportivo olgiatese si è aggiudicato il quarto trofeo di tennis “Celestino Panzeri” organizzato dalla sezione tennis di Olgiate Molgora.
7) Ideata e organizzata dall’A.S. Robbiate con la collaborazione delle altre società sportive e culturali del paese si tiene la prima edizione della Festa dello Sport.
8) I tornei estivi erano allora molto di moda. Si scontravano rappresentanze di aziende e enti pubblici. Erano appuntamenti fissi e molto partecipati.
9) La sesta edizione del Palio di Robbiate è vinta dalla formazione “Macelleria Cereda”. Seconda classificata la squadra del Riva Cicli.
10) La sconfitta ai rigori al trofeo “Città di Monza” segna il termine di una stagione ricca di soddisfazioni per i pulcini meratesi. La squadra di calcio allenata da Rossetti su 32 partite ne ha vinte 25, 5 pareggiate e solo 2 perse.
11) Rinnovata la sponsorizzazione della Emme confezioni Spa di Merate ora la forte squadra di pallavoliste dell’A.S. Merate può affrontare con più tranquillità la sfida della C2.
12) Lino Villa, valido portacolori della Sps Briantea Merate vince il trofeo di pesca all’arborella organizzato dalla Sps Traghetto Imbersago.
13) Una bella foto di gruppo degli atleti dell’A.S. Merate Termotecnica.
41/continua
